AL VIA L’ASSEGNO TEMPORANEO PER I FIGLI MINORI
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 135 dell’8 giugno 2021 è stato pubblicato il Decreto-Legge 8 giugno 2021, n. 79 recante “Misure urgenti in materia di assegno temporaneo per figli minori” che, a decorrere dal 1° luglio
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 135 dell’8 giugno 2021 è stato pubblicato il Decreto-Legge 8 giugno 2021, n. 79 recante “Misure urgenti in materia di assegno temporaneo per figli minori” che, a decorrere dal 1° luglio 2021 e fino al 31 dicembre 2021, istituisce, una nuova misura-ponte di sostegno al reddito per talune categorie, lavoratori autonomi su tutti, fino ad oggi escluse dalla percezione di assegni familiari.
Destinatari del beneficio in argomento sono, infatti, i nuclei familiari che non abbiano diritto all’Assegno per il Nucleo Familiare (*) a condizione che, al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, siano in possesso congiuntamente di specifici requisiti di accesso, cittadinanza, residenza e soggiorno, nonché economici.
(*) destinatari dell’Assegno al Nucleo familiare sono i lavoratori dipendenti, i titolari delle pensioni e delle prestazioni economiche previdenziali derivanti da lavoro dipendente, i lavoratori assistiti dall’assicurazione contro la tubercolosi, il personale statale in attività di servizio ed in quiescenza, i dipendenti e pensionati degli enti pubblici anche non territoriali.
Requisiti di accesso, cittadinanza, residenza e soggiorno
Il richiedente l’assegno temporaneo deve essere cumulativamente:
- cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione Europea, o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero essere cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o del permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno semestrale;
- soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
- domiciliato e residente in Italia e avere i figli a carico fino al compimento del diciottesimo anno d’età;
- residente in Italia da almeno due anni, anche non continuativi, ovvero essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale.
Requisiti economici e misura dell’assegno temporaneo
Con riferimento alla condizione economica, il nucleo familiare del richiedente deve essere in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) elaborabile presso il Caaf Confartigianato Asti (0141596281 – 0141596282), in corso di validità, calcolato per le prestazioni sociali agevolate rivolte a minorenni (DPCM n. 159/2013, articolo 7). L’assegno temporaneo viene erogato per ciascun figlio minore e l’importo viene determinato sulla base del valore ISEE secondo gli scaglioni indicati nella TABELLA allegata al Decreto Legge, e in relazione al numero dei figli minori. L’importo minimo spettante per ciascun figlio – corrisposto in presenza di un valore ISEE fino a 50.000,00 euro è pari a 30 euro, elevato a 40 euro per i nuclei familiari con almeno 3 figli. L’importo massimo per ciascun figlio – corrisposto in presenza di un valore ISEE fino a 7.000,00 euro – è pari a 167,50 euro elevato a 217,80 euro per i nuclei familiari con almeno 3 figli. Nessun assegno spetta per valori ISEE superiori a 50.000,00 euro. Gli importi spettanti sono maggiorati di 50,00 euro per ciascun figlio minore con disabilità.
Domanda
La domanda deve essere presentata telematicamente all’INPS tramite il Patronato INAPA di Confartigianato Asti previo appuntamento anche telefonico (0141596271 – 0141596272) secondo le modalità che saranno indicate dall’Istituto stesso entro il 30 giugno 2021.
Il beneficio è riconosciuto nel limite massimo complessivo di 1.580 milioni di euro per l’anno 2021. L’INPS provvede al monitoraggio del rispetto del limite di spesa anche in via prospettica e comunica i risultati di tale attività al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell’economia e delle finanze.
Decorrenza
L’assegno decorre dal mese di presentazione della domanda. Per le domande presentate entro il 30 settembre 2021, l’assegno sarà riconosciuto con decorrenza luglio 2021 e con corresponsione degli arretrati.
Modalità di pagamento
L’erogazione dell’assegno, che non concorre alla formazione del reddito, avviene mensilmente mediante accredito su IBAN del richiedente o mediante bonifico domiciliato. In caso di affido condiviso dei minori, l’assegno può essere accreditato in misura pari al 50% sull’IBAN di ciascun genitore.
Compatibilità
L’assegno temporaneo è incompatibile con l’Assegno per il Nucleo Familiare mentre è compatibile con:
➢ il Reddito di cittadinanza;
➢ la fruizione di eventuali altre misure in denaro a favore dei figli a carico erogate dalle regioni, province autonome di Trento e di Bolzano e dagli enti locali;
➢ l’assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori concesso dai Comuni;
➢ l’assegno di natalità;
➢ il premio alla nascita;
➢ il fondo di sostegno alla natalità;
➢ le detrazioni fiscali.