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L’Intelligenza Artigiana per un futuro sostenibile del made in Italy 

Scopri i vantaggi di Confartigianato Asti

In un’era dominata dall’intelligenza artificiale, dove macchine e algoritmi sembrano prendere il sopravvento sulla sapienza umana, Confartigianato Imprese sceglie di celebrare l’intelligenza artigiana. Non si tratta di una sfida o di un rifiuto della modernità, ma di valorizzare il genio creativo e la manualità che nessuna macchina potrà mai sostituire.

L’intelligenza artigiana è l’antidoto alla standardizzazione: è la capacità di toccare con mano la materia e trasformarla in un oggetto che ha un’anima, una storia, un’identità. L’intelligenza artificiale può analizzare dati e produrre risultati con una velocità impensabile, ma è l’intelligenza artigiana che immette nei prodotti e nei servizi quei valori di autenticità e di eccellenza che sono il cuore del made in Italy.

La missione di Confartigianato è quella di promuovere e sostenere quest’intelligenza, affinché possa essere il punto di partenza per costruire un futuro economico e sociale sostenibile, che non perda mai di vista la dimensione umana.

Nel claim e nel payoff della campagna di tesseramento sono riassunte l’essenza del made in Italy e della visione di Confartigianato Imprese:

L’intelligenza artigiana costruisce il futuro sostenibile del made in Italy.

Confartigianato promuove ed esalta l’intelligenza artigiana per costruire un modello di sviluppo economico e sociale sostenibile e a dimensione umana, ricco della creatività e delle competenze inimitabili delle piccole imprese italiane.

Sapremo vincere le sfide del futuro con la forza del valore artigiano, capace di unire l’innovazione digitale con la tradizione manifatturiera per dare ’anima’ a prodotti e servizi belli e ben fatti, simbolo del made in Italy e frutto della testa, delle mani e del cuore dei nostri imprenditori.

 

“Nella Legge di bilancio riconosciamo e responsabilmente condividiamo l’attenzione alla tenuta dei conti pubblici. Ora bisogna assolutamente concentrarsi sull’impegno per alimentare la fiducia delle imprese e la crescita del Paese, puntando sull’ambizione di una visione strategica complessiva che valorizzi i nostri punti di forza e rimuova le criticità che sopportiamo da anni”.

E’ il commento del Presidente di Confartigianato Imprese Marco Granelli il quale esprime un giudizio complessivamente positivo sui provvedimenti del ‘pacchetto manovra’. “Non possiamo – aggiunge – tornare a politiche di austerity, occorre invece sostenere gli investimenti, l’occupazione e le aree più deboli con un’azione su più fronti e utilizzando i molteplici strumenti del ‘pacchetto manovra’, compresa la piena realizzazione del nuovo Pnrr”.

La Legge di bilancio 2024 contiene molte misure d’interesse per gli artigiani e le piccole imprese. Sono il risultato dell’azione di rappresentanza e delle battaglie condotte in questi mesi da Confartigianato per sostenere gli imprenditori ed accompagnarli in un percorso di sviluppo.

A 800 anni dal primo Presepe voluto da San Francesco a Greccio, la statuina del Presepe 2023 di Fondazione SymbolaConfartigianato e Coldiretti rappresenta la trasmissione del saper fare attraverso le generazioni.

Obiettivo dell’iniziativa è quello di aggiungere al presepe figure che ci parlino del presente ma anche del futuro. Quest’anno la statuina rappresenta, attraverso un maestro imprenditore e il suo apprendista, il passaggio di competenze tra le generazioni.

La statuina nella mattinata di giovedì 21 dicembre 2023 è stata donata al nostro Vescovo Mons. Marco Prastaro dal nostro Presidente Roberto Dellavalle, dal Direttore Giansecondo Bossi e dai rappresentanti di Coldiretti la Presidente Monica Monticone e il Direttore Diego Furia.

#IntelligenzaArtigiana

 

Il decreto legislativo 10 marzo 2023, n. 24, in attuazione della direttiva UE 2019/1937, ha introdotto la disciplina riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative, nazionali ed europee, di cui siamo venute a conoscenza in un contesto lavorativo pubblico e privato (c.d. Wistleblowing).

Oltre che ai soggetti del settore pubblico – già tenuti al rispetto degli analoghi obblighi previsti dalla l. n. 179/17 – la nuova disciplina si applica anche ai soggetti del settore privato. Tra questi ultimi, in particolare, si segnalano coloro che “hanno impiegato almeno cinquanta lavoratori subordinati con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato” o che adottino il modello organizzativo e di gestione ai sensi del d.lgs. 231/01, inoltre precisiamo che tale obbligo indifferentemente dai sopracitati limiti, sussiste anche per alcune attività definite dalla normativa in oggetto e pertanto anche per tali soggetti l’obbligo di adeguamento alla normativa decorrerà dal 17 dicembre 20123.

