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Il Presidente Roberto Dellavalle e il Sindaco Maurizio Rasero

Venerdì 16 marzo 2018  in mattinata il neo eletto Presidente di Confartigianato Asti Roberto Dellavalle è stato ricevuto presso il Palazzo Comunale dal Sindaco di Asti Dott. Maurizio Rasero.

L’incontro cordiale e collaborativo, è stato utile per presentare la nuova dirigenza dell’Associazione e rappresentare i primi programmi ed iniziative e confrontare con l’Amministrazione Comunale le possibili partecipazioni e sinergie a favore del comparto artigiano e della micro e piccola impresa Astigiana.

Da parte di Confartigianato Asti il Presidente Dellavalle, ha ribadito la piena disponibilità a valutare e sostenere i programmi e iniziative del Comune, auspicando sempre più anche una stretta collaborazione tra le Associazioni di Categoria per favorire lo sviluppo economico della nostra Città.

il Sindaco Rasero, ha confermato che la sua Amministrazione ritiene senza dubbio strategica la collaborazione con le Associazioni di Categoria per individuare i progetti che meglio possono aiutare il mondo imprenditoriale, che nonostante i primi segnali di ripresa certamente non si può ancora considerare completamente fuori dalla crisi e dalle difficoltà.

Come primo atto concreto il Sindaco Rasero, ha dato la sua completa diponibilità per concordare già nelle prossime settimane un incontro tra la sua Giunta e la dirigenza di Confartigianato Asti per un utile confronto.

Sempre nella stessa giornata, ma in tarda mattinata, la nuova Presidenza di Confartigianato Asti recentemente eletta ha incontrato il Presidente della Provincia di Asti Marco Gabusi, per le presentazioni e per un primo scambio di idee e valutazioni per le future collaborazioni.

All’incontro erano presenti oltre al Presidente Roberto Dellavalle, il vice Presidente Paolo Dezzani, il membro di Giunta Carlo Benotti e il Direttore Giansecondo Bossi, il quale ha presentato la nuova Dirigenza dell’Associazione e rappresentato i primi programmi ed iniziative e confrontare con l’Amministrazione Provinciale le possibili partecipazioni e sinergie a favore del comparto artigiano e della micro e piccola impresa Astigiana.

Da parte di Confartigianato Asti il Presidente Dellavalle, ha ribadito la piena disponibilità a valutare e sostenere i programmi e iniziative della Provincia, confermando gli ottimi rapporti e la grande disponibilità e collaborazione in essere con la nostra Associazione, per il comune interesse e per favorire lo sviluppo economico della nostra Provincia.

il Presidente Gabusi, ha confermato che la sua Amministrazione ritiene senza dubbio strategica la collaborazione con le Associazioni di Categoria, nonostante le difficoltà che l’Ente deve sostenere per garantire al meglio i propri servizi e compiti, rimane inoltre più che mai strategico il compito dell’Amministrazione Provinciale  per sostenere e coordinare i piccoli Comuni e individuare i progetti che meglio possono aiutare sia il territorio e sia il mondo imprenditoriale.

In conclusione, oltre alla cordialità e disponibilità dimostrata durante l’incontro, sicuramente ci saranno occasioni per individuare e tradurre nel concreto attività e nuove idee.

 

Il Vice Presidente Paolo Dezzani, il Presidente della Provincia Marco Gabusi, il Presidente Roberto Dellavalle, il Direttore Giansecondo Bossi e il Vice Presidente Carlo Benotti

 

 

 

Pubblicata la circolare sull’esonero contributivo per le nuove assunzioni di giovani con contratto di lavoro a tempo indeterminato

Allo scopo di promuovere forme di occupazione giovanile stabile, la legge 205/2017 (“Legge di Bilancio 2018”) ha introdotto un nuovo esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati in relazione alle nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti effettuate a partire dal 1° gennaio 2018, con esclusione dei rapporti di apprendistato e dei contratti di lavoro domestico.

Per approfondire le disposizioni dell’INPS scaricare la circolare.

 

Il Sistema Confartigianato del Piemonte organizza un seminario di aggiornamento tecnico professionale dedicato alle aziende del settore pulitintolavanderie. Il percorso formativo vede la consulenza tecnica di esperti del settore e consentirà di rispondere concretamente ai problemi che interessano le pulitintolavanderie artigiane. L’iniziativa ha l’obiettivo di garantire sia una preparazione tecnica sia competenze tali da consentire una maggiore maturazione professionale che porti i pulitintori a saper comunicare con i propri clienti il valore aggiunto dei loro servizi.

GIOVEDI’ 05 APRILE 2018

DALLE ORE 11.30 ALLE ORE 15.30

presso la sala Riunioni di Confartigianato Imprese Torino

Via Fréjus, 106 – Torino

Scarica  la locandina dell’evento.

