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header_inail_fipit1def _2014Bando per il sostegno al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento alla innovazione tecnologica.

L’Inail finanzia le piccole e micro imprese operanti nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia, dell’estrazione e della lavorazione dei materiali lapidei per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica mirati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura.

Destinatari I soggetti destinatari del contributo sono le piccole e micro imprese operanti nel settore dell’agricoltura, nel settore dell’edilizia, nel settore dell’estrazione e lavorazione dei materiali lapidei, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura (classificazione Ateco).

Progetti ammessi al contributo:

Per l’individuazione delle tipologie di progetto ammesse si rimanda ai Bandi regionali/provinciali pubblicati sul sito Inail nella sezione:

http://www.inail.it/internet/default/INAILincasodi/Incentiviperlasicurezza/BandoFipit/index.html

Risorse finanziarie destinate ai contributi:

L’entità delle risorse destinate dall’Inail per l’anno 2014 è di complessivi 30 milioni di euro, così ripartiti a livello Regionale:

Regioni Ripartizione budget
  AgricolturaCostruzioni Lapidei
Piemonte  979.606 581.449 296.184

Ammontare del contributo Il contributo, in conto capitale, è erogato fino ad una misura massima corrispondente al 65% (sessantacinque per cento) dei costi, al netto dell’ Iva, sostenuti e documentati per la realizzazione del progetto. Il contributo massimo concedibile a ciascuna impresa, nel rispetto del regime “de minimis”, non potrà superare l’importo di euro 50.000,00 (cinquantamila); il contributo minimo ammissibile è pari a euro 1.000,00 (mille).

Modalità e tempistiche di presentazione della domanda La domanda deve essere presentata in modalità telematica, con successiva conferma tramite Posta elettronica certificata, come specificato nei Bandi regionali/provinciali. A partire dal 3 novembre 2014 fino alle ore 18,00 del 15 gennaio 2015 le imprese regolarmente registrate negli archivi Inail avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro di compilare la domanda di partecipazione, con le modalità indicate nel Bando.

Le domande che non saranno accettate per insufficienza di fondi saranno mantenute valide fino al 31 dicembre 2016 qualora risultassero fondi in eccedenza oppure ci fossero eventuali rinunce da parte di aziende in graduatoria.

L’ufficio Categorie di Confartigianato Asti (0141/5962 int. 24 – Sig.ra Antonella Giraudi) è a Vs disposizione per ogni ulteriore informazione, qualora foste intenzionati  a procedere con l’istruttoria della pratica da inviare on-line nei termini previsti.

PROGETTO SWITCH TO FOOD – CONCORSO: LA FORMA DEL CIBO

Nell’ambito della collaborazione messa in atto con le associazioni Confartigianato della provincia di Biella e Torino, comunichiamo un’importante iniziativa messa in atto da Confartigianato Imprese Torino con l’intento di dare il proprio contributo all’ ”Esposizione Universale EXPO’ 2015” che si terrà dal 1 maggio al 31 ottobre 2015 nell’area Rho/Milano.                                                              

Come tutte le esposizioni universali, anche EXPO’ 15 sarà uno straordinario evento globale che darà il massimo di visibilità al tema prescelto: il nutrimento, energia di vita, che sarà declinato in tutte le sue potenzialità culturali e produttive.

Confartigianato Torino ha visto nell’evento una sfida per artigiani, designer e architetti per mettere a punto progetti e prodotti che soddisfino le esigenze relative alla corretta conservazione, commercializzazione e consumo degli alimenti solidi e liquidi.

Con queste finalità, grazie al co-finanziamento della Camera di commercio di Torino, la Confartigianato Torino ha elaborato un Progetto – SWITCH TO FOOD –  che attiva percorsi di  partnership tra artigiani, architetti e designer, finalizzati alla produzione di concept  e prototipi di oggetti di varia natura e materiale, ma con finalità riconducibile all’utilizzazione, conservazione, distribuzione e consumo degli alimenti; oggetti che possano essere prodotti agevolmente a basso costo in piccole serie o in modalità di auto produzione o con filiera produttiva non tradizionale.

Il progetto sceglie quale strumento strategico principale  per il raggiungimento della propria finalità il CONCORSO poiché ritenuto coerente con l’esigenza di valorizzare, stimolare e portare a compimento tutte le diverse potenzialità coinvolte nell’operazione progettuale.

Pertanto le aziende interessate  a partecipare alla realizzazione di manufatti che, selezionati da una Giuria apposita in una Giornata di presentazione collettiva, potranno essere prototipati e messi in produzione per EXPO’ 2015, posso aderire al  Concorso  entro giovedì 18 dicembre 2014  ore 12.00 inviando la scheda di partecipazione ai riferimenti indicati all’interno della scheda stessa.

REGOLAMENTO DEL CONCORSO

SCHEDA DI PARTECIPAZIONE

L’Ufficio Categorie di Confartigianato Asti il  è disponibile per ulteriori ed eventuali chiarimenti, all’indirizzo mail: categorie@confatigianatoasti.com o oppure al n. 0141/5962.

