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La Camera ha definitivamente approvato la conversione in legge del cosiddetto decreto “anticrisi”: l’articolo 6 di tale legge ripristina a tutti gli effetti il SISTRI, infatti la legge n. 148 del 14 settembre 2011, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 216 del 16 settembre 2011, nella fase di conversione del D.L. n. 138/2011, ha provveduto a sostituire i commi 2 e 3 dell’articolo sopra citato, ripristinando il SISTRI a delle specifiche condizioni.

Il suddetto articolo ha cancellato l’entrata in vigore a scaglioni prevedendo per tutte le categorie l’inizio dal 09 FEBBRAIO 2012, fatta eccezione per i produttori di rifiuti pericolosi fino a 10 dipendenti per i quali l’entrata a regime rimane fissata al 1 GIUGNO 2012.

Pertanto fino alla rispettiva data di entrata in vigore permane il regime del “doppio binario”, ossia il contemporaneo utilizzo sperimentale del SISTRI e la compilazione obbligatoria dei tradizionali registri di carico e scarico e formulari di identificazione dei rifiuti.

Segnaliamo infine le seguenti novità previste dalla nuova normativa:

test di funzionamento sino al 15 dicembre 2011, in collaborazione con le associazioni di categoria, per la verifica tecnica dei programmi (…per mettere a punto la piattaforma hardware e software, al fine di assicurare la massima efficienza del sistema di tracciabilità elettronica dei rifiuti…).

possibilità di semplificazione per alcune tipologie di rifiuti prive di “specifiche caratteristiche di criticità ambientale” (…Con un apposito decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del Mare, di concerto con il Ministro per la semplificazione normativa, sentite le categorie interessate, entro novanta giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto, dovranno essere individuate specifiche tipologie di rifiuti, alle quali, in considerazione della quantità e dell’assenza di specifiche caratteristiche di criticità ambientale, dovranno essere applicate, ai fini del sistema di controllo di tracciabilità dei rifiuti, le procedure previste per i rifiuti speciali non pericolosi…).

Come di consueto Vi comunicheremo eventuali aggiornamenti.

Il presidente di Confartigianato Asti Biagio Riccio:
“Basta!”

“Gli artigiani gridano basta!”. Lo ha dichiarato Biagio Riccio Presidente di Confartigianato Asti.

“Se chi governa ha già dimostrato di essere in balia di questa o quella corrente politica, producendo una manovra demenziale ed antidiluviana, di possedere l’immagine di una triglia fuori dal frigo da tre giorni al mese di agosto, per il bene suo e  dell’Italia intera, si faccia da parte e lasci a persone meno compromesse la gestione dell’azienda paese.

 Se ciò non dovesse essere-prosegue il Presidente Riccio – se i “professionisti” ultra ventennali della politica sceglieranno, tra un atto di buon senso per il bene del paese ed una fine ingloriosa cacciati a colpi di forcone, e come al solito, opteranno per la seconda opzione, allora sarà catastrofe.

 La finanza creativa –fa osservare Riccio – ha raggiunto livelli di eccellenza nel nostro paese, ove i saldi di bilancio si fanno non più sui dati reali ma bensì dietro il suggerimento del mago Otelma, il quale ipotizza evasioni ed elusioni miliardarie da parte dei piccoli imprenditori.

 Noi ci domandiamo – continua Biagio Riccio- perché in Italia paghino sempre i soliti, mentre i Soloni ministeriali, lascino una disuguaglianza fiscale così sfacciatamente a favore dei grandi gruppi. Basti pensare alla grande distribuzione che ha  la possibilità di non effettuare gli scontrini fiscali, con contratti di lavoro offensivi, che non pagano le tasse in Italia e che nonostante le perdite dichiarate in bilancio, continua imperterrita ad aprire centri di vendita. Oppure si potrebbe parlare dei petrolieri, che faranno pagare a noi la Robin Hood tax, semplicemente giocando sulle quotazioni del barile di greggio, manovra ovviamente legale, o le cooperative, vera distorsione politica ed economica del mercato.

 Perché quindi –sottolinea Riccio – scomodare o inimicarsi i potenti di turno ? Ma per ripianare i debiti, causati dalla totale incapacità della governance, ci sono gli artigiani e le famiglie.

Perché sforzarsi di fare il bene della popolazione, quando con una manovra esclusivamente di tagli ed ipotesi fantasiose si quadrano i conti ?

