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A partire dal 1° aprile 2017.

In Francia è stato introdotto l’obbligo anche per gli autisti di camion stranieri in distacco di avere in cabina il certificato A1 relativo alla legislazione applicabile, che in Italia è rilasciato dall’Inps.

Dal 1° aprile 2017 per il rispetto della Legge Macron francese sul distacco dei conducenti, deve essere integrata la documentazione che il conducente deve avere al seguito in caso di controllo.

Agli autisti di veicoli che lavorano in Francia viene chiesto di avere a bordo del mezzo il Modello comunitario A1, che certifica la la legislazione in materia di sicurezza sociale applicata al lavoratore.

Ogni impresa italiana può richiedere tale Modello A1 per ciascun autista distaccato tramite il sito INPS nella sezione “Cassetto Previdenziale”.

Per ogni ulteriore informazione è possibile rivolgersi alla Confartigianato Trasporti Asti (sig. Davide Marino tel 01415962 int 05 mail davide@confartigianatoasti.com) che tramite società partner a CTS  – Confartigianato Trasporti e Servizi – è in grado di erogare il servizio.

 

 

Confartigianato Imprese organizza un evento dedicato alle “eccellenze artigiane dei nostri territori” organizzata in collaborazione con lo Sporting Club Monterosa e che vedrà protagonista il settore dell’artigianato che porta nel mondo il vero lustro del “made in Italy”.

La manifestazione intende promuovere il valore dei prodotti manifatturieri ed agro alimentari dei nostri territori, ponendo in evidenza l’attività dei nostri artigiani che costituiscono la vera “base” del successo dei prodotti “made in Italy”. Nel corso della giornata saranno allestite diverse aree di vendita dedicate alle “eccellenze” del Piemonte, al fine di consentire al pubblico una vasta scelta in questa mostra mercato che si svolge in uno scenario estremamente “naturale” e quindi vicino al mondo dell’artigianato. La giornata si concluderà con la proclamazione del vincitore di “Eccellenze…di Razza” selezionato tra i prodotti artigianali di diverso ambito a tema equestre, in un concorso ove ogni partecipante potrà iscriversi gratuitamente. Il prodotto artigianale insieme al padrone di casa, “Panguest” un purosangue inglese, diventerà testimonial della campagna ufficiale della seconda edizione.

L’evento GRATUITO si terrà all’interno dello Sporting Club Monterosa nell’ambito di un prestigioso Concorso Ippico Nazionale che andrà ad attirare numerosi visitatori.

Un appuntamento al quale tutte le aziende qualificate come “Eccellenza Artigiana” potranno partecipare per esporre e vendere i propri prodotti. Sino ad esaurimento posti, ogni azienda avrà a disposizione un’area di 4×3 metri e dovrà provvedere autonomamente ad allestire lo spazio con gazebo bianco, tavoli e sedie o quant’altro ritenuto opportuno.

Le aziende interessate possono manifestare il proprio interesse a partecipare alla fiera, inviando una mail all’indirizzo cristina.b@confartigianatoasti.com indicando i seguenti dati:

Sig./Sig.ra………………….…………………………………………………………..

ditta………………………………………………………………………………………

Tel…………………..……………   Cell ……………………………..………..

Mail………………………………………………………………………………………………

Sconti fiscali e credito agevolato sono alcuni degli strumenti messi a punto dal Governo per dare gambe al  Piano Industria 4.0, che ha l’obiettivo di rilanciare gli investimenti e innovare la produzione delle  piccole imprese italiane. Confartigianato ha fatto il punto su questi incentivi, dalla legge Sabatini all’iper e superammortamento, durante l’iniziativa ‘ImpresaDiretta’, organizzata l’8 marzo dalla sede nazionale in collegamento streaming con le Associazioni di tutta Italia. Sono intervenuti Damiano Pietri, Delegato di Confartigianato al Digitale, Stefano Firpo, Direttore Generale per la politica industriale, la competitività e le piccole e medie imprese del Ministero dello Sviluppo Economico e Annibale Dodero, Direttore Centrale Normativa dell’Agenzia delle Entrate.

Per Damiano Pietri l’innovazione è la strada obbligata per il futuro dell’artigianato e delle piccole imprese. Un’operazione così importante – ha detto Pietri riferendosi al Piano Industria 4.0 – non si era mai vista. Credo che tutti gli imprenditori debbano interessarsi e conoscere le disposizioni e le agevolazioni del Piano. Poi ogni imprenditore potrò fare le sue valutazioni e decidere in base, soprattutto, al proprio mercato di riferimento e ai progetti che intende realizzare nei prossimi anni”.

Stefano Firpo ha spiegato i dettagli e gli obiettivi del Piano Industria 4.0: “La strumentazione è completa perché tocca tutta la gamma di  investimenti: quelli di natura fissa, quindi i nuovi macchinari; quelli volti al semplice rinnovamento del parco macchine con il superammortamento; quelli più spinti dal punto di vista tecnologico che muovono verso una trasformazione digitale degli assetti produttivi con l’iperammortamento: quelli in ricerca e sviluppo, con il nuovo e potenziato credito d’imposta alla ricerca. E ancora, gli investimenti in asset immateriali con il patent box; gli investimenti in competenze con tutto quanto sta mettendo insieme il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca e con i centri di competenza che stiamo definendo volti al trasferimento tecnologico. Infine gli investimenti in banda ultra larga finalizzati a ridurre il gap infrastrutturale sulla connettività di banda in particolare nelle aree grigie e con un approccio fiber to the factory per arrivare alle imprese”. “Il Piano Industria 4.0 – ha aggiunto Firpo – è un pacchetto corposo e articolato, di facile uso perché sono tutti strumenti automatici, senza ricorso a bando, di natura fiscale, disponibili per tutti. Il Governo ha investito una significativa quantità di risorse, nell’arco del piano circa 18 miliardi di euro. Quindi ci aspettiamo che ci sia una risposta in termini di investimenti e di impegno imprenditoriale e che si possano spendere bene queste risorse”.

Il fisco è una delle leve del Piano Industria 4.0, come ha spiegato Annibale Dodero.  “Il fisco – ha detto – ha varie funzioni, una di queste è quella di favorire e stimolare l’economia nei settori ritenuti meritevoli. Le norme del Piano sono un esempio dello svolgimento di questa funzione. Sono state previste forme di ammortamento ancor più forti per i beni strategici. La logica del Piano è: ti do risparmi di imposta per attività che sono sinergiche allo sviluppo. In questo senso si può parlare di un fisco per lo sviluppo”.

Guida Confartigianato