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Lo scorso 11 novembre presso il Municipio di Asti il Sindaco Fabrizio Brignolo e i rappresentanti di Confartigianato e CNA hanno sottoscritto un protocollo di intesa finalizzato a garantire ai cittadini astigiani l’assistenza tecnica necessaria a risolvere il problema della visione di RAI 3 Piemonte.

Il protocollo prevede la realizzazione di un elenco di impiantisti certificati che si impegneranno a svolgere l’attività di sintonizzazione dei televisori al prezzo calmierato forfettario di 20 euro Iva compresa.

Ecco le aziende associate a Confartigianato Asti aderenti al protocollo:

Rassegna Stampa: La Stampa, La Gazzetta d’Asti, La Nuova Provincia

2015 ott ELENCO AZIENDE ADERENTI AL PROTOCOLLO D'INTESA

26 Novembre 2015 Seminario DI AGGIORNAMENTO sulla Nuova Classificazione dei rifiuti Pericolosi 

Dal 1 giugno 2015 sono entrate in vigore le nuove norme comunitarie sulla classificazione dei rifiuti, che cambiano le modalità di attribuzione delle caratteristiche di pericolosità dei rifiuti pericolosi ed in taluni casi il corrispondente codice CER.

L’ufficio Ambiente di Confartigianato organizza per il giorno 26 novembre 2015 presso la Sala Nebiolo di Confartigianato alle ore 15 un seminario di aggiornamento per fornire uno strumento facilitato nell’applicazione corretta delle norme comunitarie che sono entrate in vigore negli scorsi mesi.

L’iniziativa è completamente GRATUITA.

info: antonella@confartigianatoasti.com

DECRETO INVESTIMENTI, STANZIATI 15 MILIONI DI EURO PER L’ACQUISTO DI VEICOLI

Confartigianato Asti informa gli autotrasportatori che sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ( (www.mit.gov.it – sezione autotrasporto – contributi e incentivi – contributi finanziari per l’anno 2015 link diretto: http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=cm&o=vd&id=3910) è stato pubblicato il testo del Decreto sugli investimenti agevolabili per il 2015, per i quali sono stati stanziati 15 milioni di euro.

 

Per il tramite del Decreto 29 settembre 2015, prot. n. 322 , di prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha definito, per l’anno 2015, i criteri di erogazione dei contributi alle imprese di autotrasporto che:

1)                 rinnovino il parco veicolare in chiave maggiormente ecocompatibile;

2)                 favoriscano l’apertura del settore verso forme più evolute di logistica applicata al trasporto e alla movimentazione delle merci.

Ad ogni modo, è doveroso precisare che per l’individuazione dei termini e delle modalità di presentazione delle domande di accesso al contributo, occorrerà attendere la pubblicazione di un apposito decreto dirigenziale che dovrà essere emanato entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto 29 settembre 2015, la cui entrata in vigore coincide appunto dal 15 giorno successivo alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto in parola.

Pertanto le domande presentate prima di tale termine non saranno considerate così come non saranno ammessi al contributo gli acquisti effettuati prima di tale data.

 

per maggiori dettagli in merito:

Confartigianato Asti – Ufficio Categorie
Davide Marino
Tel. 0141/5962 interno 18
Fax 0141/599702

 

 

 

Il prossimo 22 ottobre alle ore 18.00 presso l’aula Magna Astiss Asti Studi Superiori in Piazza De Andrè si terrà la conferenza stampa “APRIAMO GLI OCCHI SULLA CITTA’ Telecamere condominiali, Sicurezza a basso costo”.

La Conferenza Stampa ha lo scopo di presentare il protocollo d’Intesa siglato dal Comune di Asti, con le Associazioni di Categoria degli installatori impianti, per l’installazione di telecamere di videosorveglianza nelle aree condominiali ad un prezzo calmierato a partire da euro 990,00 + IVA per un “impianto tipo base”.

Visti gli ultimi eventi criminosi accaduti nella nostra città, tale iniziativa è volta a garantire una maggiore sicurezza ai cittadini, che potranno segnalare e registrare l’impianto presso il Comune di Asti, onde poter collaborare in caso di necessità con le forze dell’ordine.