Il mancato rispetto di tali disposizioni determineranno inoltre pesanti sanzioni amministrative che vanno da 10.000 a 50.000 Euro previste all’art. 21 lettera b) del decreto.

Per adeguarsi alla nuova disciplina sarà necessario attivare propri canali di segnalazione, che garantiscono la riservatezza dell’identità del segnalante, della persona coinvolta e di quelle comunque menzionate, nonché del contenuto della segnalazione stessa.

La gestione del canale di segnalazione dovrà essere affidata a una persona o a un ufficio interno dedicato ovvero a un soggetto esterno, in entrambi i casi con personale specificatamente formato.

Al fine di approfondire la materia e di fornire chiarimenti e indicazioni che possano semplificare le modalità di attuazione, Confartigianato Asti ha provveduto ad attivarsi per identificare gli opportuni strumenti informatici necessari per adempiere alla normativa.

Qualora pertanto la vostra impresa ricadesse nei limiti dimensionali previsti e sia se avesse adottato il modello organizzativo e di gestione ai sensi del d.lgs. 231/01, vi invitiamo a contattare i nostri uffici per ogni informazione necessaria.

Raccomandiamo inoltre qualora foste contattati da operatori che in tale contesto propongono le loro soluzioni, di verificare sempre tramite la nostra Associazione se sussiste tale obbligo o meno, al fine di evitare inutili e non necessarie spese ed ulteriori adempimenti.

I codici Ateco delle aziende che saranno obbligate anche se non hanno più di 50 dipendenti o la 231.

  • 64.1: Attività di intermediazione finanziaria, ad eccezione di quelle svolte dai trust e simili
  • 64.2: Attività di intermediazione assicurativa e riassicurativa
  • 64.3: Gestione collettiva del risparmio
  • 64.9: Altre attività finanziarie, esclusa la consulenza finanziaria (questa categoria può includere varie attività finanziarie non classificate in altre categorie più specifiche)

69.20.13: Attività dei consulenti e degli altri esperti nella gestione aziendale e della pubblica amministrazione, relativi alla sicurezza e alla prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo

63.12.02: Servizi di sicurezza per il trasporto di valori

09.10.20: Attività di supporto all’estrazione di petrolio e gas (su questo non ho trovato una corrispondenza esatta sulla normativa)

Per ulteriori informazioni siete invitati a contattare i nostri uffici.

Mercoledì 6 dicembre 2023 alle ore 18:30 in Confartigianato Asti in Sala Nebiolo si terrà la presentazione del Movimento Giovani Imprenditori, il movimento rappresenta un’opportunità unica per esplorare le potenzialità, gli obiettivi e le prospettive offerte ai giovani imprenditori.

Durante l’evento, ci concentreremo sull’importante tematica “Ripartire dal Saper Fare. Considerando Ambizioni e Spirito di Squadra”. In un’epoca caratterizzata da un rapido mutamento, riteniamo sia essenziale adottare nuovi approcci, collaborare attivamente e costruire sinergie per un futuro imprenditoriale più prospero e sostenibile, l’impegno di tutti serve a contribuire al progresso delle nostra comunità in cui viviamo e in quelle imprenditoriali. Non vediamo l’ora di accogliere forze nuove e di condividere insieme queste prospettive per il futuro.

Per saperne di più sul Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato visita il loro sito e clicca qui

Mostra fotografica e documentaria a cura di Simona Fiore e Francesca Gentile, promosso dalla Commissione Regionale per le Pari Opportunità e UniAstiss, in collaborazione con l’ITIS A. Artom e CREIS Associazione di promozione sociale e sostenuta dal Movimento Donne Impresa di Confartigianato Asti.

Da una riflessione su come, per tante donne, la scelta di un percorso professionale o sportivo considerato maschile nell’immaginario collettivo comporti una sfida sotto tanti punti di vista, è nata l’idea di una mostra fotografica. Scelte spesso osteggiate, in famiglia o nei luoghi stessi di lavoro, altre volte invece – quasi a sorpresa – incoraggiate e sostenute in quegli ambienti che a un primo sguardo potrebbero non sembrare affatto inclusivi. L’indipendenza è al centro della vita delle protagoniste: la crescita, il riscatto, l’autodeterminazione passano soprattutto attraverso i percorsi professionali. Donne libere che, con caparbietà e sacrificio, hanno conseguito la propria realizzazione, e le cui storie possono essere d’ispirazione per le generazioni più giovani. Un messaggio positivo, d’incoraggiamento, in opposizione allo stereotipo e alle discriminazioni che sono tra i molteplici aspetti che caratterizzano la violenza di genere.

