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FESTA REGIONALE A.N.A.P. PIEMONTE”
ASTI – domenica 14 ottobre 2012
PROGRAMMA
ore 09:00
Ritrovo dei partecipanti presso il Teatro Comunale di Asti “V. Alfieri” con benvenuto musicale a cura della Mandolinistica “P. Paniati” di Asti
ore 09:30
Saluto delle autorità locali
Interventi:
– Presidente Nazionale ANAP Giampaolo PALAZZI
– Segretario Nazionale ANAP Fabio MENICACCI
– Presidente Provinciale ANAP Asti Ferruccio MARELLO
ore 10:30
Incontro di approfondimento sul tema “Prevenzione e Cure delle malattie Vascolari nel terzo millennio” a cui parteciperà il Prof. Claudio NOVALI, Pres. Collegio Primari dell’Ospedale “Santa Croce” di Cuneo”.
ore 12:10
Esibizione musicale a cura della Mandolinistica “P. Paniati” di Asti
ore 12:30
Trasferimento al Palazzo dell’Enofila di Asti dove si svolgerà il Pranzo sociale.
L’aperitivo di benvenuto sarà servito dal Consorzio dell’Asti DOCG
I presenti saranno omaggiati con prodotti offerti dall’azienda F.lli SACLA’ di Asti.

Presso i locali dell’Enofila saranno inoltre presenti stand espositivi di aziende Artigiane alimentari con prodotti d’Eccellenza del territorio astigiano.

Il Consiglio Direttivo
ANAP di Asti

Dagli impianti alle attrezzature per allenamento, tutte le norme sulle discipline olimpiche

La sicurezza e la qualità alle Olimpiadi di Londra passano anche per le norme tecniche, siano esse UNI (norme italiane), EN (europee) o ISO (mondiali).

Senza la UNI EN 13200, per esempio, gli organizzatori non potrebbero garantire agli spettatori la visione sicura e comoda delle gare all’interno di stadi e palazzetti: questa norma infatti disciplina la progettazione degli impianti e stabilisce dimensioni e spazio libero tra le file dei seggiolini (almeno 35 cm).

Durante le competizioni, le norme giocheranno un ruolo importante : dalle piscine ai canestri del basket, dalle porte da calcio alle reti del volley. Ma interesseranno anche caschi protettivi, parastinchi, ginocchiere, attrezzi ginnici etc..

Per questo motivo l’UNI – Ente nazionale italiano di unificazione ha realizzato la guida “Londra 2012. Qualità e sicurezza sul podio” che descrive i requisiti di sicurezza delle strutture e attrezzature sportive affinché gli atleti – e il pubblico – possano dedicarsi soltanto alle gare.

La guida riguarda buona parte delle discipline olimpiche.

Le norme sulla ginnastica – ad esempio – definiscono le caratteristiche strutturali delle attrezzature (trave, parallele, anelli, plinti per il volteggio etc..). Per le arti marziali le norme riguardano prevalentemente l’equipaggiamento di protezione, così come per la scherma e per l’equitazione.

Per gli amanti del ciclismo (su pista, strada e fuoristrada), le norme UNI forniscono i requisiti necessari per la qualità e la sicurezza delle biciclette e definiscono i metodi di prova da applicare per garantire la resistenza e la durabilità delle singole parti, nonché della bicicletta nella sua interezza.

Il calcio – che a livello olimpico è un po’ una “cenerentola” – è interessato sotto diversi aspetti: dalle caratteristiche delle porte, alle protezioni fornite dai parastinchi per i giocatori, fino ai guanti per i portieri (affinché non sfugga mai la presa ma al tempo stesso proteggano dagli infortuni.

Per determinare il corretto comportamento di una palla da tennis quando colpisce il campo – il cosiddetto rimbalzo angolare – esiste un metodo definito da una specifica norma tecnica.