Tale intervento è inoltre soggetto a detrazione fiscale.

L’Ufficio Categorie di Confartigianato Asti è a disposizione per la presa visione e adesione al protocollo d’intesa al n. 0141.5962 int. 04 Sig.ra Cristina Baccichetto.

Invito Conferenza Stampa

Elenco Aziende associate a Confartigianato Asti aderenti all’iniziativa

ELENCO-AZIENDE-ADERENTI-AL-PROTOCOLLO-DINTESA

 

I pensionati Anap di Confartigianato  Asti a scuola di…..internet!

 

Ha preso il via il “1° Corso di Formazione di Informatica” organizzato dal  locale Gruppo Anap Confartigianato di Asti e rivolto ai propri Soci.

Una prima classe di 12 “studenti” ha iniziato lo scorso 29 settembre con un percorso formativo di 22 ore complessive per imparare ad utilizzare il computer, partendo dalle basi fondamentali per una corretta alfabetizzazione informatica, seguendo un percorso definito e completo.

 

Il programma del corso prevede nozioni teoriche di base e principi corretti del mondo informatico, utilizzo del sistema operativo Microsoft Windows per la realizzazione e corretta gestione dei dati informatici, utilizzo dell’applicativo Microsoft Word per la realizzazione di documenti testuali e introduzione a internet: concetti teorici di base relativi alla connessione ad internet, utilizzo pratico dei siti web e come ricercare in modo corretto le informazioni in rete.

 

Il Presidente Provinciale Luigi POGGI, nell’augurare ai partecipanti un proficuo lavoro, ha ricordato ai presenti l’indispensabilità, al giorno d’oggi, di non dipendere dai propri figli (che per motivi vari sono sempre più impegnati) per consultare una informazione o inviare una mail. Nel modo di oggi, prosegue Poggi, saper interagire con le nuove tecnologie ci permette quanto meno di non essere “emarginati” da ciò che caratterizza la società moderna; l’informazione prima di tutto ma anche i social network.

Confartigianato Asti ricorda alle imprese di autotrasporto che, fino al 30 settembre 2015, un’apposita funzione informatica attivata all’interno del Portale dell’automobilista (www.ilportaledellautomobilista.it) consentirà alle sole imprese iscritte all’Albo degli autotrasportatori, attraverso una procedura di autenticazione, di verificare la correttezza dei dati relativi alla propria posizione e di segnalare eventuali anomalie.

Si ricorda che anche sul sito dell’Albo è specificato che è attivo per questo un numero verde 800 232323 ed una casella mail (assistenza.albo@mit.gov.it) dedicata dove effettuare le segnalazioni.

L’impresa di autotrasporto che si iscrive alla procedura, può verificare, nella fase iniziale, la regolarità della propria posizione con riferimento all’iscrizione all’Albo, alla Camera di Commercio, al REN (ove richiesto), al pagamento della quota annuale di iscrizione, alla regolarità contributiva per come attestato in via telematica da INPS e INAIL.

Potrà verificare, inoltre, il proprio parco veicolare e la copertura assicurativa dei veicoli sulla base delle indicazioni fornite da ANIA  e tra breve sarà anche disponibile il dato relativo al numero dei dipendenti di ciascuna impresa ed alle relative qualifiche professionali, comunicati dal Ministero del Lavoro attraverso UNILAV.

A partire dal 1° ottobre p.v., a seguito di successiva delibera, analoga funzione sarà attivata per i committenti dei servizi di trasporto che vogliano verificare la regolarità contributiva delle imprese di autotrasporto iscritte all’Albo. Infatti il committente potrà dal 1° ottobre prossimo verificare il campo “Stato complessivo dell’impresa” (con l’indicazione della posizione regolare) verificando direttamente il vettore al quale affiderà il trasporto e tale visione sostituirà la necessità di farsi consegnare il DURC dal vettore preventivamente all’affidamento dei trasporti.

Si invitano pertanto le imprese interessate a svolgere, entro il 30 settembre prossimo, le verifiche di regolarità sul sito www.ilportaledellautomobilista.it, per riscontrare la regolarità dei dati.

