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Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha divulgato tre comunicati attraverso il proprio sito ufficiale, fornendo indicazioni per la corretta presentazione delle istanze riguardanti i crediti di imposta per l’acquisto di gasolio nell’anno 2022. In una mossa mirata a mitigare gli impatti dell’aumento dei costi del carburante, il Governo ha assegnato un budget di 300 milioni di euro, destinati agli autotrasportatori. Questa somma è stata ripartita tra le categorie del comparto: 200 milioni sono stati destinati al trasporto merci conto terzi, 85 milioni per il trasporto di merci in conto proprio e 15 milioni per il settore del trasporto di persone.

Il risultato arriva a seguito degli appelli del Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani che più volte – anche come Presidente del coordinamento unitario Unatras – ha sollecitato lo sblocco urgente delle misure concordate per far fronte all’aumento del prezzo del carburante.

Confartigianato Trasporto Servizi CTS, società di sistema nazionale specializzata nella gestione dei servizi per le imprese di autotrasporto, ha attivato un servizio di assistenza per consentire alle imprese di affrontare con successo il processo di istruzione e presentazione delle domande (Clicca QUI)

Scadenze Chiave e Modalità di Richiesta: Le date per la presentazione delle richieste di credito di imposta sono state ufficialmente definite per ciascuna dei tre settori di trasporto:

1. Trasporto in Conto Proprio: Dalle ore 15:00 del 11 settembre alle ore 23:59 del 29 settembre 2023, le aziende con sede in Italia che utilizzano veicoli per il trasporto in conto proprio di categoria Euro 5 o superiore potranno presentare le domande. Queste istanze mirano a ottenere un credito di imposta del 28%, riferito agli acquisti di gasolio effettuati nel primo trimestre del 2022.

2. Trasporto in Conto Terzi: Le imprese aventi sede in Italia, operanti nel settore del trasporto in conto terzi con veicoli di categoria Euro 5 o superiore, avranno l’opportunità di presentare le proprie domande dal 18 settembre 2023 alle ore 15:00, fino al 6 ottobre 2023 alle ore 23:59. Il credito di imposta previsto è del 12% per gli acquisti di gasolio effettuati nel secondo trimestre del 2022.

3. Trasporto Persone: Dal 14 settembre 2023 alle ore 15:00 fino al 4 ottobre 2023 alle ore 23:59, le imprese italiane che operano con veicoli destinati al trasporto di persone di categoria Euro 5 o superiore potranno presentare le loro domande. Il credito di imposta, pari al 12%, sarà applicato agli acquisti di gasolio effettuati nel secondo semestre del 2022.

Clicca qui per approfondire

Per ulteriori informazioni contattare il nostro Ufficio Categorie 0141/5962 03-04-05. 

 

Confartigianato Asti esprime perplessità e forte preoccupazione per la decisione della Regione Piemonte di limitare ulteriormente la circolazione di veicoli in 76 comuni della Regione, ed in particolare anche per i diesel EURO 5 dal prossimo 15 settembre sino al 15 aprile 2024.

Un giro di vite ulteriore che riguarderà non solo la nostra Regione, ma anche la Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, il tutto per la condanna della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, in conseguenza dei pessimi dati accertati della qualità dell’aria.

Anche per la Provincia di Asti le restrizioni alla circolazione dei veicoli privati e commerciali riguarderanno i Comuni di Asti, Canelli e Nizza Monferrato – fa presente Roberto Dellavalle Presidente della Confartigianato Asti – ci domandiamo per l’ennesima volta, perché passando gli anni il problema non abbia trovato serie misure e soprattutto compatibili e ci si ritrovi a fare i conti sempre con misure così severe per il parco veicolare e condizionati per la libera circolazione delle famiglie e per le attività economiche.

