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ANAEPA – Confartigianato Edilizia ha sottoscritto un accordo a livello nazionale con Edilmag, startup vincitrice del premio Edison Pulse 2017 (categoria #ricostruzione Sisma), che ha realizzato un innovativo servizio di sharing economy per le imprese edili.

La piattaforma, che sarà fornita anche ai comuni italiani e ai presidi di Protezione Civile, consente di creare in maniera estremamente semplice e veloce un inventario web del magazzino edile delle imprese; inoltre, alcuni degli articoli di magazzino (dal semplice tubo fino alle macchine movimento terra) possono essere condivisi con altre imprese del territorio per essere noleggiati o venduti, al fine di valorizzare al meglio i materiali residui e le attrezzature che non utilizzate. Allo stesso tempo la piattaforma permette agli iscritti di ricercare velocemente materiali e macchinari messi a disposizione da altre imprese della zona geografica di riferimento, riducendo sensibilmente i costi di approvvigionamento.

Lo scopo di Edilmag è quello di ottimizzare il consumo dei materiali e delle attrezzature in deposito nei magazzini delle imprese edili e, allo stesso tempo, far risparmiare l’utente nell’acquisto di nuovi prodotti in giacenza presso imprese colleghe. Una volta trovato il materiale ricercato, il sistema fornirà un elenco di imprese edili vicini geograficamente che ne dispongono ed i relativi recapiti per mettersi in contatto e concludere la trattativa in forma privata; Edilmag non richiede nessuna commissione sulla trattativa di vendita o noleggio. Questo sistema di collaborazione, inoltre, consentirà di diminuire i costi di trasporto e i tempi di consegna. Infine, oltre ai plus sopra menzionati, l’impresa iscritta sarà visibile ai Comuni e dalla Protezione Civile.

Per ulteriori informazioni, approfondimenti e/o adesioni alla piattaforma l’ufficio Categorie-Edillizia è a disposizione al n.ro 0141/59.62.03 – Sig.ra Antonella Giraudi oppure all’indirizzo di posta elettronica: antonella@confartigianatoasti.com

L’impresa femminile sostenibile dall’intuizione al modello.

La Presidente Anna Oliva e le vice Presidenti Susanna Baldissera e Carla Gino hanno partecipato alla Convention del movimento Donne Impresa di Confartigianato, quest’anno il tema affrontato “conciliare vita professionale e vita privata” ma purtroppo non è ancora nelle corde del nostro sistema-lavoro.Partendo dall’analisi delle politiche europee, nazionali e regionali e dai dati di contesto offerti dal 13° osservatorio sull’imprenditoria femminile artigiana in Italia, affronteremo insieme alle altre associazioni datoriali femminili, agli esperti e ai politici, alcune delle tematiche care al nostro movimento in termini di economia e lavoro, politiche di genere e welfare.

Per arrivare a definire insieme, con l’impegno e la partecipazione dei presenti – imprenditrici, esperti e politici – nuovi modelli e nuove possibili azioni per la sostenibilità dell’impresa femminile, affinché ci siano più donne al lavoro, con migliori opportunità di crescita e migliori condizioni di vita.

Con Decreto direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico del 24 ottobre 2017 sono state definite le modalità e i termini di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni.

Misura agevolativa per le micro, piccole e medie imprese che prevede un contributo, tramite concessione di un voucher, di importo non superiore a 10 mila euro, finalizzato all’adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico.

Disciplina attuativa della misura è stata adottata con il decreto interministeriale 23 settembre 2014.

Il voucher consiste in un contributo a fondo perduto da utilizzare per l’acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici che consentano di:

  • migliorare l’efficienza aziendale;
  • modernizzare l’organizzazione del lavoro, mediante l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro;
  • sviluppare soluzioni di e-commerce;
  • fruire della connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare;
  • realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT.

Ciascuna impresa potrà beneficiare di un unico voucher di importo non superiore a 10 mila euro, nella misura massina del 50% del totale delle spese ammissibili.

Le domande potranno essere compilate dalle imprese già dal 15 gennaio 2018 e inviate successivamente a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018, solo tramite procedura informatica con il possesso della Carta nazionale dei servizi e di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e la sua registrazione nel Registro delle Imprese.