 

Restano a disposizione per ulteriori comunicazioni i seguenti uffici:

 

ufficio consulenza generale 0141-5962 int. 19 – 26

ufficio categorie 01415962 int. 18

la Città di Canelli è risultata vincitrice di un bando regionale, ai sensi della misura 5 di cui alla D.G.R. N. 20-587 del 18.11.2014, che prevede un investimento pubblico di 500.000 euro per la riqualificazione di un “Percorso Urbano del Commercio” che, partendo dalle cantine storiche Contratto percorrerà in successione via Giovanni Battista Giuliani, piazza Amedeo di Aosta e via XX Settembre, piazza Cavour, i portici del condominio Eliseo, per proseguire attraverso piazza Zoppa oltre il torrente Belbo dove, percorrendo corso Libertà, giunge alle storiche cantine Gancia ed all’Enoteca regionale.

 

Per maggiori dettagli è possibile consultare il seguente documento:

 

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO FINO A 10.000 EURO PER LE MICRO-IMPRESE DI CANELLI.pdf

Modello per la presentazione della domanda.pdf

D.G.R.  N. 20 -587 del 18/11/2014

 

Tratto da “La Stampa” del 20 agosto 2015

a cura di Roberto Fiori

Pericolo scongiurato per un soffio. Nonostante vari errori commessi, le imprese italiane colpite dall’alluvione del 1994 non dovranno restituire gli aiuti ricevuti dallo Stato. 

È questa la conclusione a cui è giunta alla vigilia di Ferragosto la Commissione europea dopo una lunga indagine, partita nel 2012 su segnalazione di un giudice italiano, su alcuni casi di agevolazioni in seguito a calamità naturali come la riduzione del 90% delle imposte, dei contributi previdenziali e dei premi assicurativi obbligatori. 

Per una volta, l’Europa è stata clemente nei nostri confronti. I commissari, infatti, nonostante abbiano riscontrato alcuni errori nella concessione degli sgravi alle imprese, hanno tuttavia sentenziato che ormai è tardi per chiedere il recupero delle somme.  

Commenti  

Nell’Astigiano sono almeno 200 le imprese interessate: «Soprattutto piccoli esercizi di Asti e Canelli – ricorda Massimo Fiorio, deputato che ha seguito la vicenda sin dal suo nascere – Il rischi c’è stato, ma in questi mesi abbiamo lavorato, iniziando con il fìgoiverno Letta e poi con l’attuale, per mantenere alta l’attenzione».  

«La decisione della Commissione ha confermato la nostra linea – dice soddisfatto l’europarlamentare Alberto Cirio, che ha seguito la questione fin dal suo insediamento a Bruxelles, un anno fa -. Nonostante ci siano state delle leggerezze da parte dei Governi che si sono succeduti, non si può chiedere la restituzione di somme percepite da così tanto tempo, poiché la legge italiana non impone l’obbligo di conservare le scritture contabili oltre dieci anni e quindi non si può più valutare se hanno ricevuto più agevolazioni rispetto al danno subito». 

Ricorda ancora Fiorio: «Ha prevalso il buon senso. In ogni caso tutti sin dall’inizio hanno dovuto concordare che su questa vicenda non c’era stata speculazione da parte delle imprese, anche perché il meccanismo messo in piedi allora garantiva contro qualsiasi uso maldestro delle risorse. 

La vicenda  

L’indagine ha valutato se gli aiuti concessi in occasione di sei calamità naturali avvenute in Italia tra il 1990 e il 2009 (dal terremoto in Sicilia a quello in Abruzzo) fossero conformi alle norme previste dai Trattati Europei, per le quali questi aiuti sono ammissibili, purché si rispetti l’obbligo di notifica e non si verifichi una sovracompensazione dei danni. In tutti i casi, tranne l’alluvione in Piemonte, non era stato richiesto di dimostrare l’esistenza di danni e la loro entità, e solo negli episodi del Molise nel 2002 e dell’Abruzzo nel 2009 era avvenuta la notifica. 

L’eventuale decisone di far restituire i fondi avrebbe rischiato di mettere in ginocchio migliaia di aziende in tutta Italia: sono 80 mila quelle che hanno usufruito di questa forma di aiuto negli anni, 60 mila delle quali ancora in attività. 