IMG-20141114-WA0000 Ieri sera presso la sede di Confartigianato Asti in Piazza Cattedrale 2, si è tenuto il terzo incontro gratuito con la Categoria degli installatori impianti sul tema CATASTO IMPIANTI TERMICI operativo dal prossimo lunedì 17 novembre 2014. Questo incontro formativo, al quale hanno partecipato oltre 90 installatori, riguardava la compilazione dei nuovi modelli Libretto di impianto e i nuovi rapporti di efficienza energetica. La tematica è stata trattata dall’Ing. Luca Rollino sia dal punto di vista sia tecnico, sia legislativo che lascia comunque ancora molti dubbi interpretativi e applicativi. La norma – spiega Fabio Bosticco, presidente provinciale categoria Bruciatoristi – infatti prevede a carico dei Responsabili degli Impianti e degli installatori/manutentori degli adempimenti nuovi e di difficile applicazione, senza considerare che non è stata ancora fatta un’opportuna informativa al cittadino da parte della Regione Piemonte. All’incontro ha partecipato anche l’Ufficio Ambiente della Provincia di Asti nelle persone dell’Ing. Franco Brignolo e la Sig.ra Armenia Fini.

L’Ufficio Categorie di Confartigianato Asti è a disposizione per ogni ulteriore chiarimento in merito al numero 0141.5962 int. 04 Sig.ra Cristina Baccichetto.

IN PARTENZA IL VOUCHER DA 10 MILA EURO PER LE PMI DIGITALI

  

Con il decreto 145/2013, il Ministero dello Sviluppo Economico concederà dei finanziamenti a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili alle imprese che effettueranno degli investimenti digitali.

Il voucher da 10.000 euro potrà essere utilizzato per l’acquisto di software, hardware o servizi che consentano il miglioramento dell’efficienza aziendale, lo sviluppo di soluzioni di e-commerce, connettività a banda larga e ultralarga, il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare e per finanziare la formazione qualificata del personale in campo ICT.

Le domande andranno trasmesse in via telematica, attraverso una procedura che verrà resa disponibile dal Ministero a breve.

Per maggiori info è possibile contattare :

Confartigianato Asti – Ufficio Categorie
Davide Marino
Tel. 0141/5962 interno 18
Fax 0141/599702

Il Comune di Asti con Ordinanza n. 197 del 7 luglio 2014 ha proclamato il Lutto Cittadino per la morte dell’artista nostro concittadino GIORGIO FALETTI ed invita:

“tutti i cittadini, le istituzioni pubbliche, le organizzazioni sociali, culturali, produttive ed i titolari di attività private di ogni genere a manifestare il proprio cordoglio nelle forme ritenute opportune, anche quali la sospensione delle rispettive attività, con esclusione dei servizi indispensabili ed obbligatori, durante il corso della cerimonia funebre, cioè dalle 15.00 alle 16.30 circa”

Ordinanza Comunale.

Si svolgerà l’8 luglio 2014 a Torino presso il Centro Incontri della Regione Piemonte in Corso Stati Uniti 23, dalle ore 09:30 alle ore 12:30, il seminario relativo a “Il Regolamento (UE) n. 995/2010 e la Dovuta Diligenza nelle filiere del legno: indicazioni per gli operatori forestali”.

Il Regolamento (UE) n. 995/2010 “European Timber Regulation” (EUTR), denominato anche “Due Diligence” (Dovuta Diligenza), è entrato in vigore il 3 marzo 2013 con l’obiettivo di contrastare il fenomeno del taglio illegale e il commercio ad esso connesso, individuando gli obblighi degli operatori che commercializzano per la prima volta legno e prodotti da esso derivati sul mercato interno, nonché gli obblighi dei commercianti.

Durante il seminario, realizzato in collaborazione con il CSI Piemonte e l’Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA), dopo una breve introduzione al Regolamento saranno presentati alcuni strumenti messi a disposizione degli operatori forestali dalla Regione Piemonte.

In particolare verranno presentati:

  1. il volume “Indicazioni agli operatori forestali per l’applicazione del regolamento (UE) n.  995/2010”, disponibile in versione cartacea per i soli operatori forestali piemontesi ed in versione digitale (e-book e formato pdf) per tutti gli interessati;
    un’App per l’autovalutazione del rispetto delle norme previste dal Regolamento, utilizzabile su smartphone e tablet;
  2. il corso di formazione che sarà realizzato in autunno sulla piattaforma di E-Learning Forestale, ELFo.

Il seminario è prioritariamente dedicato agli operatori e ai tecnici del comparto forestale piemontese: operatori forestali, imprese iscritte all’Albo, Dottori Agronomi e Forestali, personale del Corpo Forestale dello Stato e degli Sportelli forestali.

