BREAKING NEWS
Home / 2018 (Page 2)

Si rende noto che in data 4 ottobre è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte la Deliberazione della Giunta Regionale 28 settembre 2018, n. 57-7628 e scaricabile qui.

La Delibera conferma quanto era stato anticipato ovvero un appesantimento delle misure restrittive e a una previsione di deroghe insufficienti e con numerose incongruenze.

La presente DGR in sostanza prevede:

–          lo schema di ordinanza sindacale tipo per le misure strutturali e temporanee da adottarsi nei comuni dell’Agglomerato di Torino e nei comuni con popolazione maggiore di 20.000 abitanti, nei quali risulta superato uno o più valori limite del PM10 o del biossido di azoto per almeno 3 anni, anche non consecutivi, nell’arco degli ultimi cinque anni, anche al fine di consentire un’attuazione omogenea sul territorio regionale delle limitazioni strutturali e temporanee, previste dall’Accordo di Programma del Bacino Padano. Tale schema di ordinanza contiene le misure restrittive, peggiorative rispetto a quelle previste nell’Accordo Bacino Padano;

–          il nuovo elenco dei comuni dell’Agglomerato di Torino e dei comuni con popolazione maggiore di 20.000 abitanti, nei quali risulta superato uno o più valori limite del PM10 o del biossido di azoto per almeno 3 anni, anche non consecutivi, nell’arco degli ultimi cinque anni, che sostituisce l’Allegato 2 alla d.g.r n. 42-5805 del 20 ottobre 2017 (Accordo Bacino Padano);

–          la precisazione che i divieti, di cui al punto 2, lettere a) e b) della deliberazione della Giunta regionale 14 settembre 2018, n. 29-7538 riguardano unicamente i generatori di calore alimentati a biomassa legnosa con potenza nominale inferiore a 35 kWh.

qui di seguito il servizio andato in onda al TG3 Piemonte del 6 ottobre unitamente alla rassegna stampa.

 

 

Anche quest’anno il sistema camerale piemontese e la Regione Piemonte con la collaborazione delle Associazioni di categoria artigiane (Confartigianato, CNA, CasArtigiani), organizzano la collettiva le aziende artigiane ed agricole piemontesi ad AF – L’Artigiano in Fiera, uno degli appuntamenti fieristici più attesi dagli imprenditori e dagli operatori che avrà luogo a Milano (Polo di Rho-Pero) dal 1° al 9 dicembre 2018.

La partecipazione alla manifestazione è subordinata alle condizioni di ammissione previste dal regolamento generale della manifestazione. Pertanto nella collettiva regionale saranno ammesse, previa verifica dei requisiti da parte dell’organizzatore GE.FI S.p.A., le aziende con produzione propria di abbigliamento e accessori, articoli da regalo e oggettistica, gioielleria e oreficeria, mobili e complementi d’arredo, prodotti enogastronomici, in regola con il pagamento del diritto annuale e con i versamenti contributivi e previdenziali (DURC).

Nello specifico, la Camera di Commercio di Asti ha destinato risorse per € 5.000,00 al sostegno delle imprese astigiane che partecipano alla collettiva Piemonte ad AF – L’artigiano in fiera 2018 prevedendo un contributo massimo di € 500,00 lordi ad azienda, commisurato a uno stand di mq 12. Il contributo sarà concesso fino ad esaurimento delle risorse disponibili in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande di partecipazione. In aggiunta al sostegno economico camerale, è previsto, per le sole imprese artigiane, un ulteriore contributo in abbattimento delle spese concesso dalla Regione Piemonte commisurato a diverse variabili (da un min. di € 450,000 ad un massimo di € 1.200,00, come dettagliato nell’allegata nota informativa).

In allegato si inviano la circolare informativa e la modulistica. Le imprese interessate dovranno trasmettere alla Camera di Commercio di Asti, mediante posta certificata (segreteria@legalmail.at.camcom.it), entro e non oltre 15 ottobre 2018 quanto segue:

  • domanda di adesione (Allegato 2) e dichiarazione De Minimis (Allegato 3) debitamente compilate e sottoscritte dal titolare/legale rappresentante,
  • attestazione di pagamento dell’acconto di € 774,70 da effettuare secondo le modalità indicate nella circolare informativa.
  • Con l’occasione si chiede la collaborazione di Codesta Associazione per la diffusione dell’iniziativa presso le imprese potenzialmente interessate.