Infine, anche nelle fasi di preparazione atletica e di riscaldamento pre-gara le norme UNI sono determinanti: definiscono infatti i requisiti di sicurezza e i metodi di prova delle attrezzature fisse per l’allenamento personale (panche di allenamento, tapis roulant, vogatori, stepper, cyclette etc.).

L’UNI

L’Ente Nazionale Italiano di Unificazione è un’associazione privata senza scopo di lucro, i cui soci, oltre 6.000, sono imprese, liberi professionisti, associazioni, istituti scientifici e scolastici, realtà della Pubblica Amministrazione. Svolge attività normativa in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario ad esclusione di quello elettrico ed elettrotecnico.

Il ruolo dell’UNI, quale Organismo nazionale italiano di normazione, è stato riconosciuto dalla Direttiva Europea 83/189/CEE del marzo 1983, recepita dal Governo Italiano con la Legge n. 317 del 21 giugno 1986. L’UNI partecipa, in rappresentanza dell’Italia, all’attività normativa degli organismi sovranazionali di normazione: ISO (International Organization for Standardization) e CEN (Comité Européen de Normalisation).

Il testo unico ambientale dispone che taluni gestori di stabilimenti in esercizio alla data del 29 aprile 2006, che precedentemente non ricadevamo nel campo di applicazione della normativa sulle emissioni in atmosfera, entro il 31 luglio 2012, debbano presentare la domanda di autorizzazione alla Provincia competente per territorio ed adeguare gli impianti entro il 1 settembre 2013.

Tra le attività soggette a presentare la suddetta domanda di autorizzazione si segnalano le seguenti :

  • Attività di produzione, manipolazione, trasporto, carico scarico o stoccaggio di materiali polverulenti (ad es. attività di cava, trattamento di rifiuti inerti, stoccaggio e movimentazione di materiali da costruzione, lavorazioni della pietra, segherie, depositi di materiali in cumulo, etc.)
  • Lavorazioni meccaniche dei metalli con consumo complessivo di olio (come tale o come frazione oleosa delle emulsioni) uguale o superiore a 500 kg/anno;
  • Impianti termici civili aventi potenzialità termica nominale uguale o superiore a 3 MW;
  • Impianti di combustione alimentati a metano o a Gpl aventi potenza termica nominale complessiva di stabilimento uguale o superiore a 3 MW e precedentemente non sottoposti ad autorizzazione in quanto aventi potenzialità unitaria inferiore alla soglia;
  • Impianti di combustione, compresi i gruppi elettrogeni e i gruppi elettrogeni di cogenerazione, di potenza termica  nominale complessiva di stabilimento pari o superiore a 1 MW, alimentati a biomasse, e  di potenza termica pari o superiore a 1 MW, alimentati a gasolio, come tale o in emulsione, o a biodiesel e precedentemente non sottoposti ad autorizzazione in quanto aventi potenzialità unitaria inferiore alla soglia.

Qualora la domanda non fosse presentata entro i suddetti termini gli stabilimenti si intenderebbero esercitati senza la necessaria e obbligatoria autorizzazione alle emissioni in atmosfera.

Il ns ufficio Ambiente (Sig.a Antonella Giraudi – tel. 0141/5962 int. 24 – mail antonella@confartigianatoasti.com ) resta a disposizione per ogni ulteriore informazione.

Tale Decreto ha valenza a decorrere dal 1° luglio 2012 e reintroduce i seguenti giorni che prima erano previsti come divieto:
– venerdì 6 LUGLIO 2012 – 13 LUGLIO 2012 – 20 LUGLIO 2012 – venerdì 7 DICEMBRE 2012

Per la restante parte del nuovo Calendario in vigore dal 1° Luglio 2012, non ci sono novità con particolare riguardo al regime delle deroghe e casi particolari che, in questi ultimi anni, si sono sistematicamente ripetuti e consolidati.

