Le iscrizioni al Convegno EBAP-OPTA del prossimo 27 marzo delle ore 9:00 al FORO BOARIO DI NIZZA MONFERRATO è possibile effettuarle al seguente form Iscrizione al Convegno l’ingresso è libero.
Le iscrizioni al Convegno EBAP-OPTA del prossimo 27 marzo delle ore 9:00 al FORO BOARIO DI NIZZA MONFERRATO è possibile effettuarle al seguente form Iscrizione al Convegno l’ingresso è libero.
Sarà un tecnico in camice bianco e con le mani pulite l’autoriparatore ed il carrozziere del futuro? Difficile a dirsi, ma sicuramente dovrà essere esperto di computer, Internet, programmazione ed assistenza da remoto. Il suo futuro professionale è legato a quello delle automobili di domani, sempre più sicure e meno bisognose di manutenzione e ricambi, che le case produttrici e le compagnie di assicurazione tenderanno a rendere di esclusiva competenza delle proprie officine integrate nella rete e carrozzerie autorizzate.
La partecipazione al convegno é gratuita ed ammessa solo in presenza previa iscrizione; per iscriverti CLICCA QUI
Scarica il programma del convegno.
INFORMAZIONI PER I PARTECIPANTI:
Per chi viene in auto, si potrà parcheggiare nel parcheggio gratuito sottostante l’Environment Park (700 posti). L’ingresso è in via Livorno 58 (all’interno ci sarà una persona che darà informazioni su come raggiungere a piedi la sede dove si svolgerà l’evento, dopo aver parcheggiato; comunque è prevista adeguata cartellonistica di segnalazione per raggiungere la location).
Per chi invece viene a piedi o parcheggia nei dintorni, l’ingresso delle sede del convegno è in via Livorno 60 (occorre percorrere il viale che si trova di fronte all’ingresso, fino in fondo (saranno circa 5 minuti a piedi). Proprio in fondo vi è un edificio in legno (tutto l’Environment è ispirato al risparmio energetico) all’interno del quale si svolgerà il convegno.
E’ previsto un coffee di benvenuto.
Per altre informazioni sull’evento è possibile contattare:
Davide Marino
Ufficio Categorie – Sicurezza – Formazione
Referente settori: alimentazione, trasporti, autoriparazione, legno.
Confartigianato Asti
tel. 0141/596205 Mobile 3703124658
Orario Uffici:
lunedì e venerdì dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16.30
martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30, pomeriggio chiuso
Nuovo Accordo Nazionale, Regionale e Territoriale tra INTESA SAN PAOLO e Confartigianato Asti, CresciBusiness, il Programma di Intesa Sanpaolo dedicato a micro e piccole imprese dell’artigianato e del commercio
Incontri con le Associazioni di categoria
29 maggio 2023 ore 20.30 Sala Nebiolo Confartigianato Asti
Asti Piazza Cattedrale 2 – Uffici di Confartigianato Asti
Il programma della serata:
L’evento avrà durata di circa 2 ore e si concluderà con la firma dell’Accordo territoriale tra INTESA SAN PAOLO E CONFARTIGIANATO ASTI – seguirà un breve rinfresco per la chiusura dei lavori.
Le immagini della serata, la firma del protocollo, il tavolo dei relatori e il pubblico presente alla serata.
Sabato 18 marzo 2023 si è tenuto nella splendida cornice del Circolo dei Lettori di via Bogino, Torino,9 un’ importante giornata dedicata alla sostenibilità d’impresa organizzata dal Movimento Donne Impresa e Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Piemonte. L’obiettivo è stato quello di fornire strumenti pratici e testimonianze che possano orientare l’artigiano nel complesso mondo della sostenibilità, concetto di ampio respiro che risulta troppo spesso complicato calare nella realtà delle nostre imprese associate. La Dott.sa Ada Rosa Balzan è riuscita con il suo intervento a fornici gli strumenti per valutare le nostre imprese e a sfatare molti falsi miti sul concetto di sostenibilità e a darci una nuova visione su cosa vuol dire correttamente essere “sostenibili” cioè mettere in atto nella nostra impresa queste tre attenzioni: ambiente, sociale ed economico.
L’incontro si è aperto con i saluti del Presidente Regionale di Confartigianato Piemonte Giorgio Felci e dei Presidenti dei Movimenti Donne Impresa Sara Origlia e Giovani Imprenditori Diego Pastore. Prima di aprire i lavori il saluto e il contributo dell’Assessore Regionale a Istruzione, Lavoro e Formazione professionale Gianna Pentenero ha sottolineato l’importanza, la presenza e la ricaduta sul territorio delle PMI. Le PMI nella Regione Piemonte sono guidate per il 49% da donne e giovani imprenditori e il 12% il titolare d’impresa è straniero. Le istituzioni hanno il compito di sostenere e accompagnare le imprese in questo lungo e obbligatorio cammino di cambiamento che ci richiedono i tempi di oggi a fronte di cambiamenti climatici che non si possono più ignorare.
