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Domenica 13 novembre 2011 a Sedriano (Mi) si è svolta una giornata di studio organizzata dal Gruppo Regionale Pulitintolavanderie di Confartigianato Lombardia alla quale hanno partecipato la nostra Presidente Regionale Anna Oliva e la nostra associata Silvia Panico.

La giornata formativa si poneva come obbiettivo primario l’illustrazione delle nuove tecniche di lavaggio e di stiratura a ridotto consumo energetico e a bassissimo impatto ambientale per fornire alle attività di pulitintolavanderia gli strumenti più all’avanguardia per una crescita adeguata con i tempi e le nuove tecnologie esistenti sul mercato rispettando l’ambiente.

In particolare è stata presentata una nuova tecnica di manutenzione e lavaggio di pelli, borse e scarpe ricorrendo all’uso degli idrocarburi che non danneggiano in alcun modo i capi che vengono trattati restituendoli, anzi, come nuovi.

Tale tecnica, importata dal Brasile, oltre a effettuare la pulizia di tali particolari capi, ne effettua anche  l’igenizzazione.

Al termine della giornata di studio è stato rilasciato ai partecipanti un attestato di avvenuta formazione.

 

Al fine di diffondere una corretta informazione riguardo l’obbligo di montaggio pneumatici invernali o catene a bordo, che scatterà su tutti i tratti stradali provvisti di apposita segnaletica dal prossimo 15 novembre, riportiamo qui di seguito importanti dettagli in merito.

Come noto, l’art. 6 comma 4 lettera e) del Codice della strada, dopo le modifiche della Legge nr. 120 del 29 luglio 2010 (“Disposizioni in materia di sicurezza stradale”), ha introdotto la possibilità per gli enti proprietari o gestori della strada di disporre, mediante ordinanza, l’obbligo per i veicoli di munirsi od avere a bordo catene da neve (c.d. mezzi antisdrucciolevoli) o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio.

L’obbligo di pneumatici invernali o catene deve essere segnalato tramite apposito segnale ed in caso di mancata presenza a bordo del veicolo delle catene da neve o la dotazione di pneumatici invernali, si può incorrere ad una sanzione pecuniaria da 80 a 318 euro.

Secondo quanto stabilito dalle vigenti norme, gli enti e gestori di strade e autostrade possono rendere obbligatorie le gomme invernali/catene a bordo anche quando non vi sono precipitazioni nevose in corso.

I nuovi cartelli sono a fondo verde per le autostrade, a fondo blu per le altre strade. L’ente o il gestore della strada può decidere di cambiare il periodo in cui vige l’obbligo di pneumatici invernali montati o catene a bordo; solitamente però il periodo dell’obbligo va da metà novembre a metà aprile.

Per maggior completezza d’informazione si ricorda che secondo quanto segnalatoci dal nucleo provinciale della Polizia Stradale, le vetture devono essere equipaggiate o di catene da neve o di pneumatici invernali almeno sulle ruote motrici, quindi per un veicolo a trazione anteriore si devono applicare obbligatoriamente sulle ruote anteriori, per i veicoli a trazione posteriore si devono applicare obbligatoriamente sulle ruote posteriori e per i veicoli a trazione integrale (secondo il Codice Stradale) sull’assale ove viene prevalentemente inviata la coppia motrice. Generalmente questa informazione è riportata nel libretto di istruzioni dell’autovettura.

Tuttavia la Società Autostradale potrebbe, in caso di particolari condizioni atmosferiche, agli ingressi dei caselli autostradali segnalare di maggiori restrizioni quali ad esempio l’obbligo di gomme invernali su tutte le ruote del veicolo.

Confartigianato Asti – Ufficio Categorie
Davide Marino
Tel. 0141/5962 interno 18
Fax 0141/599702

Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confesercenti annunciano l’avvio di azioni legali da parte delle imprese per recuperare i contributi versati dagli imprenditori nel biennio 2010-2011 per il funzionamento del Sistri (il sistema telematico per la tracciabilità dei rifiuti pericolosi) che non è mai diventato operativo.

Negli ultimi due anni 325.470 imprenditori italiani hanno speso 70 milioni di euro per iscriversi, acquistare oltre 500mila chiavette usb e quasi 90mila black box. Risultato: il Sistri non è mai partito.