Veicoli e complessi di veicoli NON SOGGETTI ai divieti di circolazione (anche se circolano scarichi):
…..
11. Adibiti allo spurgo di pozzi neri e condotti fognari
12. Adibiti al trasporto di derrate alimentari deperibili in regime ATP
13. Adibiti al trasporto di prodotti deperibili quali frutta e ortaggi freschi, carni e pesci freschi, fiori recisi, animali vivi destinati alla macellazione o provenienti dall’estero nonché i sottoprodotti derivanti dalla macellazione degli stessi, pulcini destinati al l’allevamento, latticini freschi, derivati del latte freschi e semi vitali
14. Con prenotazione ( di Sabato ) per revisione ( percorso più breve e non autostradale )
15. Rientro a vuoto dall’orario di inizio del divieto ( max 50 Km e non autostradale )
16. Trattori isolati impiegati per il trasporto combinato per il rientro alla sede dell’impresa intestataria del veicolo

Ulteriori deroghe sono previste a fronte di regolare autorizzazione prefettizia.

In allegato si trasmette il testo integrale del Decreto 22 Maggio 2012.

 

 

Confartigianato Asti – Ufficio Categorie
Davide Marino
Tel. 0141/5962 interno 18
Fax 0141/599702

GENNAIOFEBBRAIOMARZOAPRILEMAGGIOGIUGNO
1D 1M1G1D Blocco MP 8-221MBlocco MP8-221V
2L2G2V2L2M2S Blocco MP 7-23
3M3V3S 3M3G3D Blocco MP 7-24
4M4S 4D Blocco MP 8-224M4V4L
5G5D Blocco MP 8-225L5G5S 5M
6VBlocco MP8-226L6M6VBlocco MP14-226D Blocco MP 8-226M
7S 7M7M7S Blocco MP 8-167L7G
8D Blocco MP 8-228M8G8D Blocco MP 8-228M8V
9L9G9V9LBlocco MP8-229M9S
10M10V10S 10MBlocco MP8-1410G10D Blocco MP 7-24
11M11S 11D Blocco MP 8-2211M11V11L
12G12D Blocco MP 8-2212L12G12S 12M
13V13L13M13V13D Blocco MP 8-2213M
14S 14M14M14S 14L14G
15D Blocco MP 8-2215M15G15D Blocco MP 8-2215M15V
16L16G16V16L16M16S
17M17V17S 17M17G17D Blocco MP 7-24
18M18S 18D Blocco MP 8-2218M18V18L
19G19D Blocco MP 8-2219L19G19S 19M
20V20L20M20V20D Blocco MP 8-2220M
21S 21M21M21S 21L21G
22D Blocco MP 8-2222M22G22D Blocco MP 8-2222M22V
23L23G23V23L23M23S
24M24V24S 24M24G24D Blocco MP 7-24
25M25S 25D Blocco MP 8-2225MBlocco MP8-2225V25L
26G26D Blocco MP 8-2226L26G26S 26M
27V27L27M27V27D Blocco MP 8-2227M
28S 28M28M28S 28L28G
29D Blocco MP 8-2229M29G29D Blocco MP 8-2229M29V
30L30V30L30M30S
31M31S 31G
LUGLIOAGOSTOSETTEMBREOTTOBRENOVEMBREDICEMBRE
1D Blocco 7-241M1S Blocco 7-231L1GBlocco8-221S
2L2G2D Blocco 7-242M2V2D Blocco 8-22
3M3VBlocco16-243L3M3S 3L
4M4S Blocco 0-234M4G4D Blocco 8-224M
5G5D Blocco 7-245M5V5L5M
6VBlocco16-236L6G6S 6M6G
7S Blocco 7-237M7V7D Blocco 8-227M7VBlocco16-22
8D Blocco 7-248M8S 8L8G8S Blocco 8-22
9L9G9D Blocco 7-249M9V9D Blocco 8-22
10M10VBlocco14-2310L10M10S 10L
11M11S Blocco 7-2311M11G11D Blocco 8-2211M
12G12D Blocco 7-2412M12V12L12M
13VBlocco16-2313L13G13S 13M13G
14S Blocco 7-2314M14V14D Blocco 8-2214M14V
15D Blocco 7-2415MBlocco7-2315S 15L15G15S
16L16G16D Blocco 7-2416M16V16D Blocco 8-22
17M17V17L17M17S 17L
18M18S Blocco 7-2318M18G18D Blocco 8-2218M
19G19D Blocco 7-2419M19V19L19M
20VBlocco16-2320L20G20S 20M20G
21S Blocco 7-2321M21V21D Blocco 8-2221M21VBlocco16-22
22D Blocco 7-2422M22S 22L22G22S Blocco 8-22
23L23G23D Blocco 7-2423M23V23D Blocco 8-22
24M24VBlocco16-2324L24M24S 24L
25M25S Blocco 7-2325M25G25D Blocco 8-2225MBlocco8-22
26G26D Blocco 7-2426M26V26L26MBlocco8-22
27VBlocco14-2327L27G27S 27M27G
28S Blocco 7-2328M28V28D Blocco 8-2228M28V
29D Blocco 7-2429M29S 29L29G29S
30L30G30D Blocco 7-2430M30V30D Blocco 8-22
31M31V31MBlocco16-2231L