Gli altri significativi interventi sono stati quelli apportati dalla Tavola Rotonda aperta dai Presidenti Nazionali dei Movimenti per le Donne Impresa da Daniela Biolatto e per i Giovani Imprenditori da Daniele Peli e moderata dal giornalista della RAI Vanni Caratto Caposervizio Economia Tg3 Piemonte.
È seguito poi il confronto con quattro interessanti, innovative e differenti realtà d’impresa e del tutto piemontesi la prima presentazione è stata quella di Vivien Sardo di LLS 3D impresa nata nel 2017 e che si occupa di service di stampa 3D, affiancando i clienti nello sviluppo delle idee e dei progetti con la massima cura e competenza. Un ruolo rilevante nella ditta lo hanno la ricerca/aggiornamento e la formazione nelle scuole superiori.
Poi è stata la volta di Mauro Sarotto di SAROTTO GROUP SAS impresa nata nei primi anni Sessanta come impresa di costruzioni e nel tempo si sono specializzati nei settori della prefabbricazione, del commercio edile e della bioedilizia e ha presentato il loro ultimo prodotto il frutto di una ricerca è durata alcuni anni di studi e sperimentazioni, nel 2022 hanno lanciato la RICECYCLING WALL. Parete fatta di lolla di riso, legante naturale, schiuma minerale e acqua: la miscela perfetta per una muratura ancora più ecologica e sostenibile.
Chiara Ferraris di ART & GLASS FUSING invece si occupa di vetro in tutte le sue espressioni da quello artistico a quello tecnico e speciale per il lavoro e con particolari caratteristiche. La sua impresa fa parte di una rete di imprenditori e lavora in coworking con altre imprese e tutto ciò gli permette anche a realizzare interessanti progetti lavorativi e formativi anche per ragazzi con disabilità partecipando ai bandi regionali.
Tiziana Scaciga di PIETRE TROVANTI dove realizzano oggetti di design e arte applicata. Trasformano le pietre scartate in oggetti di uso quotidiano o insolito; unici, irripetibili, dalla personalità sorprendente per estetica e funzionalità. La sua azienda ha inoltre intrapreso percorsi di formazione.
Clicca qui per scaricare la locandina dell’evento.
Anche quest’anno il Direttivo Donne Impresa sarà presente alla Convention del movimento del prossimo 23 e 24 settembre a Roma, importante momento di formazione e confronto per l’imprenditoria femminile .
Scarica il comunicato stampa e i dati presentati alla Convention Donne Impresa.
Organizzato dall’INAIL e Assoforma e con il patrocinio di Confartigianato Asti sulla nuova procedura telematica di certificazione e verifica di impianti e attrezzature.
A partire dal 27 maggio scorso, l’Inail ha messo a disposizione dell’utenza l’applicativo Civa, che consente la gestione informatizzata dei servizi di certificazione e verifica. Il servizio rientra nell’obbligo di “Comunicazioni con strumenti informatici tra imprese e amministrazioni pubbliche” introdotto dal decreto del Presidente del consiglio dei ministri del 22 luglio 2011.
Attraverso l’applicativo Civa si possono richiedere online diversi servizi, tra cui la denuncia di impianti di messa a terra e di protezione da scariche atmosferiche e la messa in servizio e l’immatricolazione delle attrezzature di sollevamento.
Il seminario è rivolto alle aziende, ai professionisti per la sicurezza del lavoro, ai progettisti, ai consulenti e verificatori delle apparecchiature a pressione, sollevamento, riscaldamento e impianti di terra.
La partecipazione per le aziende è gratuita, per ogni eventuale informazione contattare l’Ufficio Ambiente e Categorie (Antonella) al 0141/596203 o all’indirizzo email: antonella@confartigianatoasti.com.
Scarica il programma del seminario.
Per la partecipazione all’importante evento formativo, scarica il modulo di adesione.
ARGOMENTI:
Relatore Dott. Marco Taricco – Soa Servizi
Programma:
Per le imprese settore IMPIANTI – REFERENTE CRISTINA BACCICHETTO:
telefono al numero 01415962 int. 04 Via fax al numero 0141599702
Via mail ad cristina.b@confartigianatoasti.com
Per le imprese settore LEGNO – REFERENTE DAVIDE MARINO:
telefono al numero 01415962 int. 05 Via fax al numero 0141599702
Via mail ad davide@confartigianatoasti.com
Per fare il punto della situazione, la Regione Piemonte ha organizzato un convegno per il prossimo venerdì 22 marzo presso il Castello del Valentino.
E’ possibile scaricare copia del programma e la relativa scheda di adesione da trasmettere direttamente via Fax 011 5165777 alla segreteria organizzativa.
