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OBBLIGO DI ASSICURAZIONE CONTRO I DANNI CATASTROFALI PER LE IMPRESE DECRETO MINISTERIALE 30/01/2025 N. 18

Come è già noto con il Decreto Ministeriale del 30/01/2025 n. 18, si completa il quadro normativo dell’obbligo di copertura assicurativa per le imprese, a copertura dei danni ai loro beni immobili e strumentali direttamente

archivio immagine pixabay

Come è già noto con il Decreto Ministeriale del 30/01/2025 n. 18, si completa il quadro normativo dell’obbligo di copertura assicurativa per le imprese, a copertura dei danni ai loro beni immobili e strumentali direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali come sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni.

A tale proposito quindi le imprese dovranno stipulare contratti assicurativi a copertura dei loro danni entro il prossimo 31/03/2025, la nostra Confederazione più volte ha manifestato al Governo le criticità ancora aperte e molti dubbi che espongono le imprese alle incertezze del mercato non ancora maturo in termini di offerta, ma le istanze di ulteriore proroga del termine di entrata in vigore non è stata presa in considerazione.

Per dare comunque una indicazione puntuale, siamo a cercare di offrire un po’ di chiarezza in merito:

finalità della norma: mira a garantire una rapida copertura economica per le imprese colpite da eventi calamitosi, riducendo l’onere finanziario a carico dello Stato;

soggetti obbligati ed esclusioni: tutte le imprese iscritte al Registro delle Imprese CCIAA, escluse quelle agricole;

beni oggetto di copertura: terreni, fabbricati destinati attività, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali;

eventi catastrofali coperti: sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni;

imprese assicurative abilitate: le polizze potranno essere stipulate con compagnie assicurative autorizzate in Italia all’esercizio del” ramo 8” (incendio ed elementi naturali);

scadenze ed obblighi: le polizze dovranno essere sottoscritte entro il 31 marzo 2025, le compagnie assicurative hanno obbligo di contrarre la polizza e non possono rifiutarla. Per le imprese il mancato obbligo assicurativo potrà determinare negativamente l’accesso a contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche anche non riconducibili agli eventi catastrofali;

determinazione dei premi: i premi assicurativi saranno calcolati proporzionalmente al rischio, tenendo conto della localizzazione dell’impresa e della vulnerabilità dei beni assicurati, con possibili variazioni per erre a rischio elevato indicativamente tra il 2 e 4 per mille;

massimali e franchigie: le polizze prevedono scoperti fino al 15% con limiti di indennizzo

• Fino ad 1 milione copertura totale fino alla somma assicurata
• Da 1 a 30 milioni copertura fino al 70% della somma assicurata
• Oltre i 30 milioni importo negoziabile tra le parti.

Fatti salvi gli aspetti generali che caratterizzano tale adempimento, non possiamo che evidenziare ulteriormente la presenza di criticità che potrebbero generare confusione sia per le imprese sia per le stesse Compagnie Assicurative, come per esempio:

• la definizione degli eventi catastrofali e criteri di inclusione/esclusione, sembrerebbe infatti che il decreto si concentri principalmente su eventi di natura straordinaria e di altri fenomeni legati ai cambiamenti climatici, rispetto a fenomeni oggi molto presenti come quelli delle precipitazioni intense e trombe d’aria;

• Obbligatorietà o facoltatività della polizza dove sembrerebbe limitato alle sole ipotesi previste dalla legge, lasciando alla sfera facoltativa l’inclusione nelle polizze di eventuali ulteriori rischi a discrezione dell’impresa come quelli importantissimi relativi al fermo dell’impresa e alle spese necessarie per lo sgombro.

Nonostante, quindi, alcuni aspetti e criticità che confidiamo possono essere risolti e chiariti, la nostra Associazione per il tramite delle Compagnie e Soggetti che collaborano con il nostro sistema a livello locale, Regionale e Nazionale, se lo riterrete, potrà mettervi in contatto con i principali partener del Settore Assicurativo per approfondire e confrontare le migliori offerte e coperture, oltre a garantire serietà, informazione e trasparenza.

Oltre ai normali contatti dei nostri uffici e del nostro personale che quotidianamente vi assiste per ogni esigenza, al quale potrete rivolgervi, per essere quindi tempestivamente contattati per le valutazioni e precisazioni necessarie dai referenti delle Compagnie che collaborano con Confartigianato Asti, per comodità nel testo della mail che vi abbiamo trasmesso troverete il collegamento diretto attraverso il quale potrete iniziare a raccogliere e comunicare le principali informazioni per poter essere contattati ed approfondire quanto necessario per adempiere correttamente a tale nuovo adempimento.

Confidiamo inoltre che oltre alla nostra comunicazione possano esservi utili inoltre le principali domande e risposte che abbiamo raccolto per fornire ulteriore informazione in merito e cercare di chiarire al meglio il tutto.

La Confartigianato Asti in collaborazione con UNI soluzioni di Asti AG. UNIPOLsai,  ha predisposto un servizio di informazione e consulenza per meglio chiarire i contenuti e gli obblighi di tale adempimento, Oltre ai normali contatti con i nostri uffici attraverso i quali potrete segnalarci, se vorrete essere contattati dai nostri esperti per gli approfondimenti del caso, per ulteriore comodità di seguito troverete il LINK di contatto con scheda sintetica dei principali dati utili per iniziare le valutazione in merito a tali polizze secondo le vostre specifiche esigenze e obblighi.

https://forms.office.com/e/g7mwj2q2Qw?origin=lprLink