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Si è concluso positivamente l’iter del decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145.

All’interno della legge di conversione, approvata il 19 febbraio scorso, l’art.8 è stato abrogato.

 

Alla fine il governo ha scelto di ascoltare la nostra voce!


Tiriamo tutti un sospiro di sollievo, soprattutto le carrozzerie non convenzionate, con buona pace per gli investimenti eseguiti e degli occupati nel settore, che avrebbero assistito ad una migrazione dei clienti verso le carrozzerie convenzionate per le riparazioni.

Anche i danneggiati stessi che potranno ancora scegliere presso quale carrozzeria fare riparare l’auto e cedere al riparatore, in luogo del pagamento immediato, il diritto al risarcimento vantato nei confronti della compagnia assicurativa.

Grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto in questa battaglia sindacale, attraverso incontri, conferenze stampa e manifestazioni in piazza.

 

Confartigianato Asti – Ufficio Categorie
Davide Marino
Tel. 0141/5962 interno 18
Fax 0141/599702

Martedì 18 febbraio si svolgerà in Piazza Santi Apostoli in Roma una manifestazione unitaria delle cinque Organizzazioni aderenti a Rete Imprese Italia con lo slogan “Senza Impresa non c’è Italia. Riprendiamoci il futuro”.

Obiettivo della manifestazione, che vedrà partecipare ciascuna Organizzazione con la propria sigla e le proprie bandiere, è rappresentare in modo costruttivo alla società italiana, alle forze politiche ed al Governo l’esigenza di dare un forte impulso alla ripresa economica con misure urgente che consentano alle imprese di resistere alle difficoltà presenti e di tornare rapidamente a fare la loro parte in modo efficace per riattivare lo sviluppo.

Questo è peraltro ciò che la Confartigianato chiede con insistenza da quando è cominciata la crisi: che il sistema fiscale non penalizzi le imprese e le famiglie sottraendo risorse, che si tolgano i vincoli e si abbattano i costi che gravano sul lavoro, che si provveda alla semplificazione ed alla eliminazione dei costi impropri della pubblica amministrazione, che le banche tornino ad investire sulla economia reale, che lo Stato saldi i suoi debiti con le imprese, che le regole siano uguali per tutti e fatte rispettare.

La Confartigianato Asti parteciperà alla mobilitazione con le proprie aziende associate per rappresentare, il ruolo da “spina dorsale” della economia italiana.

Le aziende interessate alla partecipazione possono contattare, entro venerdì 7 febbraio 2014, la segreteria ai seguenti riferimenti:

nunzio@confartigianatoasti.com

tel. 0141.5962 int. 28 – Sig. Nunzio Grasso