 

Ufficio Categorie – Formazione – Sicurezza

Cristina Baccichetto                                                   Davide Marino                                                          

Referente  Settori:                                                                                     Referente  Settori:

Artistico, Benessere, Comunicazione,                                                     Alimentazione, Autoriparazione

Impianti, Metalmeccanica                                                                                                Legno, Trasporti

email:

cristina.b@confartigianatoasti.com                                                        davide@confartigianatoasti.com

tel. 0141/5962  fax 0141/599702

La Regione Piemonte con Dgr n. 29-7538 del 14 settembre 2018 adotta misure facenti pare di un complessivo piano di attuazione dell’Accordo di programma per il risanamento della qualità dell’aria nel Bacino padano (Dgr Piemonte 20 ottobre 2017, n. 42-5805): divieto, in tutti i comuni del territorio regionale di nuova installazione di generatori di calore alimentati a biomassa.

La Regione Piemonte ha introdotto criteri più ristrettivi sull’installazione dei nuovi generatori di calore alimentati a biomassa legnosa di poternza termica inferiore a 35 kw, rispetto al DM Ambiente 7 novembre 2017, n. 186.

La Dgr n. 29-7538 del 14 settembre 2018 adotta le seguenti misure:

  • divieto, in tutti i comuni del territorio regionale, di nuova installazione di generatori i calore alimentati a biomassa legnosa con prestazioni emissive inferiori a quelle individuate dal Dm n. 186 del 7 novembre 2017 per le seguenti classi di appartenenza: “tre stelle” per i generatori che verranno installati dal 1° ottobre 2018 e “quattro stelle” per i generatori che verranno installati dal 1° ottobre 2019;
  • divieto, dal 1° ottobre 2019 in tutti i comuni appartenenti alle zone “Agglomerato di Torino”, “Pianura” e “Collina”, di utilizzo dei generatori di calore alimentati da biomassa legnosa con prestazioni emissive Inferiori alle “tre stelle”;
  • obbligo, dal 1° ottobre 2018, di utilizzo di pellet che rispetti le condizioni previste dal Dlgs 152/2006 (allegato 10 alla Parte V) e che sia certificato conforme alla classe A1 della norma Uni En Iso 17225-2.

Cristina Baccichetto, Ufficio Categorie – Formazione – Sicurezza

 cristina.b@confartigianatoasti.com – tel. 0141/596204 

 

Si comunica che è stato convertito in Legge, con modificazioni, il Decreto-legge 25 luglio 2018, n. 91, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
Il provvedimento è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n.220 del 21-09-2018 ed è entrato in vigore il 22 settembre 2018.
L’art. 8-bis prevede una modifica al Decreto legislativo 10 febbraio 2017 nr. 29 in materia di Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti (MOCA), nel dettaglio:
1. All’articolo 6 del Decreto legislativo 10 febbraio 2017, n. 29, dopo il comma 3 è inserito il seguente: «3-bis. Per i produttori artigianali che già operano è prevista la riapertura dei termini di cui al comma 3 per un periodo di centoventi giorni a decorrere dalla data di entrata in vigore della presente disposizione».

Ricordiamo che l’art. 6, comma 3 del Decreto legislativo 10 febbraio 2017 nr. 29, prevede (al comma 1) che – per consentire la effettuazione di controlli ufficiali conformemente alle disposizioni di cui al Regolamento (CE) n. 882/2004 – gli operatori economici dei materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti comunicano all’autorità sanitaria territorialmente competente gli stabilimenti che eseguono le attività di cui al Regolamento (CE) 2023/2006, ad eccezione degli stabilimenti in cui si svolge esclusivamente l’attività di distribuzione al consumatore finale (leggasi dove si svolge attività di vendita al dettaglio). Il comma 3 stabilisce che gli operatori economici che già operano provvedono all’adempimento di cui ai commi 1 e 2 entro centoventi giorni dall’entrata in vigore del presente decreto.
Grazie pertanto all’azione svolta dalla Confartigianato Imprese, le imprese avranno ulteriori 120 giorni, dall’entrata in vigore della norma, per comunicare all’autorità sanitaria territorialmente competente gli stabilimenti che eseguono le attività di produzione dei MOCA.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’ufficio categorie di Confartigianato Asti.