Con una pressione fiscale vicina al 70% , con una disoccupazione ormai fuori controllo, le persone non saranno in grado di far fronte agli impegni presi, non potranno onorare i mutui da loro contratti e avranno difficoltà a mantenere la propria famiglia.

Ciò verrà vissuto come una vera e propria ingiustizia, genererà una spirale negativa e produrrà un ulteriore peggioramento dei conti pubblici.

Ma tra tutte queste disgrazie -conclude il Presidente Riccio – resta fermo il convincimento che il nostro paese tutto, sia in grado di rimettersi in carreggiata, velocemente e con profitto per tutti. Allora basta a proclami idioti sulla secessione, basta con la malversazione,  basta con le rendite di posizione, basta con i professionisti della politica, basta a quei consulenti che hanno scritto libri leggendo solo libri;dalle crisi si esce in una sola maniera, lavorando.

Il prossimo 6 ottobre UNI organizza un convegno per presentare una futura norma in un settore innovativo: la finanza applicata al delle settore costruzioni.
L’evento si terrà nell’ambito della fiera MadeExpo dal5 all’ 8 ottobre 2011 presso la Fiera di Milano-Rho.
Gli argomenti trattati riguarderanno principalmente  tutti gli operatori della filiera delle costruzioni (progettisti, costruttori, banche).
Clicca Qui per scaricare copia del programma/invito.

Nuova Variante V3 alla norma CEI 64-8.

CONVENZIONE PER L’ACQUISTO.

Entrata in vigore lo scorso 1 settembre la nuova variante V3 della norma CE 64-8 che ha introdotto l’Allegato A (normativo) “Ambienti residenziali: prestazioni dell’impianto” che stabilisce per la prima volta le caratteristiche funzionali e le dotazioni minime dell’impianto elettrico nelle abitazioni per il livello 1 (una stella), al di sotto del quale l’impianto non è più a regola d’arte.

L’Allegato A stabilisce anche i requisiti minimi per il livello 2 (due stelle) e per il livello 3 (tre stelle) che servono per misurare le prestazioni di un impianto elettrico.

La norma è entrata in vigore il 1 settembre e va applicata agli impianti nati dopo tale date e per nati si intende “progettazione”.

L’installatore che deve rilasciare la dichiarazione di conformità per lavori acquisiti prima dell’1 settembre 2011, può semplicemente fornire per la voce “allegati facoltativi”, quanto ritiene opportuno a salvaguardia delle proprie responsabilità, ossia : la DIA, copia del preventivo datato e firmato o copia del contratto.

Informiamo inoltre che nell’ambito delle diverse convenzioni stipulate da Confartigianato con le istituzioni, tra queste il CEI, gli installatori associati possono acquistare la norma, su prenotazione, al prezzo di € 18,00 (compresi gli oneri di spedizione) anziché € 20,00.

Le ditte interessate all’acquisto devono compilare la scheda di prenotazione e inviarla all’Ufficio Categorie, anche tramite fax al n. 0141.599702,  entro e non oltre il 14 ottobre p.v.

 

Tabella A

Note alla Tabella A

Accolta la richiesta di proroga per la sostituzione dei generatori di calore.

Con Delibera Regionale del 3 agosto u.s., n. 18-2509 la Regione Piemonte ha recepito le osservazioni mosse dalle associazioni di categoria in merito alla scadenza per la sostituzione dei generatori.
La Deliberazione “Modifiche alla D.G.r 4 agosto 2009, n. 46-11968 relativa allo stralcio piano per il riscaldamento ambientale e il condizionamento”, ha infatti fissato il posticipo al 30/06/2012 delle scadenze relative all’adeguamento emissivo.
Tale proroga dei termini vale esclusivamente per determinati tipi di impianti termici (ovvero quelli alimentati con olio combustibile ed emulsioni acqua – olio combustibile aventi potenza nominale superiore a 300 kwt e quelli alimentati con gasolio e altri distillati leggeri del petrolio, emulsioni acqua-gasolio e biodiesel aventi potenza termica nominale superiore a 1 MWT).

La Deliberazione prevede altre due modifiche riportate nel testo scaricabile di seguito.

Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2011, n. 18-2509



Intervista del 31 agosto 2011 a cura del giornalista Stefano Zunino dell’emittente televisiva Tele Cupole al Presidente di Confartigianato Asti, Biagio Riccio, relativamente all’attuale crisi politica.

Nell’arco dell’ intervista viene chiesto al Presidente Riccio se, l’incontro con il Presidente della Camera di Commercio Mario Sacco, svoltosi a Cinaglio, ha dato modo di riaprire le porte per una riappacificazione tra le parti.