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni le spese connesse all’intervento di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico dell’impresa dovranno:

  1. essere avviate successivamente alla prenotazione del Voucher effettuata con il provvedimento di cui all’articolo 4, comma 1. Per data di avvio si intende la data del primo titolo di spesa ammissibile;
  2. essere ultimate non oltre sei mesi dalla data di pubblicazione del provvedimento di cui all’art. 4, comma 1. Per data di ultimazione si intende la data dell’ultimo titolo di spesa ammissibile, ancorché pagato successivamente e comunque entro i termini previsti dall’art. 6, comma 1;
  3. essere relative a beni nuovi di fabbrica acquistati da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente e alle normali condizioni di mercato;
  4. nel caso di spese per servizi di consulenza specialistica o di formazione qualificata, essere relative a prestazioni svolte nel periodo di svolgimento del progetto;
  5. nel caso siano riferite agli ambiti di attività di cui all’articolo 2, comma 2, lettere d) e e), del decreto 23 settembre 2014, essere strettamente correlate ai servizi e alle soluzioni informatiche riferiti agli ambiti di intervento di cui al predetto comma 2, lettere a), b) e c);
  6. nel caso siano riferite agli ambiti di attività di cui all’articolo 2, comma 2, lettera f), del decreto 23 settembre 2014, essere strettamente correlate ai servizi e alle soluzioni informatiche riferiti agli ambiti di intervento di cui al predetto comma 2, lettere a), b), c), d) ed e).

Eventuali variazioni dell’impresa beneficiaria conseguenti a operazioni societarie o a cessioni a qualsiasi titolo dell’attività intervenute successivamente alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni di cui all’articolo 3 dovranno essere tempestivamente comunicate al Ministero affinché proceda alle opportune verifiche, valutazioni e adempimenti. La comunicazione dovrà essere accompagnata da un’argomentata relazione illustrativa.

Entro 30 giorni dalla chiusura dello sportello il Ministero adotterà un provvedimento cumulativo di prenotazione del Voucher, su base regionale, contente l’indicazione delle imprese e dell’importo dell’agevolazione prenotata.

  • Nel caso in cui l’importo complessivo dei Voucher concedibili sia superiore all’ammontare delle risorse disponibili (100 milioni di euro), il Ministero procederà al riparto delle risorse in proporzione al fabbisogno derivante dalla concessione del Voucher da assegnare a ciascuna impresa beneficiaria.
  • Tutte le imprese ammissibili alle agevolazioni concorranno al riparto, senza alcuna priorità connessa al momento della presentazione della domanda.

Ai fini dell’assegnazione definitiva e dell’erogazione del Voucher, l’impresa iscritta nel provvedimento cumulativo di prenotazione dovrà presentare, entro 30 giorni dalla data di ultimazione delle spese e la richiesta di erogazione, allegando i titoli di spesa.

Dopo aver effettuate le verifiche istruttorie, il Ministero determinerà con proprio provvedimento l’importo del Voucher da erogare in relazione ai titoli di spesa ammissibili.

Decreto Direttoriale 24 ottobre 2017

L’Ufficio Categorie di Confartigianato Asti è a disposizione per ogni ulteriore chiarimento in merito e per la predisposizione delle domande ai seguenti riferimenti:

  • Cristina Baccichetto, tel. 0141.5962 int. 04 – cristina.b@confartigianatoasti.com
  • per i settori: ARTISTICO, BENESSERE, COMUNICAZIONE, IMPIANTI, METALMECCANICA
  • Antonella Giraudi, tel. 0141.5962 int. 03 – antonella@confartigianatoasti.com
  • per i settori: COSTRUZIONI, MODA, SERVIZI E TERZIARIO
  • Davide Marino, tel. 0141.5962 int. 05 – davide@confartigianatoasti.com
  • per i settori: ALIMENTAZIONE, AUTORIPARAZIONE, LEGNO, TRASPORTI.