Al fine di organizzare un’eventuale delegazione di Asti è possibile comunicare in attesa di sapere chi sarà interessato a parteciparvi.
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Il 3 marzo 2013 è entrato in vigore il regolamento UE n. 995/2010 relativo alla cosiddetta”Due Diligence” (dovuta diligenza) nel settore legno.
Tale regolamento si propone di contrastare l’immissione nel mercato europeo di legno illegale, intendendo come tale quel legno raccolto e commercializzato nel mancato rispetto delle normative forestali e doganali sia internazionali, sia vigenti nei singoli Paesi di produzione.
Nel quadro del Regolamento si distinguono due tipologie di soggetti coinvolti i quali, data la loro differente posizione, avranno obblighi sostanzialmente diversi.
Tali soggetti sono:
1. Operatori (Operators): ossia i soggetti che o sono direttamente coinvolti nell’abbattimento di legname all’interno della Comunità Europea o che importano legname e/o prodotti di legno da Paesi extra UE (per i prodotti solo se repertoriati all’interno dello specifico allegato al regolamento).
2. Commercianti (Traders): ossia i soggetti che acquistano legname e/o prodotti a base di legno degli Operatori.
Gli Operatori saranno responsabili:
– In caso provvedano direttamente ad abbattere legname all’interno del territorio UE, di dimostrare il rispetto delle leggi forestali dei singoli Paesi comunitari.
– In caso importino da Paesi extra UE legname sia sotto forma di tronchi che di tavolame che di semilavorati, purché compresi nello specifico allegato, di dimostrare che sia gli abbattitori che i soggetti commerciali locali dai quali si forniscono abbiano rispettato le leggi forestali specifiche del Paese di abbattimento.
I Commercianti che si approvvigionano dagli Operatori dovranno solamente conservare tutta la documentazione relativa all’acquisto e alla vendita di legname (sia grezzo che trasformato) per un periodo di cinque anni al fine di garantire la tracciabilità del prodotto.
Per le aziende artigiane si aprono quindi vari scenari derivanti dalla loro appartenenza all’ una o all’altra categoria. In buona sostanza si dovrebbero verificare tre casi:
PRIMO CASO: ditta che acquista legname già tagliato e/o prodotti a base di legno da altri soggetti siti all’interno della Comunità Europea.
Tali ditte si qualificano chiaramente come Commercianti e quindi non dovranno praticamente fare nulla più di quanto già fanno, visto che la legislazione nazionale obbliga ad oggi alla conservazione dei documenti fiscali per un periodo di dieci anni.
SECONDO CASO: ditta che acquista lotti di legname “in piedi” all’interno della Comunità Europea e che si occupa del loro abbattimento e successiva commercializzazione sia sotto forma di tronchi che di tavolame che di derivati.
Tali ditte si qualificano come Operatori e dovranno implementare un sistema di controllo tale da dimostrare il rispetto da parte loro della legislazione forestale vigente nei Paesi di abbattimento.
TERZO CASO: ditta che acquista direttamente legname già tagliato e/o prodotti a base di legno da altri soggetti siti all’esterno della Comunità Europea.
Tali ditte si qualificano come Operatori e dovranno implementare un sistema di controllo tale da dimostrare di avere acquistato da soggetti dei quali si può ragionevolmente supporre che rispettino le legislazioni forestali sia internazionali, sia degli specifici Paesi di abbattimento.
Le ditte rientranti tra gli Operatori saranno direttamente responsabili del proprio sistema di controllo di fronte al Corpo Forestale dello Stato che ricopre il ruolo di soggetto controllore.
Per quanto sia prevista l’identificazione da parte delle autorità europee di soggetti terzi nel ruolo di fornitori di sistemi di controllo approvati, l’utilizzo di tali sistemi non darà automaticamente presunzione di conformità; non è prevista l’identificazione di soggetti gestori di marchi in quanto è volontà delle autorità europee che l’entrata in vigore del Regolamento 995/2010 non comporti inutili burocratizzazioni e conseguenti aumenti dei costi per le imprese.
Degno di nota è il fatto che nel campo di applicazione del regolamento non rientrino solo ed unicamente le aziende specificamente appartenenti al settore Legno, ma possano trovarsi ad esso sottoposte anche ditte di altri settori (per esempio aziende che acquistino imballaggi in legno direttamente da Paesi extra UE).
Data la complessità della materia e visto il grande numero di aziende potenzialmente coinvolte, Confartigianato Piemonte ha già richiesto al livello nazionale di sollecitare un incontro con il Ministero competente onde assicurarsi che durante i controlli agli Operatori, gli ispettori del Corpo Forestale agiscano secondo uno schema univoco e possibilmente concordato con le Associazioni.
Confartigianato Asti – Ufficio Categorie
Davide Marino
Tel. 0141/5962 interno 18
Fax 0141/599702