Al termine del seminario verrà rilasciato un attestato di partecipazione ed un omaggio per le imprese

Per aderire alla Giornata Formativa Gratuita le aziende interessate devono compilare la

Scheda di Adesione, entro e non oltre il 2 aprile 2018, collegandosi al seguente link: https://goo.gl/forms/ZtxaReovbxad2Znq1

Oppure telefonare al numero: 0141-596203

Per maggiori informazioni: Confartigianato Asti – Ufficio Categorie – Tel. 0141/59.62.03- Email: antonella@confartigianatoasti.com

 

Il 22 febbraio 2018 il Consiglio Direttivo recentemente eletto della Confartigianato Asti, si è riunito per completare le procedure elettive del XVI° Congresso Provinciale.

I lavori assembleari sono stati presieduti dal Consigliere anziano Vittorio Amato, che ha prima di tutto ancora ringraziato per la grande e fattiva partecipazione alle fasi Congressuali che hanno quindi permesso di comporre un variegato e altamente qualificato sistema di rappresentanza.

Si è quindi dato seguito alle procedure previste per l’elezione della nuova Presidenza Provinciale, delle due Vice Presidenze e della Giunta Esecutiva, che hanno determinato a larghissima maggioranza i seguenti risultati:

 

Presidenza Roberto Dellavalle distillazione in Vigliano d’Asti

Vice Presidente Amministrativo Bruno Pavese metalmeccanica in Asti

Vice Presidente Organizzativo Luigi Paolo Dezzani edilizia/lavorazione Pietre Cunico

 

Giunta Esecutiva Amato Vittorio autoriparazione/macchine agricole Asti

Carlo Benotti meccanica/ elettronica Asti

Mario Bosso edilizia Asti

Gian Luca Musso Servizi e Terziario Mombercelli.

 

E’ stato quindi chiamato a presiedere la riunione del Consiglio Direttivo il nuovo Presidente Roberto Dellavalle, il quale oltre ai ringraziamenti per l’ampio consenso ricevuto sia personalmente sia per la le persone da lui indicate per condividere questo nuovo corso della Confartigianato Asti per i prossimi quattro anni,  ha brevemente illustrato  le linee guida del suo programma e le idee che desidera condividere non solo con la Giunta, ma soprattutto con il Consiglio Direttivo.

Nel suo programma risulta centrale ha dichiarato infine il – Presidente Dellavalle– una forte sinergia con le altre Associazioni, Enti ed Istituzioni del territorio, per valorizzare e favorire sempre più legami forti e strategici tra i settori produttivi strettamente legati alla manifattura quali il nostro, quello industriale quello agricolo e nonché come conseguente ricaduta quello dei servizi, sono più che mai convinto, che solo un lavoro di squadra possa determinare tangibilmente lo sviluppo di un territorio e una diffusa ricchezza e benessere.

 

 

Si informa che il Governo francese ha abolito l’obbligo del versamento di 40 euro per le registrazioni sul portale SIPSI del Ministero del Lavoro per ciascun lavoratore distaccato in Francia da società estere.

Con un provvedimento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’11 febbraio 2018, il Governo ha abrogato l’imposizione di 40 euro che era stata prevista in aggiunta alla dichiarazione obbligatoria riguardante l’impiego di ogni autista di imprese estere di autotrasporto in Francia, nei casi di distacco internazionale.
Si precisa che l’obbligo di dichiarazione – che resta in vigore senza il pagamento – riguarda i conducenti impegnati in Francia nelle operazioni di cabotaggio, ma anche i lavoratori di imprese estere impiegati per qualsiasi trasporto da e per il territorio francese effettuato.
Tale obbligo di dichiarazione di distacco è in vigore in Francia dal 2016, mentre il pagamento di 40 euro – adesso abolito – vigeva dal 1° gennaio 2018.

Dal 17 gennaio 2018, le società e le persone che hanno un indirizzo di posta elettronica certificata registrato in elenchi pubblici riceveranno le multe solo per questa via. Il Decreto del ministero dell’Interno del 18 dicembre 2017 prevede la notifica dei verbali di accertamento delle violazioni del Codice della Strada tramite posta elettronica certificata dal 17 gennaio.
In concreto, gli organi di Polizia devono inviare la notifica di una multa solo tramite pec, a condizione che il trasgressore (o il proprietario del veicolo) sia presente nell’indice nazionale gestito dal ministero per lo Sviluppo Economico e aggiornato con le informazioni provenienti dal Registro Imprese o dagli ordini professionali. Ricordiamo che dal 2009 tutte le aziende e i professionisti devono avere un indirizzo di posta elettronica certificata.