Se da una parte – aggiunge Bossi Giansecondo Direttore di Confartigianato Asti – la Regione aveva messo a disposizione incentivi per rinnovare il parco veicolare, contributi oggettivamente poco significativi rispetto ai costi da sostenere per la sostituzione dei veicoli con furgoni elettrici, ibridi etc, rispetto a quanto messo in campo da altre Regioni, ci siamo barcamenati sino ad oggi tra delibere e deroghe, per poter in qualche modo permettere alle imprese di svolgere le loro attività e garantire ogni tipo di intervento .

Non si tratta di essere pro o contro a tale decisione, ma si deve anche  tenere conto che si sta con fatica cercando di uscire- continua Bossi – dal periodo COVID, Guerra, costi energetici e dei carburanti spesso fuori controllo e una crescente inflazione, non possiamo che essere preoccupati da un provvedimento del genere e dobbiamo trovare soluzioni ragionevoli ed effettivamente perseguibili  che possano permettere di incidere effettivamente sulla qualità dell’aria, risultato che come dimostrato negli ultimi anni, non è stato possibile raggiungere penalizzando la libera circolazione veicolare e quindi non possiamo per l’ennesima volta condizionare sempre chi deve muoversi per raggiungere il proprio posto di lavoro o per svolgere la propria attività imprenditoriale.

Infine – conclude il Presidente Dellavalle –  anche la possibilità di installare sui veicoli più datati la black box Move-in, per poter anche se limitatamente poter viaggiare nel corso del periodo di divieto, non risolve il problema stante i numeri di chi ha già installato l’apparecchio negli scorsi anni, numeri oggettivamente lontani da quelli dei veicoli circolanti anno per anno oggetto di restrizione, inoltre auspichiamo anche che possano essere escluse dai chilometraggi definiti le strade provinciali, tangenziali ed autostradali che attraversano i vari comuni, confidiamo pertanto che si possa tornare rapidamente intorno ad un tavolo con la Regione animati da una reale intenzione di collaborare.

DAL 15/06/2023 le imprese e gli enti iscritti all’Albo nazionale gestori ambientali, accedendo alla propria area riservata sul sito web dell’Albo nazionale dei gestori ambientali possono generare un attestato contenente un QRcode che identifica univocamente il soggetto iscritto all’Albo nazionale gestori ambientali; nell’attestato sono, altresì, riportati il codice fiscale ed il numero di iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali.

 

Il QRcode riportato in tale documento contiene gli estremi identificativi del soggetto iscritto cifrati in formato leggibile tramite l’apposita applicazione AGESTsmart messa a disposizione gratuitamente per le pubbliche amministrazioni e gli organi di controllo e le imprese . Il documento, disponibile a partire dal 15/06/2023, può essere esibito agli enti di controllo e alle pubbliche amministrazioni in formato digitale (o in formato cartaceo) per dimostrare la propria iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali.

 

ll QRcode è, inoltre, disponibile anche tramite l’apposita applicazione AGESTsmart che i soggetti iscritti potranno, utilizzare anche per consultare la propria situazione autorizzativa aggiornata.

 

Qui i video tutorial per le imprese su come usare l’app AGESTsmart disponibile negli store digitali  (iOS e Android)

https://vimeo.com/833591346/14bbfa528c?share=copy

ASSEMBLEA CONFARTIGIANATO TRASPORTI, MINISTRO SALVINI: “FONDAMENTALE IL CONFRONTO CON LE VOSTRE IMPRESE”

 

“Il confronto e il dialogo con le vostre imprese sono fondamentali. Contate sul fatto che Confartigianato avrà nel Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture casa sua”. E’ l’impegno espresso da Matteo Salvini, Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, intervenuto oggi in videocollegamento all’Assemblea nazionale di Confartigianato Trasporti.

 

“L’Italia viaggia con noi!” è il titolo dell’Assemblea i cui lavori, introdotti dal Segretario Sergio Lo Monte, sono stati aperti dal saluto del Presidente di Confartigianato Marco Granelli e dall’intervento del Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani.

