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Si è concluso positivamente l’iter del decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145.

All’interno della legge di conversione, approvata il 19 febbraio scorso, l’art.8 è stato abrogato.

 

Alla fine il governo ha scelto di ascoltare la nostra voce!


Tiriamo tutti un sospiro di sollievo, soprattutto le carrozzerie non convenzionate, con buona pace per gli investimenti eseguiti e degli occupati nel settore, che avrebbero assistito ad una migrazione dei clienti verso le carrozzerie convenzionate per le riparazioni.

Anche i danneggiati stessi che potranno ancora scegliere presso quale carrozzeria fare riparare l’auto e cedere al riparatore, in luogo del pagamento immediato, il diritto al risarcimento vantato nei confronti della compagnia assicurativa.

Grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto in questa battaglia sindacale, attraverso incontri, conferenze stampa e manifestazioni in piazza.

 

Confartigianato Asti – Ufficio Categorie
Davide Marino
Tel. 0141/5962 interno 18
Fax 0141/599702

 

Per effetto dell’art. 6 titolo II del DL 13 agosto 2011 n. 138 gli articoli del d.lgs 152/06 e smi recanti le norme istitutive nonché i DM “tecnici” sono stati abrogati, pertanto il SISTRI (Sistema di tracciabilità dei rifiuti) è stato ABROGATO!

La prima conseguenza operativa è che le scadenze del 1° settembre e del 1° ottobre non hanno più alcun significato normativo concreto.

Naturalmente, trattandosi di decreto-legge, per la sua piena operatività sarà necessaria una norma di conversione entro il 12 ottobre (allo scadere dei sessanta giorni).

E’ in corso di svolgimento un nutrito dibattito tra le forze politiche e tra le parti sociali (non solo ovviamente su questo aspetto della manovra) e quindi non è scontato che l’abrogazione secca del Sistri permanga tale. Siamo a conoscenza del fatto che i tecnici del Ministero dell’Ambiente hanno avuto mandato politico di esplorare possibilità di annullamento, magari parziale, della citata abrogazione.

Sarà quindi necessaria una verifica analizzando la norma definitiva che risulterà all’atto dell’emanazione della legge di conversione.

Il decreto legge comunque conferma gli obblighi di registrazione sul registro di carico e scarico dei rifiuti e della compilazione del formulario di trasporto degli stessi e, di conseguenza il relativo apparato sanzionatorio. Per ora quindi il comportamento aziendale deve proseguire con l’assolvimento degli obblighi di registrazione/compilazione tradizionali.

Successivi ed ulteriori sviluppi verranno tempestivamente comunicati.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare:

Antonella Giraudi
Ufficio Ambiente
tel. 0141/5962 int. 24