 

Sembrerà strano riuscire a parlare di lavoro a dei ragazzi ma, giovedì 28 Giugno, proprio il lavoro artigianale è stato protagonista della Giornata Diocesana dell’Estate Ragazzi 2012.

Hanno raggiunto San Damiano per questo evento, numerosi gruppi della Diocesi di Asti, tutti curiosi di vivere un giorno tra i mestieri più disparati e gli attrezzi antichi da lavoro, che ogni artigiano ha portato con se a descrizione della sua attività.

Il resoconto della giornata “Arte del Saper Fare”, non può che essere di piena soddisfazione con buoni propositi per il prossimo futuro.

“Arte del saper fare” è stata la risposta, che il Gruppo Giovani Confartigianato Asti ha voluto dare alle domande create coinvolgendo 1000 ragazzi nel mondo del lavoro artigianale. Il primo passo per un lungo cammino di vita. Giovani per i giovani.

L’obiettivo di fare incuriosire i ragazzi avvicinandoli alle diverse tipologie di lavoro, ha avuto buon esito, dando uno spunto per orientarsi nel loro futuro professionale indirizzato ad attività manuali ed artistiche che sono sempre più richieste ed apprezzate sia dal punto di vista della gratificazione personale che economica.

Lavorando nell’ambito artigianale,infatti, si possono esaltare l’esperienza e la professionalità del lavoratore, che accresce nel tempo partendo magari da una semplice idea, quasi come un gioco, e che negli anni si può trasformare nell’ Arte del Saper Fare.

La visita guidata ai 6 poli di formazione con 50 aziende aderenti ha sviluppato la curiosità dei ragazzi interessandoli alle varie categorie produttive. A tutte le aziende partecipanti riserviamo, un grande elogio di stima, per essersi spese gratuitamente perdendo un giorno di lavoro che, ad oggi non è poco, per dedicarlo ai ragazzi. E che questo appuntamento formativo miri ad essere un appuntamento fisso da ripetere ogni anno, lavoro e giovani è il giusto connubio per il futuro. Nel pomeriggio le 36 squadre si sono sfidate, nei 3 viali che attorniano il paese, in giochi attinenti ai mestieri, molto semplici ma divertenti, che hanno coinvolto i bambini e i loro animatori. Il grande gioco, chiamato “caccia al lavoro”, andava a testare le abilità delle diverse squadre partecipanti per stabilire poi la vincitrice, il gruppo di San Quirico.
Infine la partecipazione dell’Arma dei Carabinieri e l’esibizione del Gruppo Cinofilo della Polizia Penitenziaria di Asti hanno spiegato le varie opportunità lavorative per la sicurezza sociale.