 

Granelli ha sottolineato l’importanza dell’occasione assembleare per trarre un bilancio dei risultati raggiunti ma anche disegnare la mappa di navigazione per il futuro. In proposito, il Presidente di Confartigianato ha fatto rilevare i problemi più urgenti per gli autotrasportatori, a cominciare dal caro-gasolio e, in generale dai costi dell’energia che – ha detto – al di là degli apprezzabili sforzi profusi dal Governo nella Legge di bilancio, vanno affrontati in modo strutturato e definitivo anche a livello europeo. Granelli si è poi soffermato sul tema del lavoro e sulla carenza di manodopera che interessa anche il settore dell’autotrasporto. A questo proposito, ha sottolineato la necessità di potenziare la formazione delle competenze tecniche e in particolare l’apprendistato professionalizzante.

 

Il Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani ha richiamato l’attenzione del Ministro Salvini sugli aspetti cruciali per gli autotrasportatori. In particolare ha sollecitato interventi per risolvere la questione dei transiti al Brennero e per ammodernare le infrastrutture viarie del Paese. In tema di rincari dei carburanti, Genedani ha sottolineato l’importanza dello stanziamento di 200 milioni dedicato alle imprese che operano in conto terzi. “Una misura – ha detto – che va difesa per salvaguardare le esigenze dei nostri autotrasportatori i quali chiedono anche il rafforzamento delle regole per garantire il rispetto dei tempi di pagamento da parte della committenza”. Sul fronte della transizione green, Genedani ha rivendicato il primato di Confartigianato Trasporti nell’impegno per il rinnovamento del parco veicolare. “Ma – ha aggiunto – ora servono risorse, con un fondo di almeno 250 milioni di euro, per consentire la dismissione dei vecchi camion e l’acquisto di mezzi ecologici”. Il Presidente di Confartigianato Trasporti ha infine auspicato un confronto intenso con il Ministero anche per affrontare il tema della carenza di personale e della formazione degli autisti.

 

Il Ministro Salvini ha ribadito la disponibilità al dialogo e ha risposto punto per punto alle questioni poste dal Presidente Genedani. Sul tema del Brennero ha assicurato di averne parlato con il suo collega tedesco. “Sono inaccettabili – ha detto – trattamenti diversi che si trasformano in concorrenza sleale per gli autotrasportatori. Non esistono Paesi di serie A e di serie B. In assenza di segnali concreti, a gennaio ci vediamo sul Brennero”.

 

In merito alle risorse per il caro-gasolio, Salvini ha assicurato: “Controlleremo che siano garantite per le imprese che operano in conto terzi”. Il Ministro ha poi ribadito l’impegno all’ammodernamento delle infrastrutture e, in questo, sarà fondamentale la riforma del Codice degli appalti approvata ieri dal Consiglio dei Ministri, che viene incontro alle esigenze delle piccole imprese, permetterà di aprire cantieri in tempi più veloci, con minore burocrazia, e creerà posti di lavoro”. Sul fronte della formazione, Salvini ha sottolineato: “Lavorate bene con l’apprendistato, sono un tifoso della riforma degli Istituti Tecnici Superiori”.

 

Il Ministro ha poi annunciato l’impegno ad un appuntamento mensile per affrontare le questioni inerenti i rapporti con la Motorizzazione Civile e ha concluso augurando buon lavoro agli imprenditori di Confartigianato per affrontare il futuro all’insegna della fiducia, dell’energia e della determinazione.

 

Presenti all’Assemblea Nazionale anche la delegazione di Confartigianato Imprese Piemonte, capitanata dal Presidente Regionale Trasporti, Giovanni Rosso. Particolarmente apprezzato l’intervento che il Presidente Rosso ha svolto nel corso della parte privata dell’Assemblea, in occasione della quale ha rimarcato i problemi che attanagliano le imprese del settore: tra questi, la carenza di autisti e il metodo di calcolo dei tempi riposo che comporta un  drastico allontanamento dei giovani dalla professione.