Vogliamo dare voce a tutte quelle donne che hanno scelto carriere professionali e sportive non convenzionali, dimostrando che la capacità non dipenda dalla forza fisica o diverse qualità intellettive, ma dall’abilità e dal sapersi destreggiare. Attraversando gli ambiti più disparati, ci siamo imbattute in figure femminili caparbie ed impegnate che ogni giorno danno il loro contributo al cambiamento. Da questi incontri sono nate le nostre fotografie per restituire le loro condizioni lavorative, le difficoltà così come i momenti di gioia e realizzazione.

 Il percorso espositivo si compone di una ventina di pannelli, ciascuno dedicato a una protagonista. A corredo delle immagini, colte durante alcuni momenti della loro giornata lavorativa, una didascalia raccoglie, oltre ai dati della persona ritratta, un suo breve intervento che racconta le difficoltà, le sfide e i traguardi raggiunti. A seconda dell’ambito vengono inoltre fornite alcune informazioni a carattere statistico per poter dare al pubblico una visione generale della partecipazione femminile al lavoro in Italia. Inquadrando con lo smartphone i QR code su ogni pannello si accede a contenuti multimediali relativi a ciascuna donna.

Simona Fiore e Francesca Gentile sono videomakers e fotografe. Durante il loro percorso si sono spesso trovate a svolgere il proprio lavoro in ambienti quasi esclusivamente maschili. Dal confronto con questo mondo e dalle riflessioni che ne sono scaturite è nata l’esigenza di realizzare questo progetto.

La mostra è visitabile dal 20 al 30 novembre presso il Polo Universitario Rita Levi Montalcini, e dall’1 al 18 dicembre, solo per le scuole su prenotazione, all’ITIS A. Artom.

Ora guarda il video delle protagoniste!

Nell’ambito degli eventi organizzati per la “Settimana per l’Energia e la Sostenibilità” organizzata dalla Confederazione a livello nazionale, Confartigianato Imprese Piemonte ha realizzato un webinar per parlare di “Sostenibilità d’impresa” e la relatrice sarà la Dottoressa Giorgia Busso, co-fondatrice di Nausicaa – Sostenibilità d’impresa.

Il webinar, dal titolo “Introduzione alla Sostenibilità d’Impresa: i valori della sostenibilità nell’economia reale delle micro, piccole e medie imprese” si svolgerà il prossimo martedì 24 ottobre 2023 alle ore 17:00 e sarà occasione per approfondire il tema della Sostenibilità a tutto tondo, cercando di sensibilizzare le imprese sui suoi contenuti, anche con riguardo al livello di consapevolezza che le imprese hanno nell’impegno che dovranno affrontare per “calare” la sostenibilità all’interno delle loro attività quotidiane, con riguardo all’ambiente e ai correlati aspetti sociali ed economici.

In allegato trovate la locandina con il programma del webinar, riservato agli associati del sistema Confartigianato  e all’interno della locandina vi è il link per l’iscrizione.

Scarica la locandina degli eventi Settimana per l’Energia e la Sostenibilità” organizzata dalla Confederazione su tutto il territorio 

Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha divulgato tre comunicati attraverso il proprio sito ufficiale, fornendo indicazioni per la corretta presentazione delle istanze riguardanti i crediti di imposta per l’acquisto di gasolio nell’anno 2022. In una mossa mirata a mitigare gli impatti dell’aumento dei costi del carburante, il Governo ha assegnato un budget di 300 milioni di euro, destinati agli autotrasportatori. Questa somma è stata ripartita tra le categorie del comparto: 200 milioni sono stati destinati al trasporto merci conto terzi, 85 milioni per il trasporto di merci in conto proprio e 15 milioni per il settore del trasporto di persone.

Il risultato arriva a seguito degli appelli del Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani che più volte – anche come Presidente del coordinamento unitario Unatras – ha sollecitato lo sblocco urgente delle misure concordate per far fronte all’aumento del prezzo del carburante.

Confartigianato Trasporto Servizi CTS, società di sistema nazionale specializzata nella gestione dei servizi per le imprese di autotrasporto, ha attivato un servizio di assistenza per consentire alle imprese di affrontare con successo il processo di istruzione e presentazione delle domande (Clicca QUI)

Scadenze Chiave e Modalità di Richiesta: Le date per la presentazione delle richieste di credito di imposta sono state ufficialmente definite per ciascuna dei tre settori di trasporto:

1. Trasporto in Conto Proprio: Dalle ore 15:00 del 11 settembre alle ore 23:59 del 29 settembre 2023, le aziende con sede in Italia che utilizzano veicoli per il trasporto in conto proprio di categoria Euro 5 o superiore potranno presentare le domande. Queste istanze mirano a ottenere un credito di imposta del 28%, riferito agli acquisti di gasolio effettuati nel primo trimestre del 2022.