E’ indetta in ASTI una sessione di esami per il conferimento del certificato di abilitazione per conduttori di generatori di vapore. Gli esami avranno luogo nel mese di NOVEMBRE in ASTI alla data che verrà fissata dal Presidente della Commissione esaminatrice.

Per essere ammessi agli esami è necessario, alla data di scadenza stabilita dal presente bando per la presentazione della domanda, aver compiuto i 18 anni di età, non aver superato i 65 anni ed aver eseguito il tirocinio secondo le norme stabilite dagli artt. 6 e seguenti del D.M. 1° marzo 1974 (G.U. n. 99 del 16.04.74) come modificato dall’art. 1 del D.M. 7.02.79 (G.U. n. 74 del15.03.79).

Le domande di ammissione agli esami, rese legali con l’apposizione della marca da bollo da € 16,00 e sottoscritte dal candidato, in busta singola per ciascun candidato, devono pervenire direttamente o con raccomandata A/R, per la quale fa fede la data del timbro postale di spedizione, alla Direzione Territoriale del Lavoro di ASTI – Servizio Ispezione del Lavoro – Corso Dante, 31, improrogabilmente entro il 05 ottobre 2015 e devono contenere i seguenti elementi:

1. Cognome e nome, luogo e data di nascita; luogo di residenza (Comune, via o frazione, numero civico, c.a.p.), recapito telefonico o telematico (email);

2. Grado per il quale il candidato intende ottenere l’abilitazione;

3. Dichiarazione di possesso (o non) del certificato per la condotta di generatore di vapore di grado inferiore a quello richiesto (numero, grado, data, ufficio di rilascio)

Il modello di domanda è scaricabile dal sito www.lavoro.gov.it nella sezione Uffici Territoriali.

Alla domanda devono allegarsi i seguenti documenti:

a) certificato medico, reso legale con l’apposizione della marca da bollo da € 16,00, d’idoneità psico-fisica alla mansione di conduttore di generatori di vapore, rilasciato, in data, rispetto a quella di scadenza prevista per la presentazione della domanda, non anteriore a 6 mesi se emesso dall’ASL di altra regione o da medico del S.S.N. operante in regime di convenzione (medico di medicina generale), oppure non anteriore a 3 mesi se emesso da medico competente (ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.) iscritto nell’elenco istituito presso il Ministero della Salute;

b) libretto di tirocinio dal quale deve risultare almeno un accertamento di data posteriore al rilascio del libretto, oppure certificato equipollente ai sensi dell’art. 19 del D.M. 1° marzo 1974 e s.m.i.. La data di chiusura del tirocinio non deve essere posteriore al 05/10/2015; tra la data di completamento del tirocinio e la data di presentazione della domanda non deve essere trascorso un periodo di tempo superiore ad un anno;

c) due fotografie formato tessera di data recente, di cui una firmata sul retro, solo se il candidato non è già in possesso di altra abilitazione di diverso grado;

d) per gli aspiranti al conseguimento del 1° grado di abilitazione: titolo di studio (laurea o diploma) oppure certificato di abilitazione di 2° grado, rilasciato a norma dei decreti sopracitati da almeno un anno, congiuntamente alla dichiarazione di compimento degli studi di istruzione obbligatoria;

e) attestazione di frequenza, con esito positivo, di corso per conduttori generatori di vapore, per chi intenda usufruire della riduzione del periodo di tirocinio ai sensi dei decreti sopracitati;

f) certificato di abilitazione posseduto, per chi sia in possesso di certificati di grado inferiore.

g) fotocopia documento di riconoscimento e, per i cittadini non comunitari, copia del permesso di soggiorno, entrambi in corso di validità, salvo il caso in cui la domanda sia presentata personalmente a mano presso la Direzione Territoriale del Lavoro.