(nella foto il Presidente Regionale Trasporti Giovanni Rosso)

 

 

Davide Marino

Ufficio Categorie – Sicurezza – Formazione

Referente settori: alimentazione, trasporti, autoriparazione, legno.

telefono 0141/596205;    fax 0141/599702;   Mobile 3703124658

Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini ha firmato oggi il decreto che destina i 500 milioni di euro previsti dal DL Aiuti per compensare l’aumento del prezzo del gasolio per gli autotrasportatoriLa firma del decreto arriva a poche ore dal via libera dell’Ue alle risorse, come annunciato ieri da Unatras che, da colloqui avuti con le istituzioni europee, ha appreso che la Direzione generale della Commissione europea ha dato parere favorevole alla richiesta dell’Italia di concedere un contributo pari al 28% della spesa sostenuta nel 1° trimestre del 2022 per spese di gasolio, così come previsto dall’articolo 3 decreto Aiuti. “Adesso è necessario – ha sottolineato Giovanni Rosso nostro rappresentante della categoria del Trasporto di Confartigianato Asti – che il MIMS adotti immediatamente tutti gli atti utili a consentire alle imprese di poter utilizzare nel più breve tempo possibile le risorse stanziate”.

“Apprezziamo l’impegno profuso dal Governo nel Dl Ucraina, ma sono necessarie ulteriori misure per attenuare l’impatto dei rincari di energia e carburanti sulle piccole imprese che nell’ultimo anno pagano un maggiore costo per l’energia elettrica pari a 6,2 miliardi di euro, rispetto alla media dei competitor tedeschi e francesi”.

Lo hanno sottolineato oggi i rappresentanti di Confartigianato e il nostro Presidente Roberto Dellavalle durante l’audizione sul Dl per contrastare gli effetti della crisi ucraina presso le Commissioni riunite di Finanze e Industria del Senato.

In particolare, Confartigianato chiede che alle piccole imprese non energivore sia estesofin dal primo trimestre dell’anno, il credito d’imposta per l’acquisto di gas ed elettricità come già previsto per le grandi imprese. Per una maggiore fruibilità della detrazione, ritiene opportuno prendere come punto di riferimento la spesa per tutte le componenti diverse dal trasporto, distribuzione e gestione del contatore di una fornitura, che includerebbe tutte le voci che rappresentano corrispettivi per la commodity diversi dalle voci di costo regolate non rimesse al mercato.

In tema di ammortizzatori sociali, Confartigianato sollecita il rifinanziamento di prestazioni straordinarie anche per le imprese artigiane dei settori e delle filiere colpite dalla crisi in corso.

Sul fronte delle misure in materia di trasporti, Confartigianato considera prioritario che le ingenti risorse stanziate con il Fondo da 500 milioni di euro dedicate all’autotrasporto merci arrivino velocemente alle imprese che stanno subendo pesantissimi effetti dall’aumento vertiginoso dei prezzi del carburante. Nell’apprezzare le norme che rafforzano, nei contratti, l’adeguamento dei costi di trasporto alle variazioni del costo del carburante, chiede un’ulteriore impegno per introdurre, in caso di azione giudiziale, il meccanismo della provvisoria esecutività del pagamento del corrispettivo al vettore.

Confartigianato indica, inoltre, la necessità di interventi a sostegno di uno dei settori più colpiti dalla crisi: il trasporto persone in cui operano 29mila imprese con 80mila addetti tra taxi e attività di noleggio con conducente mediante auto e autobus che, dalla fase pre Covid, hanno perso 2,3 miliardi di ricavi. Per queste imprese, Confartigianato sottolinea la necessità di introdurre una clausola di adeguamento dei costi di trasporto al costo del carburante, il cosiddetto “carburante professionale”, con prezzo calmierato alla pompa, come già avviene per il carburante agricolo, un credito d’imposta sui costi di acquisto del carburante, strumenti di agevolazione per l’acquisto di veicoli elettrici o ibridi.