Confartigianato Trasporti Asti informa che nella G.U. n. 178 del 1.08.2017 sono stati pubblicati il decreto ministeriale 20 giugno 2017 n. 305 che prevede lo stanziamento di 35,9 milioni di euro per gli investimenti ed il decreto dirigenziale 17 luglio 2017 relativo alle disposizioni attuative con cui si definiscono modalità e termini per la presentazione delle domande, nonché la dimostrazione dei requisiti tecnici dei beni acquisiti.
Il decreto ministeriale prevede che le operazioni di investimenti finanziabili siano esclusivamente quelle avviate in data posteriore alla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, quindi dal 2 agosto 2017 ed entro il 15 aprile 2018, pena l’inammissibilità ai contributi.

Inoltre il decreto dirigenziale attuativo prevede che le domande per l’ammissione ai contributi debbano essere presentate a partire dal 18 settembre 2017 ed entro il termine perentorio del 15 aprile 2018 esclusivamente in via telematica, seguendo le modalità specifiche per la procedura che saranno pubblicate a partire dal 11 settembre 2017 nel sito web del Ministero Infrastrutture e Trasporti nella sezione ‘Autotrasporto’ – ‘Contributi ed incentivi’.

Le risorse disponibili, che ammontano a 35,9 milioni di euro, sono destinate agli incentivi alle imprese di autotrasporto merci c/t, regolarmente iscritte al Ren ed all’Albo Autotrasporto, per il rinnovo e l’adeguamento tecnologico del parco veicolare, per l’acquisizione di beni strumentali per il trasporto intermodale, nonché per iniziative di aggregazione, come dettagliato nel testo del D.M. 20 giugno 2017.

Tali contributi sono erogabili fino a concorrenza delle risorse disponibili per ogni raggruppamento di tipologie di investimenti; la ripartizione degli stanziamenti può essere rimodulata con decreto dirigenziale qualora si rendano disponibili risorse a favore di aree in cui le stesse non risultino sufficienti.
Qualora, a causa dell’esaurimento delle risorse disponibili, il numero delle imprese ammesse a beneficio non consenta l’erogazione degli importi spettanti perché superiore, con decreto dirigenziale si procederà alla riduzione proporzionale dei contributi fra le stesse imprese.

L’art. 1 comma 4 del D.M. individua 4 tipologie di investimento e la relativa dotazione finanziaria, come di seguito:

– 10,5 milioni di euro per acquisizione di autoveicoli nuovi di massa complessiva da 3,5 ton in su a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG e elettrica, nonché dispositivi per riconversione di autoveicoli da motorizzazione termica ad elettrica;

– 10 milioni di euro per radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva da 11,5 ton in su, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi euro VI di massa complessiva da 11,5 tonnellate;

– 14,4 milioni di euro per acquisizione di rimorchi e semirimorchi nuovi per il trasporto combinato ferroviario (normativa UIC 596-5) e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave (normativa IMO), dotati di dispositivi innovativi nonche’ per l’acquisizione di rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP, rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale

– 1.050.177 euro per l’acquisizione di casse mobili e rimorchi o semirimorchi porta casse cosi’ da facilitare l’utilizzazione di differenti modalita’ di trasporto in combinazione fra loro senza alcuna rottura di carico.

L’importo massimo ammissibile per singola impresa non può superare i 700.000 euro, anche in caso di accertata disponibilità delle risorse rispetto alle richieste pervenute.

Si precisa che i beni acquisiti non possono essere alienati e devono rimanere nella disponibilità dell’impresa beneficiaria del contributo fino a tutto il 31 dicembre 2019, pena la revoca del contributo.

Per informazioni di dettaglio si allegano i testi dei due decreti:

Decreto ministeriale 20 giugno 2017 n. 305

Decreto dirigenziale 17 luglio 2017

 

Per maggiori informazioni o per richiedere un appuntamento per procedere alla predisposizione della pratica è possibile contattare:

Confartigianato Asti – Ufficio Categorie
Davide Marino            

mail: davide@confartigianatoasti.com
Tel. 0141/5962 interno 05
Fax 0141/599702

S’informa che è possibile chiedere il finanziamento a Fondartigianato per corsi, totalmente gratuiti, con le seguenti caratteristiche:

 

Per conoscere le proposte formative e per contattare il proprio referente cliccare sulla categoria interessata.