2. Trasporto in Conto Terzi: Le imprese aventi sede in Italia, operanti nel settore del trasporto in conto terzi con veicoli di categoria Euro 5 o superiore, avranno l’opportunità di presentare le proprie domande dal 18 settembre 2023 alle ore 15:00, fino al 6 ottobre 2023 alle ore 23:59. Il credito di imposta previsto è del 12% per gli acquisti di gasolio effettuati nel secondo trimestre del 2022.

3. Trasporto Persone: Dal 14 settembre 2023 alle ore 15:00 fino al 4 ottobre 2023 alle ore 23:59, le imprese italiane che operano con veicoli destinati al trasporto di persone di categoria Euro 5 o superiore potranno presentare le loro domande. Il credito di imposta, pari al 12%, sarà applicato agli acquisti di gasolio effettuati nel secondo semestre del 2022.

Clicca qui per approfondire

Per ulteriori informazioni contattare il nostro Ufficio Categorie 0141/5962 03-04-05. 

 

Confartigianato Asti esprime perplessità e forte preoccupazione per la decisione della Regione Piemonte di limitare ulteriormente la circolazione di veicoli in 76 comuni della Regione, ed in particolare anche per i diesel EURO 5 dal prossimo 15 settembre sino al 15 aprile 2024.

Un giro di vite ulteriore che riguarderà non solo la nostra Regione, ma anche la Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, il tutto per la condanna della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, in conseguenza dei pessimi dati accertati della qualità dell’aria.

Anche per la Provincia di Asti le restrizioni alla circolazione dei veicoli privati e commerciali riguarderanno i Comuni di Asti, Canelli e Nizza Monferrato – fa presente Roberto Dellavalle Presidente della Confartigianato Asti – ci domandiamo per l’ennesima volta, perché passando gli anni il problema non abbia trovato serie misure e soprattutto compatibili e ci si ritrovi a fare i conti sempre con misure così severe per il parco veicolare e condizionati per la libera circolazione delle famiglie e per le attività economiche.

Se da una parte – aggiunge Bossi Giansecondo Direttore di Confartigianato Asti – la Regione aveva messo a disposizione incentivi per rinnovare il parco veicolare, contributi oggettivamente poco significativi rispetto ai costi da sostenere per la sostituzione dei veicoli con furgoni elettrici, ibridi etc, rispetto a quanto messo in campo da altre Regioni, ci siamo barcamenati sino ad oggi tra delibere e deroghe, per poter in qualche modo permettere alle imprese di svolgere le loro attività e garantire ogni tipo di intervento .

Non si tratta di essere pro o contro a tale decisione, ma si deve anche  tenere conto che si sta con fatica cercando di uscire- continua Bossi – dal periodo COVID, Guerra, costi energetici e dei carburanti spesso fuori controllo e una crescente inflazione, non possiamo che essere preoccupati da un provvedimento del genere e dobbiamo trovare soluzioni ragionevoli ed effettivamente perseguibili  che possano permettere di incidere effettivamente sulla qualità dell’aria, risultato che come dimostrato negli ultimi anni, non è stato possibile raggiungere penalizzando la libera circolazione veicolare e quindi non possiamo per l’ennesima volta condizionare sempre chi deve muoversi per raggiungere il proprio posto di lavoro o per svolgere la propria attività imprenditoriale.

Infine – conclude il Presidente Dellavalle –  anche la possibilità di installare sui veicoli più datati la black box Move-in, per poter anche se limitatamente poter viaggiare nel corso del periodo di divieto, non risolve il problema stante i numeri di chi ha già installato l’apparecchio negli scorsi anni, numeri oggettivamente lontani da quelli dei veicoli circolanti anno per anno oggetto di restrizione, inoltre auspichiamo anche che possano essere escluse dai chilometraggi definiti le strade provinciali, tangenziali ed autostradali che attraversano i vari comuni, confidiamo pertanto che si possa tornare rapidamente intorno ad un tavolo con la Regione animati da una reale intenzione di collaborare.

Dal 31 luglio, con l’introduzione della nuova ZTL e ZTM non sarà più possibile parcheggiare in Piazza Cattedrale, al momento l’unico parcheggio disponibile vicino al nostro stabile è quello di Piazza Castigliano (piazza a corona) che è a disco orario per un massimo di due ore.

Il Direttore Giansecondo Bossi tiene a sottolineare che sarà nostra cura tenere aggiornati i nostri clienti appena avremo nuove informazioni.

I permessi ZTL/ZTM del Comune di Asti sono dematerializzati e si richiedono online sul nuovo portale cliccando al seguente link: https://pass.brav.it/AstiCitta/FrontOffice/

Clicca qui per scaricare il regolamento disciplina di accesso e sosta.

Di seguito la piantina di Asti con indicata la nuova viabilità e cliccando qui troverai la comunicazione dell’ UFFICIO PASS E PERMESSI del  Comune  di  Asti