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Requisito obbligatorio a decorrere dal 26 novembre 2015

In Italia un sistema di formazione, di base e di aggiornamento, per utilizzatori e distributori di prodotti fitosanitari è stato attivato 45 anni fa con il DPR n. 1255/1968, poi modificato con il più recente DPR 23/04/2001 n. 290 e smi.

Tale normativa, prevedeva che l’acquisto dei prodotti fitosanitari classificati ed etichettati come molto tossici, tossici e nocivi fosse consentito solamente ai soggetti in possesso dell’autorizzazione all’acquisto e all’uso degli stessi.

Il rilascio ed il rinnovo, ogni 5 anni, dell’autorizzazione suddetta erano già subordinati alla frequenza a specifici corsi, di base e poi di aggiornamento, ed al superamento dell’esame finale attestante il possesso di competenze specifiche relative ai pericoli e ai rischi connessi alla detenzione, conservazione, manipolazione ed uso dei prodotti fitosanitari e dei loro coadiuvanti, alle misure precauzionali da adottare ed ai principi preposti  ad un corretto impiego da un punto di vista sanitario, agricolo ed ambientale.

Con il recepimento della direttiva n. 2009/128/CE viene richiesto un adeguamento della normativa vigente per quanto riguarda la figura dell’utilizzatore professionale e del distributore e viene richiesta l’attivazione di un sistema formativo e di certificazione analogo per la figura del consulente, attualmente non prevista dalla normativa nazionale.

La nuova normativa italiana, recependo quella europea attraverso il D.lgs. 150/2012, ha istituito  un sistema di formazione obbligatoria e certificata per utilizzatori professionali, distributori e consulenti. Il sistema riguarda sia la formazione di base (20 ore) che l’aggiornamento periodico (12 ore).

 Le regioni e le provincie autonome provvedono al rilascio dei certificati di abilitazione per gli aventi obbligo.

I certificati, validi su tutto il territorio nazionale, hanno validità 5 anni e alla scadenza vengono rinnovati, su richiesta del titolare, previa verifica della partecipazione a specifici corsi o iniziative di aggiornamento (crediti formativi).

La Regione Piemonte, con Deliberazione della Giunta Regionale n. 44-645 del 24/11/2014 ha recepito ed approvato le disposizioni che disciplinano l’applicazione in Piemonte di quanto previsto dalla Direttiva Comunitaria, dall’art. 6 del D.Lgs. 150/2012 e dal Piano d’Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN) adottato con il DM 2/01/2014 .                                                                     

Pertanto a decorrere dal 26 novembre 2015 il certificato di abilitazione all’acquisto e all’utilizzo dei prodotti fitosanitari costituisce REQUISITO OBBLIGATORIO per chiunque intenda acquistare e/o utilizzare i prodotti fitosanitari destinati a utilizzatori professionali.

A decorrere dalla medesima data, il certificato di abilitazione alla VENDITA dei prodotti fitosanitari costituisce REQUISITO OBBLIGATORIO per la distribuzione sul mercato (ingrosso o dettaglio) di tutti i prodotti fitosanitari destinati ad utilizzatori professionali.

Medesimo OBBLIGO  ricorre per chi svolge attività di CONSULENZA  nell’ambito della difesa fitosanitaria.

IMPORTANTE: Coloro che hanno conseguito l’abilitazione prima dell’entrata in vigore della nuova normativa dovranno rinnovarla alla naturale scadenza.

I patentini in scadenza nel 2015 sono TUTTI prorogati con validità fino al 31/12/2015 e RINNOVO entro il 30/01/2016.

Per il rinnovo del patentino non è più richiesto il superamento dell’esame. Il rinnovo del patentino NON viene effettuato d’ufficio ma su richiesta dell’interessato, previa presentazione di documentazione attestante la frequenza di uno o più corsi di aggiornamento, autorizzati dalla Regione Piemonte, per un totale di almeno 12 crediti formativi (12 ore).