La giornata si è conclusa con il saluto del Vescovo di Asti Monsignor Francesco Ravinale, che in un momento di preghiera, ha sottolineato l’importanza di far fruttare i talenti che ci sono stati donati in ogni ambito della nostra vita.

In seguito all’ iniziativa speriamo di coinvolgere anche i genitori che potranno anch’essi comprendere che al giorno d’oggi il sistema dell’artigianato può essere l’unico a poter offrire creatività e soddisfazioni personali, fattori che sicuramente sono e saranno sempre il “fattore più” con i quali l’Italia si è sempre contraddistinta nel mondo.

Mestieri rappresentati nei 6 Poli di Formazione:

Arredatore, bilanciaio, cantinieri, carrozzieri, ceraio, costruttore, calzolaio, ciclista, costumista, distillatore, elettricisti, edile, elettrauto, falegnami, fotografo, gelataio, grafici, idraulici, imballatore, liquorista, logista, maniscalco, manutentore, marmista, meccanico, metalmeccanico, noleggiatore, parrucchiera, panificatori, pasticciere, pellettiere, revisore, restauratori, riparatore, serramentisti, scatolaio, salumiere, torrefattore, taxista, tipografo, uniformatore, vinificatore.

Nomi delle aziende partecipanti:

Falegnameria Boido, Serramenti Vassarotti, Carrozzeria Tognin, Cereria Asticera, Restauratore Cerrati, Salumificio Ferrero, Principessa Valentina, Edile Molino, Arredamenti Cavit, Pasticceria Dolce Vita, Terre dei Santi, Panettiere Johnny Fongo, Centro Revisioni Monticone, Falegnameria Aldo Pontarelli, Idraulico Volpe, Elettricista Massa, Master Print, Valle caffè, Impianti Barberis, Edl, Uniform, Cmv, Monticone Pace, Apicoltura Carlevero, Follo Bilance, ElettroBi, Tintoria Moderna, Anna Oliva, Il Calzolaio, Pasticceria Scagline, Falegnameria Rabezzana, Il Paddock, Cam Tech, Rovero, Il Tipografo, Officina Valsania, Russo Fabrizio, Astabox, Cicli Giorgio, Taxi Trevisan, Aldo Foto, Birrificio q120, Bruno Marmi, Acconciature Susanna, Distilleria San Carlo, ElioGraf, Fresca Voglia, Autotecnica, Restauratore Giancarlo, Alfieri Foto, Arma dei Carabinieri, Gruppo cinofili Polizia Penitenziaria.

Il Consiglio dei Ministri ha deliberato con Decreto-Legge del 22 giugno 2012 n. 83 all’art. 52 che “il termine di entrata in operatività del SISTRI è sospeso fino a quando non saranno effettuate tutte le necessarie verifiche amministrative e funzionali del sistema e comunque non oltre il 30 giugno 2013“.

 Nella stessa norma è indicato che i soggetti obbligati restano tenuti agli adempimenti sui registri e formulari e all’osservanza della relativa disciplina, anche sanzionatoria; è stata inoltre deliberata la sospensione del pagamento dei contributi dovuti dagli utenti per l’anno 2012.

 Queste misure si sono rese necessarie dopo l’esito delle verifiche sul sistema effettuate dalla DigitPa (Ente Nazionale per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione) che hanno evidenziato delle difficoltà operative, la cui risoluzione avrebbe richiesto un tempo non compatibile con l’entrata a regime del sistema previsto per il 1 luglio 2012.

 Fermo restando che secondo il Ministro dell’Ambiente il SISTRI rappresenta uno strumento necessario per la “tracciabilità” dei rifiuti, per l’entrata a regime del sistema si dovrà attendere uno specifico decreto.