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TEMPI DI PAGAMENTOI ritardi di pagamento si allungano a 193 giorni. In 6 mesi 54 giorni in più

                                                          TEMPI DI PAGAMENTO  Confartigianato lancia l’Osservatorio per controllare il rispetto della legge contro i ‘cattivi pagatori’ I ritardi di pagamento si allungano a 193 giorni. In 6 mesi 54 giorni in più Per le imprese

                                                          TEMPI DI PAGAMENTO

 Confartigianato lancia l’Osservatorio per controllare il rispetto della legge contro i ‘cattivi pagatori’ I ritardi di pagamento si allungano a 193 giorni. In 6 mesi 54 giorni in più Per le imprese un extra costo da 2,5 miliardi

I ‘cattivi pagatori’ hanno i giorni contati. Nel vero senso della parola, perchè da giovedì 31 gennaio un Osservatorio di Confartigianato vigilerà sul rispetto della normativa entrata in vigore esattamente 30 giorni fa, il 1° gennaio, e che fissa a 30 giorni il termine ordinario per saldare le fatture nelle transazioni commerciali tra Enti pubblici e aziende private e tra imprese private.

Nell’Osservatorio, disponibile sul sito www.confartigianato.it, gli imprenditori troveranno informazioni sul funzionamento delle nuove norme, consulenza su come far rispettare i propri diritti di creditori e potranno segnalare nuovi ritardi e mancate applicazioni della legge. Una sezione dell’Osservatorio è dedicata allo strumento della certificazione del crediti accumulati dagli imprenditori prima dell’entrata in vigore della nuova legge. Anche in questo caso, oltre alle istruzioni per l’utilizzo della certificazione, sarà monitorata l’efficacia dello strumento.

“La nuova normativa sui tempi di pagamento – sottolinea il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti – è stata fortemente voluta da Confartigianato ed è un passo avanti per ristabilire etica e correttezza nei rapporti economici tra imprese e Pubblica Amministrazione, tra imprese committenti e imprese subfornitrici. Ma la legge non deve restare sulla carta. Va rispettata. L’Osservatorio serve proprio per monitorarne l’applicazione e periodicamente renderemo pubblici i casi dei ‘cattivi pagatori’, siano essi Enti pubblici o soggetti privati. Insomma, non molleremo la presa. Ne va della sopravvivenza delle imprese e della possibilità che l’Italia diventi un Paese europeo sul fronte dei pagamenti”.

Quello dei ritardi di pagamento è uno dei problemi più gravi all’origine della mancanza di liquidità degli imprenditori e, addirittura, in questi tempi di credito scarsissimo, porta alla chiusura molte aziende.

Un rapporto di Confartigianato rileva che la Pubblica amministrazione è sempre più lenta a pagare le imprese fornitrici di beni e servizi: nel 2012 il tempo medio è salito a 193 giorni. Tra maggio e novembre 2012 il ritardo con cui gli Enti pubblici (Amministrazione centrale, Regioni e Province) hanno saldato le fatture alle imprese è ulteriormente aumentato di ben 54 giorni.

Alle imprese il ritardo con cui la Pa salda i propri debiti rispetto ai 30 giorni stabiliti dalla nuova legge costa 2,5 miliardi di maggiori oneri finanziari.

Il rapporto di Confartigianato rivela che la Pubblica Amministrazione ha accumulato debiti commerciali per 79 miliardi nei confronti dei fornitori di beni e servizi. Di questi, 35,6 miliardi si riferiscono a debiti verso fornitori del Servizio Sanitario Nazionale, che comprende Asl, Aziende Ospedaliere, Aziende Ospedaliere Universitarie e Irccs. 

A farsi attendere sono soprattutto le Asl che hanno tempi medi di pagamento di 269 giorni che però arrivano a picchi di 793 giorni in Calabria, 755 giorni in Molise, 661 giorni in Campania, 398 giorni nel Lazio, 349 giorni in Puglia, 308 giorni in Sardegna. Nel complesso i tempi medi di pagamento delle Asl della Mezzogiorno sono di 425 giorni, più che doppi (+120%) rispetto ai 193 giorni medi delle Asl del Centro-Nord. Il rapporto di Confartigianato mette in evidenza che nel 2011 la Pubblica Amministrazione ha acquistato beni, servizi e investimenti fissi per 167,9 miliardi, pari al 10,6% del PIL. Più dei tre quarti (78,3%) degli acquisti della Pa per un valore di 131,5 miliardi, è determinato dalle Amministrazioni Locali, seguono le Amministrazioni Centrali con acquisti per 34 miliardi (20,3% del totale della Pa) e gli Enti previdenziali con 2,4 miliardi (1,4%). A livello regionale, dei 146,3 miliardi di euro di spesa, 98,1 miliardi sono assorbiti dal Centro-Nord (67,0%) e 48,3 miliardi dal Mezzogiorno (33,0%).Tra il 2001 e il 2011 gli acquisti della P.A. sono saliti del 34,9%, con una incidenza sul PIL che passa dal 9,9% al 10,6%, con un incremento di 0,7 punti del PIL. A seguito delle recenti manovre di correzione dei conti pubblici si inverte la tendenza rilevata negli ultimi dieci anni e nei prossimi anni si prevede una riduzione sensibile del peso sul PIL della spesa per acquisti della Pa che passerà dal 10,9% del 2010 al 9,5% nel 2015.

Seguono tabelle

Tempi pagamento della Pubblica Amministrazione ad imprese artigiane per tipologia di ente
Maggio 2012-novembre 2012. Giorni medi. P. A. come clientela prevalente dell’impresa
enteNovembre 2012Maggio 2012Variazione

  novembre  -maggio 2012

Comuni1079017
ASL1341295
P. A. (esclusi Comuni e ASL)19313954
P. A. totale1279532
Dati Osservatorio ISPO-Confartigianato – Elaborazioni su precedenti rilevazioni Osservatorio ISPO-Confartigianato

 

Tempi medi di pagamento per le forniture al SSN: Centro Nord e Mezzogiorno
 media ponderata con importo acquisti beni e servizi da privati
RipartizioneGiorni medi
Centro Nord 193
Mezzogiorno425
Italia269
Var. Mezzogiorno/Centro Nord (%) 120,0
Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Corte dei Conti, fonte Assobiomedica

 

Dinamica tempi di pagamento dei fornitori del SSN per regione
Giorni medi tra min e max
Regione   2010Classifica 
Piemonte   2419 
Valle d’Aosta   12717 
Lombardia   11818 
Trentino A. A.   9619 
Veneto   2498 
Friuli V.G.   8720 
Liguria   17013 
Emilia Romagna   2737 
Toscana   22611 
Umbria   15514 
Marche   13016 
Lazio   3984 
Abruzzo   19312 
Molise   7552 
Campania   6613 
Puglia   3495 
Basilicata   15015 
Calabria   7931 
Sicilia   24010 
Sardegna   3086 
       
Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Corte dei Conti, fonte Assobiomedica
Gli acquisti di beni, servizi e opere della P.A. per tipo di Amministrazione
anno 2011 – milioni di euro correnti- conto economico consolidato
Voce economicaAmm.

Centrali

Amm.

Locali

Enti previdenziali Totale Amministrazioni Pubbliche%

totale P.A.

Acquisto di beni e servizi prodotti da produttori market63643.66529244.59326,6
Consumi intermedi24.57664.9891.70891.27354,4
Investimenti fissi lordi8.81022.83239832.04019,1
Totale acquisti34.022131.4862.398167.906100,0
% sul totale P. A.20,378,31,4100,0 
Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Conti delle Amministrazioni pubbliche del 27 novembre 2012