Leggi la position paper di Confartigianato 

Dopo i provvedimenti emergenziali per l’autotrasporto merci varati dal Consiglio dei Ministri con il Decreto “Ucraina”, per il coordinamento unitario delle Associazioni nazionali di categoria UNATRAS è assolutamente prioritario che le ingenti risorse stanziate col Fondo da 500 milioni di euro dedicate al caro gasolio arrivino velocemente alle imprese che stanno subendo pesantissimi effetti dall’aumento vertiginoso dei prezzi.

UNATRAS, in questa difficilissima fase per la tenuta del comparto dell’autotrasporto merci, è impegnata costantemente nel confronto col Governo e sta assicurando agli uffici del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili tutto il proprio contributo per stabilire la migliore e più efficace modalità per fornire in maniera tempestiva liquidità agli autotrasportatori.

Proprio per questo UNATRAS, che apprezza l’impegno della Viceministra Bellanova nel far comprendere il ruolo essenziale dell’autotrasporto, ritiene indispensabile continuare a lavorare col Governo per trovare soluzioni utili a sostenere le imprese del comparto a cui destinare rapidamente le risorse previste e ribadisce la revoca del fermo nazionale dei servizi del prossimo 4 aprile.

 

Davide Marino

Confartigianato Asti

0141/596205    Mobile 3703124658

  

Orario Uffici:

lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.00

martedì, giovedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30, pomeriggio chiuso

rincari dell’energia si sono abbattuti sulle piccole imprese con un peso insostenibile. Nel primo trimestre 2022, un chilovattora di energia elettrica, per la sola materia prima, costa a una micro impresa il 360% in più rispetto all’anno scorso e un metro cubo di gas naturale il 336% in piùIl prezzo del gasolio alla pompa ha subito un aumento tendenziale del 45,1% al 10 marzo, con un’impennata del 20% dal 22 febbraio ad oggi.

Confartigianato, intervenuta oggi in audizione sul Dl Energia alle Commissioni riunite Ambiente e Attività produttive della Camera, ha ribadito la gravità della situazione in cui versano gli imprenditori a causa dei costi energetici.

La Confederazione sostiene la necessità di mantenere le apprezzabili misure di sostegno diretto alle imprese, ma consentendo anche alle piccole imprese di accedere al credito d’imposta per energia e gas previsto per le aziende energivore.

Contemporaneamente sollecita l’impegno a costruire le condizioni per una progressiva autosufficienza, diversificando le fonti di approvvigionamento energetico e ampliando la produzione nazionale, anche puntando sulle energie rinnovabili e sui sistemi di generazione distribuita. A questo proposito, Confartigianato contesta l’eliminazione dal Dl Energia del fondo per promuovere la produzione di energia elettrica rinnovabile e l’autoconsumo per le PMI.

Tra le priorità, anche il sostegno alla filiera delle costruzioni per favorire la riqualificazione energetica degli immobili residenziali e dei luoghi di produzione.

Sul fronte delle imprese di trasporto merci, costrette addirittura a spegnere i motori per non lavorare in perdita a causa dei rincari vertiginosi del gasolio, Confartigianato ritiene indispensabile introdurre un credito d’imposta sul prezzo industriale del gasolio, misura straordinaria per calmierare il maggior costo del carburante e garantire a migliaia di operatori dell’autotrasporto di recuperare almeno una quota dei maggiori costi.

L’escalation dei prezzi dei carburanti sta mettendo in ginocchio anche le imprese del trasporto persone per le quali Confartigianato chiede un credito d’imposta sull’acquisto dei carburanti da autotrazione nella misura del 30% del costo della materia prima al netto dell’Iva, l’introduzione, nei contratti di trasporto, di una clausola di adeguamento dei costi di trasporto al costo del carburante, l’introduzione del cosiddetto “carburante professionale”, con prezzo calmierato alla pompa, come già avviene per il carburante agricolo.