Per l’ammissione agli esami per il conseguimento di ciascuno dei seguenti gradi di abilitazione è necessario che l’aspirante sia in possesso dei requisiti di seguito indicati:

  • 1° grado: a) laurea in ingegneria o di laurea in chimica industriale, di diploma di istituto tecnico nautico – sezione macchinisti – o di istituto tecnico industriale limitatamente alle seguenti specializzazioni: fisica industriale, industrie metalmeccaniche, industria navalmeccanica, meccanica, meccanica di precisione, termotecnica o diploma di maturità professionale riconosciuto ad essi equipollente oppure certificato di 2° grado, rilasciato a norma del presente decreto, da almeno un anno, purché abbia compiuto gli studi di istruzione obbligatoria; b) tirocinio di 180 giornate lavorative, presso un generatore di vapore avente una potenzialità di oltre 20 t/h di vapore o, in difetto di tale valore, presso un generatore di vapore avente una superficie di riscaldamento superiore a 500 mq.
  • 2° grado: tirocinio di 240 giornate lavorative presso un generatore di vapore avente una potenzialità di oltre 3 t/h di vapore o, in difetto di tale valore, presso un generatore di vapore avente una superficie di riscaldamento superiore a 100 mq.
  • 3° grado: tirocinio di 180 giornate lavorative presso un generatore di vapore avente una potenzialità di oltre 1 t/h di vapore o, in difetto di tale valore, presso un generatore di vapore avente una superficie di riscaldamento superiore a 30 mq.
  • 4° grado: tirocinio di 150 giornate lavorative presso un generatore di vapore, di tipo non esonerabile dall’obbligo del conduttore patentato.

Gli esami per Il conferimento del patentino consistono in prove teorico-pratiche, secondo i programmi annessi al citato Decreto Ministeriale. La prova pratica si svolgerà su di un generatore di vapore. l candidati verranno avvertiti del giorno, ora e luogo in cui dovranno presentarsi all’esame.

I patentini saranno rilasciati dalla Direzione Territoriale del Lavoro di ASTI – Servizio Ispezione del Lavoro, in base alle decisioni della Commissione di Esame, a seguito di consegna di marca da bollo legale (€ 16,00).

Informativa ai sensi del D.lgs.196/2003. l dati personali e sensibili sono richiesti per legge e verranno trattati per lo svolgimento delle funzioni istituzionali e nei limiti previsti dalla legge e dai regolamenti attuativi il responsabile del trattamento dei dati è Il Direttore della Direzione Territoriale del Lavoro di ASTI.

ASTI, 29/06/2015

AVVERTENZE

l patentini per la condotta di generatori di vapore sono di 4 gradi:

Il patentino di 1° grado abilita alla conduzione di generatori di vapore di qualsiasi tipo e di qualsiasi superficie;

Il patentino di 2° grado abilita alla conduzione di generatori di vapore di qualsiasi tipo, aventi una producibilità fino a 20 t/h di vapore (nel caso in cui la producibilità non sia specificata, è valido per la conduzione di generatori di vapore aventi superficie di riscaldamento non superiore a 500 mq.);

Il patentino di 3° grado abilita alla conduzione di generatori di vapore di qualsiasi tipo, aventi una producibilità fino a 3 t/h di vapore (nel caso in cui la producibilità non sia specificata, è valido per la conduzione di generatori di vapore aventi superficie di riscaldamento non superiore a 100 mq.);

Il patentino di 4° grado abilita alla conduzione di generatori di vapore di qualsiasi tipo, aventi una producibilità fino a 1 t/h di vapore (nel caso in cui la producibilità non sia specificata, è valido per la conduzione di generatori di vapore aventi superficie di riscaldamento non superiore a 30 mq).

Le norme particolari all’ammissione agli esami ed alla relativa durata del tirocinio sono stabilite dal D.M. 01.03.1974 e modificazioni D.M. 07.02.1979.

Per Informazioni e chiarimenti rivolgersi alla Direzione Territoriale del Lavoro di Asti – Servizio Ispezione del Lavoro – Corso Dante, 31 Tel.: 0141/532200 Email: dtl-asti@lavoro.gov.lt.

Ai sensi dell’art. 287 del D.Lgs. n° 152 del 3/04/2006 (”Norme in materia ambientale”) e s.m.l., i certificati di abilitazione alla conduzione di Generatori di Vapore costituiscono titolo di qualifica professionale valido per il rilascio senza esame, da parte dell’autorità competente regionale, del patentino di 1° grado per la conduzione di Impianti Termici aventi potenzialità superiore a 232KW.

Di seguito è possibile scaricare il documento ufficiale:

Esami per conduttori di generatori di vapore – anno 2015 avviso