Abbiamo sempre denunciato – sottolineano Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confesercenti – le inefficienze e gli inutili costi del Sistri per le imprese chiamate ad attuarlo. Chiediamo una revisione profonda e strutturale del sistema, per semplificare il quadro normativo e le procedure e rendere il Sistri uno strumento di semplice utilizzo, realmente efficace per contrastare le ecomafie e fondato su criteri di trasparenza ed efficienza.

In attesa che il sistema possa davvero funzionare – sostengono le Confederazioni – assisteremo gli imprenditori nelle azioni legali che saranno aperte nei confronti del Ministero dell’Ambiente per restituire alle nostre imprese risorse che sono quanto mai importanti in questo momento di grave crisi.

Prossimo avvio dei corsi di aggiornamento formazione teorico pratico per lavoratori addetti al montaggio, smontaggio e trasformazione dei ponteggi  che hanno ricevuto la prima formazione nel 2008.

Trascorsi infatti quattro anni dalla prima formazione, i datori di lavoro devono provvedere a far effettuare ai lavoratori un corso di aggiornamento, come indicato nell’art. 136 comma 6, allegato XXI  del D.Lgs. 81/08.

I corsi partiranno il prossimo mese di novembre  e si concluderanno a marzo del 2012 e sono organizzati in collaborazione, con l’ex Ispesl Dipartimento di Alessandria ora INAIL.

Per maggiori informazioni e richieste preventivi contattare:

Ufficio categorie Sig.ra Cristina Baccichetto

tel: 0141 5962 int. 04
mail: cristina.b@confartigianatoasti.com

Nuova Variante V3 alla norma CEI 64-8.

CONVENZIONE PER L’ACQUISTO.

Entrata in vigore lo scorso 1 settembre la nuova variante V3 della norma CE 64-8 che ha introdotto l’Allegato A (normativo) “Ambienti residenziali: prestazioni dell’impianto” che stabilisce per la prima volta le caratteristiche funzionali e le dotazioni minime dell’impianto elettrico nelle abitazioni per il livello 1 (una stella), al di sotto del quale l’impianto non è più a regola d’arte.

L’Allegato A stabilisce anche i requisiti minimi per il livello 2 (due stelle) e per il livello 3 (tre stelle) che servono per misurare le prestazioni di un impianto elettrico.

La norma è entrata in vigore il 1 settembre e va applicata agli impianti nati dopo tale date e per nati si intende “progettazione”.

L’installatore che deve rilasciare la dichiarazione di conformità per lavori acquisiti prima dell’1 settembre 2011, può semplicemente fornire per la voce “allegati facoltativi”, quanto ritiene opportuno a salvaguardia delle proprie responsabilità, ossia : la DIA, copia del preventivo datato e firmato o copia del contratto.

Informiamo inoltre che nell’ambito delle diverse convenzioni stipulate da Confartigianato con le istituzioni, tra queste il CEI, gli installatori associati possono acquistare la norma, su prenotazione, al prezzo di € 18,00 (compresi gli oneri di spedizione) anziché € 20,00.

Le ditte interessate all’acquisto devono compilare la scheda di prenotazione e inviarla all’Ufficio Categorie, anche tramite fax al n. 0141.599702,  entro e non oltre il 14 ottobre p.v.

 

Tabella A

Note alla Tabella A

Accolta la richiesta di proroga per la sostituzione dei generatori di calore.

Con Delibera Regionale del 3 agosto u.s., n. 18-2509 la Regione Piemonte ha recepito le osservazioni mosse dalle associazioni di categoria in merito alla scadenza per la sostituzione dei generatori.
La Deliberazione “Modifiche alla D.G.r 4 agosto 2009, n. 46-11968 relativa allo stralcio piano per il riscaldamento ambientale e il condizionamento”, ha infatti fissato il posticipo al 30/06/2012 delle scadenze relative all’adeguamento emissivo.
Tale proroga dei termini vale esclusivamente per determinati tipi di impianti termici (ovvero quelli alimentati con olio combustibile ed emulsioni acqua – olio combustibile aventi potenza nominale superiore a 300 kwt e quelli alimentati con gasolio e altri distillati leggeri del petrolio, emulsioni acqua-gasolio e biodiesel aventi potenza termica nominale superiore a 1 MWT).

La Deliberazione prevede altre due modifiche riportate nel testo scaricabile di seguito.

Deliberazione della Giunta Regionale 3 agosto 2011, n. 18-2509