Confartigianato Trasporti lancia al Governo la proposta di un patto per un autotrasporto merci sicuro, competitivo, meno inquinante e più efficiente.  E il Ministro dei Trasporti e Infrastrutture Danilo Toninelli accetta e condivide il piano di Confartigianato Trasporti. Teatro dell’incontro la Convention nazionale di Confartigianato Trasporti dal titolo: ‘Innovazione tecnologica e normativa per un moderno assetto dell’impresa di autotrasporto’ svoltasi a Roma il 14 settembre e che ha preceduto l’Assemblea dei delegati provenienti da tutta Italia.

 

per il Piemonte erano presenti (da sinistra):

Giovanni Rosso Presidente Provinciale Trasporti Confartigianato Asti

Aldo Caranta Presidente Regionale Confartigianato Piemonte Trasporti e Presidente Provinciale Confartigianato Cuneo Trasporti

Rossano Denetto funzionario provinciale Confartigianato Piemonte Orientale .

Cristina Rostagno funzionario provinciale confartigianato Cuneo.

Davide Marino Referente Regionale Confartigianato Piemonte Trasporti e funzionario provinciale Confartigianato Asti.

 

 

“Esprimiamo totale insoddisfazione per il comunicato dell’Agenzia delle Entrate che riduce del 25% l’importo da dedurre per le spese non documentate dei piccoli autotrasportatori relative al 2017”. Così ha affermato il Presidente Amedeo Genedani di Confartigianato Trasporti e di UNATRAS in rappresentanza della maggioranza degli autotrasportatori di merci italiani. (segue)

L’UNATRAS, invitata in audizione all’8° Commissione del Senato per essere ascoltata in merito alle ragioni del fermo dei servizi di autotrasporto proclamato per i giorni dal 6 al 9 Agosto prossimi – tramite il proprio Presidente Genedani – ha argomentato le molteplici motivazioni in merito alle questioni non risolte che interessano il settore.

“Lo Stato ci ha fatto aspettare diverse settimane accollando alle piccole imprese dell’autotrasporto anche l’aggravio delle sanzioni pecuniarie per la ritardata presentazione delle denunce dei redditi – afferma il Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani – oltre il danno anche la beffa”.

La categoria, si è assunta la responsabilità di porre al Paese tutte le questione che hanno portato alla decisione di proclamare il fermo dei servizi di trasporto ma allo stesso tempo si è dichiarata disponibile ad attuare la procedura di raffreddamento qualora venisse avviato un dialogo con il Ministro dei Trasporti Toninelli.

I numerosi Senatori presenti si sono impegnati per favorire l’avvio di un dialogo e per trovare le risorse necessarie affinché venga soddisfatta la giusta richiesta di un equo riconoscimento delle spese non documentate.

Non solo, l’audizione ha posto in evidenza le aspettative disattese di un intero settore già fortemente provato dalla crisi; la riduzione per i fondi destinati ai pedaggi autostradali, il caro gasolio, i costi di esercizio, la fortissima concorrenza sleale praticata dai vettori stranieri, la non applicazione dei tempi certi per i pagamenti e l’irragionevole limitazione della circolazione al Brennero fanno si che il futuro si presenti non solo incerto ma pericoloso per la tenuta del comparto e dell’economia italiana.

I nuovi senatori hanno dimostrato attenzione ed apprezzamento alle argomentazioni del Presidente Genedani, il quale ha ampliato le proprie riflessioni oltre ai temi contingenti coinvolgendo gli stessi sulle problematiche del rinnovo del parco veicolare, sull’introduzione delle moderne tecnologie nonché sull’impellente necessità di riformare il Codice della Strada in questa legislatura.

“E’ necessario che si risolva immediatamente il problema degli importi delle deduzioni forfettarie e che il Ministro ci convochi e si avvii un confronto costruttivo con il Governo nell’interesse generale dell’economia e del Paese.”

Solamente così facendo si potranno rimarginare le fratture – oggi presenti – e condividere in occasione della prossima legge di Bilancio 2019 le risorse e le azioni per riportare l’autotrasporto merci italiano a concorrere dignitosamente con quello dell’Est Europa.

Si allegano i documenti Unatras presentati alla 8a Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni.

Memoria depositata

Altro documento depositato