L’invio delle multe tramite pec non cambia i termini previsti dal Codice della Strada. La notifica si compie quando si genera la ricevuta di accettazione della pec da parte del sistema del destinatario, e per quest’ultimo i termini di pagamento decorrono da quando il sistema genera la ricevuta di consegna della pec. Quindi, da questo momento decorrono per l’organo accertatore i termini per pagare la sanzione con lo sconto (ossia cinque giorni), quelli per pagarla con la riduzione (sessanta giorni) e quelli per presentare ricorso (trenta giorni al giudice di pace e sessanta giorni al Prefetto). Ciò avviene anche se il destinatario non ha letto la pec.

L’invio tramite posta elettronica azzera le spese di notifica, ma le amministrazioni potranno porre a carico del destinatario le spese di accertamento, ossia quello per trovare la pec della persona sanzionata. Le persone fisiche che non sono obbligate ad avere una pec continueranno a ricevere le notifiche delle multe tramite posta o corriere.

Informiamo che a seguito dell’incisiva azione svolta da Confartigianato è stato approvato l’emendamento promosso nell’ambito della Legge di Bilancio, volto ad ottenere il rinvio del termine del 5 gennaio 2018 per l’abilitazione all’esercizio dell’attività di autoriparazione.

Ricordiamo che, dopo l’accorpamento della sezione di MECCANICA/MOTORISTICA con quella di ELETTRAUTO nella nuova sezione unica denominata MECCATRONICA, gli autoriparatori avrebbero avuto tempo fino al 5 gennaio 2018 per regolarizzare la loro posizione. Confartigianato Asti, per far fronte alla scadenza, ha organizzato e concluso entro il predetto termine  un corso di formazione di tecnico meccatronico delle autoriparazioni consentendo a ben 25 officine di autoriparazioni – provenienti anche dalle province limitrofe di Cuneo ed Alessandria, di adeguarsi al requisito di meccatronica.

Ora, con la proroga dei termini, ci saranno ulteriori cinque anni a disposizione di quelle imprese che, non riuscendo ad adeguarsi ai requisiti ed a partecipare ai corsi di formazione, non avrebbero potuto più proseguire la loro attività.

Entrando nel dettaglio, con l’approvazione dell’emendamento alla Legge n. 224/12, viene previsto quanto segue:

  • proroga di cinque anni del termine del 5-1-2018 (quindi 5 gennaio 2023) per l’adeguamento dei requisiti richiesti per l’esercizio dell’attività di meccatronica;
  • fissazione del termine del 1° luglio 2018 entro il quale Regioni e provincie autonome sono tenute ad attivare i corsi regionali, cioè a definire compiutamente il quadro degli standard formativi per tutte le sezioni dell’autoriparazione e quindi anche per i gommisti e carrozzieri
  • per le imprese abilitate per una o più attività (meccatronica, carrozzeria, gommista) viene prevista, dopo la frequentazione con esito positivo dei corsi regionali di qualificazione, l’immediata abilitazione all’esercizio della relativa attività acquisita con i corsi stessi, senza l’obbligo di svolgere l’attività stessa, per almeno un anno, alle dipendenze di imprese operanti nel settore nell’arco degli ultimi 5 anni
  • analoga proroga di cinque anni del termine del 5-1-2018 viene prevista anche per la regolarizzazione delle imprese già abilitate per una o più attività (meccatronica, carrozzeria, gommista) che intendano conseguire l’abilitazione anche per una o entrambe le atre sezioni contemplate dalla norma

Con l’approvazione dell’emendamento è stato quindi ottenuto da Confartigianato Imprese un importante risultato che consente di tutelare l’operatività degli autoriparatori fino a quando non siano realizzate appieno, a livello istituzionale, tutte le condizioni previste dal legislatore, per mettere in grado le imprese di regolarizzare concretamente l’abilitazione professionale, provvedendo, quindi, a sanare le attuali carenze attuative della normativa vigente.

Per ogni ulteriore informazione gli uffici di Confartigianato Asti rimangono a disposizione.

Gli autotrasportatori non possono effettuare a bordo del veicolo il periodo di riposo settimanale regolare, ma possono fruire in cabina il riposo settimanale ridotto. Lo ha stabilito la Corte di Giustizia UE con un’importante sentenza emessa a seguito di una controversia instaurata da un’impresa di trasporto con sede in Belgio.

Poiché il legislatore dell’Unione non ha utilizzato l’espressione generale «periodo di riposo settimanale» per ricomprendere i due tipi di periodi di riposo settimanali, ne consegue manifestamente che ha avuto l’intenzione di consentire al conducente di effettuare i periodi di riposo settimanali ridotti a bordo del veicolo e di vietargli invece di fare lo stesso per i periodi di riposo settimanali regolari.