La partecipazione è gratuita previa iscrizione tramite e-mail all’indirizzo comunicazioneforestale@regione.piemonte.it

Confartigianato Asti – Ufficio Categorie
Marino Davide
Tel. 0141/5962 interno 18
Fax 0141/599702

Pubblicato in G.U. il decreto Legge n. 91/2014 che ha introdotto un credito di imposta per investimenti in beni strumentali nuovi
L’articolo 18 del Decreto Legge n. 91 del 24 giugno 2014, pubblicato sulla G.U. n. 144 del 24 giugno 2014, introduce un credito d’imposta pari al 15% delle spese sostenute in eccedenza rispetto alla media degli investimenti in beni strumentali compresi nella Tabella 28 ATECO destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato realizzati nei 5 periodi d’imposta precedenti (2009-2013 per gli investimenti 2014) con facoltà di escludere dal calcolo della media il periodo in cui l’investimento è stato maggiore.

Gli investimenti agevolati sono quelli effettuati dal 25 giugno 2014 (data di entrata in vigore del decreto) e fino al 30 giugno 2015, ad esclusione di quelli con importo unitario inferiore a 10.000 euro.

Il credito di imposta si applica anche alle imprese in attività alla data di entrata in vigore del decreto legge, anche se con una attività d’impresa inferiore a 5 anni.

Gli investimenti che danno diritto al credito d’imposta sono esclusivamente quelli compresi nella divisione 28 della tabella ATECO 2007. Si tratta di macchinari e apparecchiature che intervengono meccanicamente o termicamente sui materiali e sui processi di lavorazione; dovrebbero, quindi, essere esclusi gli immobili strumentali, le autovetture e i computer.

I beni devono essere nuovi, pertanto sono esclusi dal beneficio gli investimenti aventi ad oggetto beni usati, ossia beni a qualunque titolo già utilizzati.

Il credito d’imposta maturato deve essere ripartito ed utilizzato in tre quote annuali di pari importo, e deve essere indicato nella dichiarazione in cui lo stesso è maturato ed in quelle successive in cui avviene l’utilizzo.

Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito né della base imponibile IRAP e non rileva ai fini del rapporto di cui agli artt. 61 e 109, comma 5 del TUIR.

Il beneficio è utilizzabile esclusivamente in compensazione mediante F24 ai sensi dell’art. 17 del DLgs. 241/97. La prima quota annuale è, tuttavia, utilizzabile dal 1° gennaio del secondo periodo d’imposta successivo a quello in cui è stato effettuato l’investimento; in pratica, in caso di investimenti effettuati nel 2014, la prima quota dovrebbe essere utilizzabile dal 1° gennaio 2016.

In merito al Canone Speciale RAI vogliamo segnalarvi che, a seguito del comunicato stampa confederale e della lettera al Ministro per lo Sviluppo Economico, Federica Guidi, la RAI ha ritenuto opportuno emanare una nota stampa nella quale svolge alcune precisazioni che, tuttavia, non inficiano i presupposti delle denunce di Confartigianato.

In particolare la RAI precisa che le lettere inviate alle imprese non hanno carattere perentorio, ma sono state inviate per ricordare l’obbligo di corrispondere il canone speciale nelle circostanze già chiarite nella nota del Dipartimento per le Comunicazioni del 2012 e oggetto di tassative norme tributarie.

Dette comunicazioni, pertanto, devono essere interpretate come un “servizio” fornito alle imprese, per “ricordare” loro che il pagamento è dovuto nei casi stabiliti dalla legge.

In ragione di questi elementi, pertanto,  Confartigianato conferma quanto da sempre detto, ovvero le imprese che non possiedano apparecchi idonei o adattabili alla ricezioni delle trasmissioni radio TV e che quindi non siano tenute ad alcun pagamento, devono comunicarlo a mezzo Raccomandata o PEC alla Rai stessa.

Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio Categorie di Confartigianato Asti.

 

 

SCATTA DAL 1 LUGLIO 2014 L’UTILIZZO DEL SISTEMA AVC PASS PER LA VERIFICA TELEMATICA DEI REQUISITI NELLE GARE DI APPALTI PUBBLICI SUPERIORI A 40.000 EURO

 

Entrerà in vigore il 1 luglio 2014 il sistema istituito dall’Autorità di Vigilanza sui contratti Pubblici come previsto dalla Deliberazione n. 111 del 20 dicembre 2012 che era stato più volte prorogato.

Pertanto per poter partecipare ad un appalto pubblico, l’impresa dovrà effettuare la registrazione al servizio AVCPASS secondo le modalità descritte nel Manuale Utente pubblicato sul Portale dell’Autorità. (http://www.avcp.it/portal/public/classic/Servizi/manuali)

Effettuata la registrazione al servizio AVCPass, l’impresa indica a sistema il Codice identificativo gara (CIG) della procedura di affidamento cui intende partecipare e riceve dal sistema un “PASSOE” da inserire nella busta contenente la documentazione amministrativa.

Fermo restando l’obbligo per l’operatore economico di presentare le autocertificazioni richieste dalla normativa vigente in ordine al possesso dei requisiti per la partecipazione alla procedura di affidamento, il “PASSOE” rappresenta lo strumento necessario per procedere alla verifica dei requisiti stessi da parte delle stazioni appaltanti/enti aggiudicatori.

Per potersi registrare al sistema AVCPass, l’impresa deve necessariamente disporre di casella PEC e di certificato di firma digitale.

Antonella Giraudi – Ufficio Categorie – 0141/5962 int. 24