 

 

Su iniziativa del Presidente Regionale M. Besana, il Gruppo Regionale Fotografi, nel corso della riunione svoltasi lo scorso 17 settembre, ha concordato di promuovere  lo  svolgimento di  un  corso di due giornate dedicato a fotografi professionisti associati, volto a fornire contenuti e indicazioni per affrontare con la corretta preparazione e competenza il complesso mercato attuale: comunicazione, strategie e modelli di business i maggiori argomenti trattati.

Nell’allegare il programma della proposta formativa, si riportano di seguito le informazioni:

  • Sede di svolgimento: Confartigianato Imprese Piemonte, locali di via Pomba 15 – Torino
  • Date di svolgimento: 21 e 22 ottobre 2018 Durata complessiva del corso: 12 ore
  • Numero partecipanti: da un minimo di 15 persone ad un massimo di 30 persone
  • Docenti: Tommaso Nuti e Laura Alessandrini di TomuraLAB (www.tomura.it)
  • Costo complessivo: euro 120,00 + IVA cadauno (il costo comprende la partecipazione alle due giornate formative e due light lunch; spese di viaggio ed eventuale pernottamento dei partecipanti sono a loro carico).

Le adesioni dovranno essere inviate alla scrivente tramite mail all’indirizzo cristina.b@confartigianatoasti.com  o tramite fax al n. 0141.599702 entro il prossimo venerdì 5 ottobre 2018 (termine al cui scadere sarà possibile confermare o meno lo svolgimento del corso in funzione del numero delle adesioni pervenute) allegando copia del bonifico di euro 146,40 da versare quale quota di partecipazione ai seguenti riferimenti bancari:

Confartigianato Imprese Piemonte, via A. Doria n. 15 – 10123 Torino Banca Popolare di Novara

Codice IBAN: IT 80 A 05034 01000 000000020953

Rimango a disposizione e saluto cordialmente.

 

Cristina Baccichetto

Ufficio Categorie – Formazione – Sicurezza

Referente Settori: Artistico, Benessere, Comunicazione, Impianti, Metalmeccanica

Confartigianato Asti  tel.  0141/5962 interno 04 

 

Orario Uffici:

lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16.30

martedì, giovedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30, pomeriggio chiuso

Si avvisa che il Questore di Asti, con nota Prot. gen. 71101 del 16.07.2018 pervenuta al protocollo del Comune di Asti ha predisposto la nuova tabella dei giochi proibiti, aggiornata alla normativa vigente ai sensi dell’art 88 del T.U.L.P.S.

Pertanto gli esercenti dei locali sono tenuti ad esporre la nuova tabella summenzionata, approvata dal Questore e vidimata dal Comune.

Si specifica che copia della stessa, è disponibile al ritiro presso L’ufficio Sviluppo Attività Economiche negli orari di apertura al pubblico.

Allegati:    comunicazione del comune di Asti

Confartigianato Trasporti lancia al Governo la proposta di un patto per un autotrasporto merci sicuro, competitivo, meno inquinante e più efficiente.  E il Ministro dei Trasporti e Infrastrutture Danilo Toninelli accetta e condivide il piano di Confartigianato Trasporti. Teatro dell’incontro la Convention nazionale di Confartigianato Trasporti dal titolo: ‘Innovazione tecnologica e normativa per un moderno assetto dell’impresa di autotrasporto’ svoltasi a Roma il 14 settembre e che ha preceduto l’Assemblea dei delegati provenienti da tutta Italia.

 

per il Piemonte erano presenti (da sinistra):

Giovanni Rosso Presidente Provinciale Trasporti Confartigianato Asti

Aldo Caranta Presidente Regionale Confartigianato Piemonte Trasporti e Presidente Provinciale Confartigianato Cuneo Trasporti

Rossano Denetto funzionario provinciale Confartigianato Piemonte Orientale .

Cristina Rostagno funzionario provinciale confartigianato Cuneo.

Davide Marino Referente Regionale Confartigianato Piemonte Trasporti e funzionario provinciale Confartigianato Asti.

 

 

La Regione Piemonte ha pubblicato il bando in oggetto volto a favorire l’internazionalizzazione delle PMI del territorio regionale e l’apertura verso nuovi mercati.

