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Batterie al piombo: obbligo dispositivi assorbenti

AUTORIPARATORI, ELETTRAUTO, RICAMBISTI, UTILIZZATORI DI MEZZI ELETTRICI, TRASPORTO DI BATTERIE: OBBLIGO DI SOSTANZE ASSORBENTI E NEUTRALIZZANTI NEGLI IMPIANTI DESTINATI ALLO STOCCAGGIO, RICARICA, MANUTENZIONE, DEPOSITO E SOSTITUZIONE DEGLI ACCUMULATORI Con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo n.20

AUTORIPARATORI, ELETTRAUTO, RICAMBISTI, UTILIZZATORI DI MEZZI ELETTRICI, TRASPORTO DI BATTERIE: OBBLIGO DI SOSTANZE ASSORBENTI E NEUTRALIZZANTI NEGLI IMPIANTI DESTINATI ALLO STOCCAGGIO, RICARICA, MANUTENZIONE, DEPOSITO E SOSTITUZIONE DEGLI ACCUMULATORI

Con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo n.20 del 24 gennaio 2011, G.U. n.60 del 14 marzo 2011, vengono stabilite precise regole riguardanti sostanze assorbenti e neutralizzanti atte al contenimento di sversamenti di soluzioni elettrolitiche provenienti da accumulatori al piombo.

Su tale aspetto in questi mesi abbiamo potuto verificare che sussiste l’obbligo di dotarsi dei suddetti dispositivi, ma non è prevista alcuna sanzione in caso di inadempimento. Naturalmente, in tutti i casi di verifica ispettiva finalizzata al rilascio di autorizzazioni, concessioni, permessi, cpi,  ecc, pur in assenza di specifica sanzione, l’inadempimento potrebbe risultare ostativo rispetto al buon esito della verifica da parte degli enti preposti.

In particolare, tenendo conto delle dimensioni degli impianti, del numero degli accumulatori e del rischio di sversamenti, esso definisce la quantità delle sostanze atte ad assorbire e neutralizzare eventuali fuoriuscite accidentali, al fine di contenere e prevenire danni all’ambiente. La normativa coinvolge TUTTI GLI UTILIZZATORI DI BATTERIE AL PIOMBO.

1) Le sostanze assorbenti e neutralizzanti devono essere testate e certificate da enti e/o istituti preposti (es. laboratori universitari, ISPEL, ecc..)

2) E’ obbligatorio avere una dichiarazione rilasciata dal fabbricante della batteria (da ogni fabbricante) per conoscere il contenuto di soluzione acida espresso in litri.

Al fine di meglio comprendere la portata di tale decreto, ricordiamo le casistiche interessate:

BATTERIE DI AVVIAMENTO (ad es. ricambisti, autoriparatori ed elettrauto): batterie impiegate in campo automobilistico che sono progettate per erogare correnti elevate per poco tempo (per l’avviamento del motore):

Depositi per la vendita all’ingrosso (es. agenzie di rappresentanza): Quantità di sostanza assorbente e neutralizzante sufficiente ad estinguere 200 litri di elettrolito

Depositi per la vendita al dettaglio (es. ricambisti, concessionari di auto e moto): Quantità di sostanza assorbente e neutralizzante sufficiente ad estinguere 100 litri di elettrolito

Esercizi per la ricarica e la sostituzione (es autoriparatori, carrozzerie): Quantità di sostanza assorbente e neutralizzante sufficiente ad estinguere 25 litri di elettrolito

BATTERIE A TRAZIONE: accumulatori installati a bordo di mezzi elettrici con tensione di esercizio da 12 a 80 V (carrelli elevatori e trasportatori, transelevatori, trasportatori a pianale con operatore a birdo, ecc..)

Stazione di ricarica: area destinata al ripristino dell’efficienza delle batterie (ricarica)

· Piccoli impianti (fino a 5 batterie): Quantità di sostanza assorbente e neutralizzante sufficiente ad estinguere il 50% dell’elettrolito presente nella batteria di maggiore contenuto

· Impianti medi (fino a 20 batterie): Quantità di sostanza assorbente e neutralizzante sufficiente ad estinguere il 100% dell’elettrolito presente nella batteria di maggiore contenuto

· Grandi impianti (oltre 20 batterie): Quantità di sostanza assorbente e neutralizzante sufficiente ad estinguere il 200% dell’elettrolito presente nella batteria di maggiore contenuto

Batterie circolanti in aree private: Si ritiene sufficiente la sostanza stabilita per le postazioni di ricarica batterie (a meno che le distanze non siano troppo elevate).

BATTERIE STAZIONARIE: quelle utilizzate come fonte energetica o destinate a fornire energia in caso di interruzioni della rete

Elementi fissi: contenuti stabilmente in ambienti (es. sala batterie)

Quantità di sostanza assorbente e neutralizzante sufficiente ad estinguere tutto l’elettrolito contenuto in almeno due degli elementi della batteria per ciascuna batteria presente

Batterie portatili: locali destinati allo stoccaggio, ricarica, manutenzione e movimentazione di contenitori portatili di elementi

Quantità di sostanza assorbente e neutralizzante sufficiente ad estinguere tutta la soluzione acida contenuta in una batteria portatile ogni trenta (riferito alla batteria di maggiore capacità)

FABBRICHE DI ACCUMULATORI: criterio di sicurezza correlato ai quantitativi di elettrolito movimentato complessivamente in un giorno

TRASPORTO BATTERIE: gli automezzi adibiti al trasporto di batterie al piombo riempite con elettrolito debbono essere dotati di un quantitativo di sostanza assorbente e neutralizzante sufficiente ad estinguere il 10% della soluzione trasportata

Il decreto specifica inoltre che:

· La sostanza assorbente e neutralizzante deve essere preventivamente testata dalle Università e dagli Istituti specializzati;

· Il quantitativo di soluzione acida contenuta nell’elemento della batteria o accumulatore deve essere attestato dal fabbricante.

 

Confartigianato Asti – Ufficio Categorie
Davide Marino
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