Si precisa che l’elenco delle proposte non è esaustivo in quanto di carattere generale e ogni azienda potrà richiedere specifici percorsi formativi personalizzati secondo le proprie esigenze aziendali. 

Rimangono esclusi i percorsi formativi obbligatori previsti dal D.Lgs. 81/08.

Costruzioni, Servizi e Terziario, Moda e Attività Artigianali varie
 Artistico, Comunicazione, Benessere, Impianti, Metalmeccanica
Alimentazione, Autoriparazione, Legno e arredo, Trasporti

Per ulteriori informazioni e chiarimenti anche sugli aspetti amministrativi che il Fondo richiede e l’iscrizione al corso è possibile contattare il proprio Referente di categoria entro il 15 maggio 2017.

A partire dal 1° aprile 2017.

In Francia è stato introdotto l’obbligo anche per gli autisti di camion stranieri in distacco di avere in cabina il certificato A1 relativo alla legislazione applicabile, che in Italia è rilasciato dall’Inps.

Dal 1° aprile 2017 per il rispetto della Legge Macron francese sul distacco dei conducenti, deve essere integrata la documentazione che il conducente deve avere al seguito in caso di controllo.

Agli autisti di veicoli che lavorano in Francia viene chiesto di avere a bordo del mezzo il Modello comunitario A1, che certifica la la legislazione in materia di sicurezza sociale applicata al lavoratore.

Ogni impresa italiana può richiedere tale Modello A1 per ciascun autista distaccato tramite il sito INPS nella sezione “Cassetto Previdenziale”.

Per ogni ulteriore informazione è possibile rivolgersi alla Confartigianato Trasporti Asti (sig. Davide Marino tel 01415962 int 05 mail davide@confartigianatoasti.com) che tramite società partner a CTS  – Confartigianato Trasporti e Servizi – è in grado di erogare il servizio.

 

 

Confartigianato Imprese organizza un evento dedicato alle “eccellenze artigiane dei nostri territori” organizzata in collaborazione con lo Sporting Club Monterosa e che vedrà protagonista il settore dell’artigianato che porta nel mondo il vero lustro del “made in Italy”.

La manifestazione intende promuovere il valore dei prodotti manifatturieri ed agro alimentari dei nostri territori, ponendo in evidenza l’attività dei nostri artigiani che costituiscono la vera “base” del successo dei prodotti “made in Italy”. Nel corso della giornata saranno allestite diverse aree di vendita dedicate alle “eccellenze” del Piemonte, al fine di consentire al pubblico una vasta scelta in questa mostra mercato che si svolge in uno scenario estremamente “naturale” e quindi vicino al mondo dell’artigianato. La giornata si concluderà con la proclamazione del vincitore di “Eccellenze…di Razza” selezionato tra i prodotti artigianali di diverso ambito a tema equestre, in un concorso ove ogni partecipante potrà iscriversi gratuitamente. Il prodotto artigianale insieme al padrone di casa, “Panguest” un purosangue inglese, diventerà testimonial della campagna ufficiale della seconda edizione.

L’evento GRATUITO si terrà all’interno dello Sporting Club Monterosa nell’ambito di un prestigioso Concorso Ippico Nazionale che andrà ad attirare numerosi visitatori.

Un appuntamento al quale tutte le aziende qualificate come “Eccellenza Artigiana” potranno partecipare per esporre e vendere i propri prodotti. Sino ad esaurimento posti, ogni azienda avrà a disposizione un’area di 4×3 metri e dovrà provvedere autonomamente ad allestire lo spazio con gazebo bianco, tavoli e sedie o quant’altro ritenuto opportuno.

Le aziende interessate possono manifestare il proprio interesse a partecipare alla fiera, inviando una mail all’indirizzo cristina.b@confartigianatoasti.com indicando i seguenti dati:

Sig./Sig.ra………………….…………………………………………………………..

ditta………………………………………………………………………………………

Tel…………………..……………   Cell ……………………………..………..

Mail………………………………………………………………………………………………