Con la decisione della Corte di Giustizia Europea si conclude una inutile polemica circa il “riposo in cabina” sollevata dai vettori dell’EST Europeo che ha impegnato diversi Parlamenti nazionali europei negli ultimi tempi ed in questo modo si è voluto ribadire che la cabina non può rappresentare un luogo idoneo in cui effettuare il riposo settimanale di 45 ore al fine di tutelare le condizioni di lavoro del personale.

È pronto il calendario dei divieti di circolazione per i veicoli industriali del 2018, fissati dal Decreto del Ministero dei Trasporti n. 571 del 19 dicembre 2017. Ecco i giorni dei divieti. In allegato il testo integrale del Decreto.

  • a) tutte le domeniche dei mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, ottobre, novembre e dicembre, dalle ore 09,00 alle ore 22,00;
  • b) tutte le domeniche dei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, dalle ore 07,00 alle ore 22,00;
  • c) dalle ore 09,00 alle ore 22,00 del l° gennaio;
  • d) dalle ore 09,00 alle ore 22,00 del 6 gennaio;
  • e) dalle ore 14,00 alle ore 22,00 del 30 marzo;
  • f) dalle ore 09,00 alle ore 16,00 del 31 marzo;
  • g) dalle ore 09,00 alle ore 22,00 del 2 aprile;
  • h) dalle ore 09,00 alle ore 14,00 del 3 aprile;
  • i) dalle ore 09,00 alle ore 22,00 del 25 aprile;
  • j) dalle ore 09,00 alle ore 22,00 del l° maggio;
  • k) dalle ore 08,00 alle ore 22,00 del 2 giugno;
  • l) dalle ore 08,00 alle ore 16,00 del 30 giugno;
  • m) dalle ore 08,00 alle ore 16,00 del 7 luglio;
  • n) dalle ore 08,00 alle ore 16,00 del 14 luglio;
  • o) dalle ore 08,00 alle ore 16,00 del 21 luglio;
  • p) dalle ore 16,00 alle ore 22,00 del 27 luglio;
  • q) dalle ore 08,00 alle ore 22,00 del 28 luglio;
  • r) dalle ore 14,00 alle ore 22,00 del 3 agosto;
  • s) dalle ore 08,00 alle ore 22,00 del 4 agosto;
  • t) dalle ore 08,00 alle ore 22,00 del 11 agosto;
  • u) dalle ore 08,00 alle ore 22,00 del 15 agosto;
  • v) dalle ore 08,00 alle ore 16,00 del 18 agosto;
  • w) dalle ore 08,00 alle ore 16,00 del 25 agosto;
  • x) dalle ore 09,00 alle ore 22,00 del l° novembre;
  • y) dalle ore 09,00 alle ore 22,00 dell’8 dicembre;
  • z) dalle ore 09,00 alle ore 14,00 del 22 dicembre;
  • aa) dalle ore 09,00 alle ore 22,00 del 25 dicembre;
  • bb )dalle ore 09,00 alle ore 22,00 del 26 dicembre.

Il cosiddetto Decreto Legge Mezzogiorno (DL 91/2017) ha previsto che a partire dal 1 gennaio 2018 per essere a norma gli shopper usa e getta dovranno:

  1. essere biodegradabili e compostabili secondo lo standard internazionale Uni En 13432 (controllare quindi che vi sia questa specifica dicitura per essere certi che siano a norma);
  2. essere cedute esclusivamente a pagamento.

La principale novità introdotta è quindi quella relativa allo stop graduale (a partire dal 1° gennaio 2018) ai sacchetti di plastica ultraleggeri sotto i 15 micron di spessore, richiesti a fini di igiene o forniti come imballaggio primario per alimenti sfusi, che dovranno essere non solo compostabili secondo la norma UNI En 13432, ma contenere anche una percentuale crescente di carbonio biobased (secondo lo standard UNI Cen/Ts 16640): almeno il 40% dal 1 gennaio 2018, il 50% dal 1 gennaio 2020 e non inferiore al 60% da gennaio 2021.

Sono inoltre permesse:

  • le borse di plastica riutilizzabili con maniglia esterna, a condizione che abbiano uno spessore della singola parete superiore a 200 micron, che contengano una percentuale di plastica riciclata di almeno il 30% e che siano fornite come imballaggio per il trasporto in esercizi che commercializzano generi alimentari;
  • le borse di plastica riutilizzabili con maniglia interna, a condizione che abbiano uno spessore della singola parete superiore a 100 micron, contengano una percentuale di plastica riciclata di almeno il 30% e che siano fornite come imballaggio per il trasporto in esercizi che commercializzano generi alimentari.

Raccomandiamo di ottenere dai fornitori la garanzia (meglio se scritta) che i prodotti ordinati siano conformi a quanto disposto dalla nuova normativa.

La sanzione amministrativa pecuniaria prevista va da 2.500 euro a 25.000 euro.

Per approfondimenti scrivere a: antonella@confartigianatoasti.com