Dalle ore 9 del 12 settembre 2018 fino alle ore 24 del 21 settembre 2018 le aziende interessate possono richiedere il contributo a fondo perduto (voucher) per la partecipazione a Fiere che si svolgono in Paesi Europei (Linea A) e in Paesi Extra Europei (Linea B) nel periodo compreso tra il 12 settembre 2018 ed il 30 giugno 2019 collegandosi al portale di Sistema Piemonte.

L’agevolazione consiste in un contributo fino alla concorrenza del 100% delle spese ritenute ammissibili, per l’importo di 5000,00 euro per le fiere in Paesi Europei e 7000,00 euro per le fiere in Paesi Extra Europei.

I Voucher vengono assegnati attraverso la creazione di una graduatoria di merito per ciascuna linea di interesse formata sulla base degli indicatori di punteggio riportati ed in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda (invio telematico).

Il testo completo del bando è scaricabile dal sito della Regione Piemonte al seguente LINK

E’ stato rinviato a settembre il fermo dei Tir e delle merci che Confartigianato Trasporti, insieme ad altre sigle datoriali, avevano programmato per i primi giorni di agosto.

Il differimento è conseguente all’impegno assunto dal Ministro On. Toninelli a lavorare con il Ministero dell’Economia al fine di reperire risorse aggiuntive per aumentare gli importi delle deduzioni forfettarie relative ai redditi 2017.

Abbiamo illustrato al Ministro le problematiche del settore, spiega Giovanni Rosso, Presidente di Confartigianato Trasporti Asti. Il Titolare del Dicastero ha altresì annunciato l’apertura di un tavolo di confronto con la nostra categoria, per individuare soluzioni da attuare in tempi brevi nell’interesse degli autotrasportatori e dell’economia del Paese”.  “A fronte di questo impegno -continua Rossoabbiamo deciso di posticipare all’ultima settimana di settembre il fermo nazionale dei servizi di autotrasporto merci previsto dal 6 al 9 agosto”.

In relazione al problema del ricambio generazionale dei veicoli la categoria informa le 4894 imprese dell’autotrasporto del Piemonte, che anche quest’anno potranno fruire di 33,6 milioni di euro, per acquistare nuovi veicoli a metano, rimorchi, semirimorchi e casse mobili oppure radiare o rottamare i veicoli ormai obsoleti, che il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture ha messo a disposizione a livello nazionale.

I decreti sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale il 16 luglio e quindi i fondi sono già fruibili. Pertanto fino al 15 aprile 2019, per le imprese è possibile effettuare gli acquisti e fare la domanda per ottenere gli incentivi.

Per gli investimenti sono destinati questi importi:

  1. a) 9,6 milioni di euro per acquisizione di autoveicoli, nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG e elettrica (Full Electric);
  2. b) 9 milioni di euro per radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica conformi alla normativa euro VI di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate;
  3. c) 14 milioni di euro per acquisizione di rimorchi e semirimorchi, nuovi per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO, dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiori standard di sicurezza e di efficienza energetica;
  4. d) 1 milione di euro per l’acquisizione di 8 casse mobili e 1 rimorchio o semirimorchi portacasse, così da facilitare l’utilizzazione di differenti modalità di trasporto in combinazione fra loro, senza alcuna rottura di carico.

I fondi erogati – commenta Rosso saranno insufficienti per soddisfare tutte le richieste ma rappresentano, in ogni caso, un valido budget da utilizzare per i mezzi diventati obsoleti”.

Una due giorni di Esami Clinici in Confartigianato Asti con l’ambulatorio mobile del CDC

In collaborazione con il Centro Diagnostico Cernaia (CDC) e SanArti (Fondo Integrativo Sanità Artigiana) si sono svolti direttamente presso la sede di Confartigianato Asti, una serie di esami clinici rivolti ai dipendenti della struttura  ed ai loro familiari. Attraverso la struttura mobile del CDC sono stati effettuati check-up completi.

L’iniziativa sarà ripetuta a settembre, ma questa volta sarà rivolta a tutti gli artigiani (titolari e loro collaboratori nonché soci e dipendenti degli stessi)  iscritti e non a San.Arti.

E’ pertanto possibile avanzare già da subito la propria adesione presso lo sportello Sanarti di Piazza Cattedrale 2 o telefonicamente al n. 0141596.291 (Sandra Boschetto).