Confartigianato ha verificato sul territorio la possibilità di effettuare i corsi di abilitazione sopra descritti e ne sta predisponendo la programmazione.

Dato il breve tempo a disposizione per organizzare la formazione obbligatoria necessaria all’ottenimento del requisito, ed in caso di interesse, siete pregati di contattare l’Ufficio Ambiente di Confartigianato Asti (sig.ra Antonella Giraudi tel. 0141/5962 int. 24)  ENTRO E NON OLTRE IL 4/06/2015.

Per qualsiasi ulteriore chiarimento in merito il ns Ufficio Ambiente rimane a Vs disposizione.

E’ on line il portale della Federazione Impianti all’indirizzo www.portaleimpianti.it accessibile anche attraverso il portale confederale nella sezione dedicata alle categorie all’indirizzo http://www.confartigianato.it/come/categorie/impianti/.

Il portale risponde alle richieste manifestate dalla dirigenza artigiana di categoria e vuole essere, oltre ad un luogo di scambio di informazioni e notizie, anche uno strumento di lavoro utile agli artigiani associati.

Il portale prevede diversi livelli di consultazione e di intervento sulle informazioni che possono essere inserite e condivise (News, Normative, Eventi, interventi sul blog, ecc):

– parte pubblica di libera consultazione

– parte riservata alla consultazione degli impiantisti che hanno ottenuto le credenziali di accesso dopo registrazione.

Per chiedere l’accreditamento è necessario restituire compilata la presente scheda all’Ufficio Categorie di Confartigianato Asti, Sig.ra Cristina Baccichetto con le modalità indicate.
L’Ufficio Categorie è a disposizione per ogni ulteriore chiarimento in merito al n. 0141.5962 int. 04

Infine ricordiamo che è ancora on line la trasmissione di presentazione del portale avvenuta lo scorso 26 febbraio durante la quale, oltre alla presentazione del sito vi è anche una illustrazione delle modalità di accesso al sito stesso (http://themediaframe.eu/links/confartigianato150226.html).

 

Prosegue la battaglia per tutelare il mercato dell’autoriparazione, per la sopravvivenza delle imprese del settore e per la libertà dei cittadini che è in pieno corso su due fronti: quello parlamentare con gli emendamenti al Ddl Concorrenza, e sul fronte del Consiglio regionale Piemontese, al quale la categoria ha presentato, già nel mese di marzo, un’approfondita documentazione a supporto delle richieste del settore.

Infatti dopo l’incontro svoltosi lo scorso 30 marzo tra i rappresentanti dei carrozzieri del Piemonte e i senatori Stefano Esposito (PD) e Marco Scibona (M5S) componenti dell’VIII^ Commissione lavori pubblici, comunicazioni ed il responsabile nazionale FI per l’autotrasporto Bartolomeo Giachino, nei giorni scorsi anche i componenti dell’Unione Regionale Carrozzieri di Confartigianato Lombardia sono stati ricevuti in audizione dalla competente Commissione della Regione Lombardia (Attività Produttive) sul tema della riforma del codice delle assicurazioni nell’ambito del Ddl “Concorrenza”.

In questa occasione i rappresentanti regionali hanno illustrato i termini della questione e hanno fornito documentazione scritta a supporto delle rivendicazioni del settore. Nello specifico è stato presentato alla Commissione il documento contenente gli emendamenti presentati in sede Parlamentare e una nota riassuntiva.

Tutte le forze politiche rappresentate in Commissione hanno dimostrato grande sensibilità, garantendo pieno appoggio e impegnandosi a presentare in Consiglio Regionale un atto formale (Risoluzione) a sostegno delle posizioni espresse dai rappresentanti dei carrozzieri. E così è stato.

La IV Commissione ha licenziato una proposta di risoluzione che ricalca fedelmente il documento presentato da Confartigianato e lo stesso è stato presentato e approvato nel corso del Consiglio Regionale nella seduta svoltasi lo scorso 21 aprile ( qui il documento ufficiale).